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sulla prima parte posso anche essere d'accordo sulla secondo no.. non e automatico che un diregente che non ha esperienza deve per forza essere meno bravo di un altro.. stesso discorso vale x l'allenatore.. almeno x me
certo che non è automatico, ma di sicuro è più plausibile che uno con tanta esperienza faccia un lavoro migliore di uno che non ne ha. Nel calcio come in qualsiasi altro ambito lavorativo.
Fosse poi un dirigente cresciuto nel milan e promosso in prima squadra, ancora ancora capirei la scelta. Sa dove si trova, conosce il club, l'ambiente, la mentalità, ecc. Ma prendere un osservatore o capo osservatore di un altro club e metterlo di botto alla guida della parte sportiva di un club enorme come il Milan, dargli in mano 250 milioni e chiedergli di fare il mercato a lui che non ha mai fatto una campagna acquisti/cessioni in vita sua, è stato un azzardo o no? In più è coadiuvato da un AD che l'AD non l'ha mai fatto, che anche lui non sa cosa sia il Milan e i suoi precedenti da dirigente non sono stati certo esaltanti nei precedenti club.
Col senno di poi è tutto più semplice, ma se ci riflettiamo un attimo, non stiamo parlando di uno scenario totalmente assurdo e imprevedibile. Ovvio che per chi arriva da campagne acquisti fatte da parametri zero, favori e prestiti, vedersi 10 giocatori di botto e 250 milioni spesi fanno gridare al miracolo, ma non è tutto oro quello che luccica. La verità è che abbiamo buttato via buona parte dei 250 miloni di euro, siamo nelle mani di due incapaci nei ruoli da loro ricoperti al Milan e sono sicuro che gli errori fatti questa estate ci peseranno come macigni nelle prossime campagne acquisti. Siamo a dicembre, siamo a 18 punti dall'Inter prima in classifica, la champions è un miraggio, non abbiamo una squadra, non abbiamo alcuna certezza su alcun giocatore se non in Suso, Donnarumma e Bonucci perchè è Bonucci, siamo allenati dall'allenatore della primavera, già si comincia a parlare di 1-2 cessioni di un big (quindi Suso, Donnarumma o Bonucci) per fare mercato (quindi per correggere gli errori estivi) e da ieri siamo diventati una barzelletta. Se non è un fallimento questo, non saprei come definirlo. E al fallimento sportivo ci hanno portato due apprendisti, quindi niente da stupirsi.