Bergomi e Marchegiani:"Leao? Dirigenti gli stiano vicino. Non può fare riserva".

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Unpopolar opinion
Suso valeva 3 Saelemaekers e Messias.
Certo, poi il belga si sacrificata di più, ma Suso è capitato in un Milan sbagliato (è diventato giusto con la sua partenza), un po' come Bacca (quasi 35 goal in 2 anni, senza squadra dietro)
sì, ma secondo me, spesso si tende a valutare un giocatore solo per quello che fa con la palla tra i piedi.
Quindi Leao pallone d'oro, Suso leader del Milan e Saele un gioppino da 2 gol all'anno.

Poi però se vai a vedere, il gioco di una squadra (quindi la base su cui si possono costruire squadre vincenti) si base principalmente sui movimenti senza palla. L'Atalanta negli anni del Gasp, ad esempio, ha avuto sempre una percentuale altissima di scarpari in squadra, ma ha avuto allo stesso tempo quasi sempre un bel gioco. O comunque un gioco che gli ha permesso di raggiungere obbiettivi molto alti per il club Atalanta. L'ha fatto perchè gran parte dei suoi giocatori, scarsi con i piedi, sapevano e sanno quasi tutti giocare senza palla.

Tornando in topic, Leao senza palla è scarso quanto lo è Tomori con la palla tra i piedi. E comunque con i piedi Leao non è tra l'altro Ronaldinho e quindi non gli si può "perdonare" la sua scarsezza di movimenti sia difensivi, ma sia pure offensivi. O sei un mostro in attacco, o devi giocare per la squadra un minimo.
 

Lineker10

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Ma non è così, ogni squadra ha i suoi 'campioni ' sui quali costruire la squadra.
Poi può essere maradona, Ronaldo, van basten , come può essere leao o strefezza.

11 soldatini chi li ha ?
Il Lipsia forse, non di certo il Real o il city.

Il calcio, a tutti i livelli ,epoche e latitudini, vede gli operai correre per i creativi.
Poi c'è chi corre davanti e chi dietro ma il genio resta genio e il muratore resta muratore.

Se vuoi togliere leao perché con okafor sei più coperto fallo, avrai certamente più copertura ma perdi in qualità.
Leao non è Mbappe?
Questo abbiamo noi.

È l'unico da noi ad avvicinarsi ad essere un campione , gli altri non lo sono.
Tra Xavi Simons Baumgartner Nusa Openda... di sicuro neanche il Lipsia è una squadra di soldatini.

La differenza è che loro magari non hanno idee di dominansa, ma è un altro discorso.
 

Fiume in piena

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sì, ma secondo me, spesso si tende a valutare un giocatore solo per quello che fa con la palla tra i piedi.
Quindi Leao pallone d'oro, Suso leader del Milan e Saele un gioppino da 2 gol all'anno.

Poi però se vai a vedere, il gioco di una squadra (quindi la base su cui si possono costruire squadre vincenti) si base principalmente sui movimenti senza palla. L'Atalanta negli anni del Gasp, ad esempio, ha avuto sempre una percentuale altissima di scarpari in squadra, ma ha avuto allo stesso tempo quasi sempre un bel gioco. O comunque un gioco che gli ha permesso di raggiungere obbiettivi molto alti per il club Atalanta. L'ha fatto perchè gran parte dei suoi giocatori, scarsi con i piedi, sapevano e sanno quasi tutti giocare senza palla.

Tornando in topic, Leao senza palla è scarso quanto lo è Tomori con la palla tra i piedi. E comunque con i piedi Leao non è tra l'altro Ronaldinho e quindi non gli si può "perdonare" la sua scarsezza di movimenti sia difensivi, ma sia pure offensivi. O sei un mostro in attacco, o devi giocare per la squadra un minimo.

Un paragone tra Atalanta e Milan non può esistere, per quanto, ora, siamo molto più vicini di quanto non si pensi
In teoria, il gap tra le 2 squadre dovrebbe essere un altro. Lo dice la storia
Infatti un vero Milan non dovrebbe mai essere dei Suso, Saele e Leao, ma dei Seedorf, Pirlo e Kakà
 

Lineker10

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Appunto, comunque lasciamo perdere dai.
Mi sono stancato.

Mo va a finire il problema è leao.
Il male è leao.
Ti capisco, per molti è cosi.

Per come la vedo io, se fossimo primi in classifica Leao ci potrebbe marcire in panchina, invece siamo settimi, per cui la cosa non sta funzionando c'è poco da fare.

Si puo parlare e scrivere quanto si vuole, ma per ora con la dominansa di Fonsega rispetto alla gestione Leaocentrica di Pioli siamo peggiorati, i risultati parlano anche troppo chiaro.
 
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Un paragone tra Atalanta e Milan non può esistere, per quanto, ora, siamo molto più vicini di quanto non si pensi
In teoria, il gap tra le 2 squadre dovrebbe essere un altro. Lo dice la storia
Infatti un vero Milan non dovrebbe mai essere dei Suso, Saele e Leao, ma dei Seedorf, Pirlo e Kakà
Ci fossero oggi in giro per il mondo dei seedorf, kaka e pirlo non giocherebbero da noi, questo lo sappiamo tutti anche se non vogliamo ammetterlo.
Ma giocherebbero per il real, il bayern, il city.

Quel milan era grande anche perchè l'italia era l'ombelico del mondo del calcio.
I campioni venivano in italia per giocarci, viverci, restarci.
Oggi sono di passaggio.
 
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Un paragone tra Atalanta e Milan non può esistere, per quanto, ora, siamo molto più vicini di quanto non si pensi
In teoria, il gap tra le 2 squadre dovrebbe essere un altro. Lo dice la storia
Infatti un vero Milan non dovrebbe mai essere dei Suso, Saele e Leao, ma dei Seedorf, Pirlo e Kakà
no, non paragono la società Atalanta alla società Milan. Ho solo usato l'esempio dell'Atalanta per spiegare che a calcio sapersi muovere in campo senza palla conta uguale, se non più, di saper giocare con la palla tra i piedi, in una squadra composta da 11 giocatori.
L'Atalanta con gli scarpari in campo ha raggiunto obbiettivi quasi fuori portata per il club che sono. E l'ha fatto grazie a dei giocatori che sanno giocare senza palla.
 
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