Ormai se ne sentono di ogni...
alcune riflessioni abbastanza tranquille sulla situazione del perchè le persone hanno votato M5S
Per prima cosa bisogna analizzare il momento storico in cui viviamo in cui internet e la TV ormai viaggiano su due binari completamente diversi e in cui anche chi è ricco si sente povero perchè la crisi e l' incertezza dilagano ovunque.
Parlando con alcuni amici molto ricchi la loro preoccupazione non è ovviamente quella di mangiare, ma se le loro aziende avranno un futuro in Europa, parlando con persona meno abbienti il loro dubbio è sul fatto di non impoverirsi ancora di più.
Il precedente governo ha portato solo austerità e ha approvato decreti che neanche nella dittatura più spietata si sarebbero mai fatti (pensioni a età inumane, esodati, zero investimento, tagli solo sul popolo, aumento delle tasse ed totale distacco con la vita reale delle persone).
C' è poco da dire che c' è la crisi e allora via tagliamo tutto e privatizziamo in maniera selvaggia e spesso con capitali esteri, facendoci essere sempre di più degli intrusi a casa nostra.
Con questo background si è affacciato un movimento che da un paio di anni si è presentato in maniera abbastanza importante agli elettori e con in mano un programma e dei candidati veri ha cercato di dare delle risposte ai cittadini.
All' inizio è stato ignorato, poi deriso, poi insultato e adesso che ha vinto cercano di coinvolgerlo.
Il sistema "uno vale uno" di democrazia del Movimento è stato basato sul funzionamento di un sito che prevede l' autenticazione dell' iscritto e della sua capacità di esprimere una preferenza, ovviamente ci vuole una piattaforma molto complicata e costosa per questo progetto e visto l' imminente arrivo delle elezione e la partenza dello tsunami tour è stato messo in stand-by.
Su questo punto mi pare che si stiano già adoperando per dotare gli iscritti di questa potenzialità democratica entro qualche mese.
Secondariamente il programma è piaciuto per tre motivi, il primo che è tutto concatenato e le risorse si trovano solo creando circuiti virtuosi e di "non spreco" di danaro pubblico, il secondo che è un programma attento all' ambiente, all' onestà e ai cittadini, il terzo motivo altrettanto importante è il paragone con gli altri che sono rimasti vaghi o esageratamente populisti.
Io se non mi fossi andato a leggere il programma del PD in maniera attenta sul loro sito non avrei capito nulla da quello che traspariva in TV ad esempio e quello del PDL prometteva cose esagerate senza offrire un "new deal" economico.
La terza osservazione è il rapporto Grillo e gli eletti...adesso arriva il vero banco democratico e in cui si vedrà come nei fatti viene gestito il Movimento.
La teoria base del M5S è molto chiara, ovvero zero alleanze e avanti per la loro strada, ma non avendo preso il 10% ma bensì il 25% le cose cambiano notevolmente.
Bisognerà capire l' offerta del centrosinistra al M5S, bisognerà capire se ci sarà poi un governissimo e poi bisognerà capire se il M5S ambirà a diventare una forza politica di innovazione a tutti i costi o gradualmente.
Io sono dell' idea che sia molto riduttivo e semplicistico ridurre il Movimento a Grillo senza capire cosa sia accaduto in questi anni in Italia.