Da quello che ho capito sentendo amici che lavorano nell'alta finanza, il dubbio della procura sarebbe che 400 dei 600 milioni usati da Redbird per acquistare il Milan, non siano riconducibili a loro (gli altri 200 milioni sono stati messi da un consorzio medico) e vogliono appurare da dove arrivino questi soldi (per es. se riciclaggio, se da Elliot, se da altro finanziatore occulto). La Procura non aveva però nessuna possibilità di indagare su questo non essendoci indizi di un possibile reato...e allora cosa hanno fatto? Hanno trovato l'appiglio dell'art 5 Uefa sulle multiproprietà (che è molto molto debole come movente) per poter proseguire nelle indagini e poter fare la perquisizione nella speranza di trovare documenti che dimostrino di chi siano quei 400 milioni.Bravissimo…”hanno messo l’unico appiglio che hanno trovato” esattamente è andata così. Io penso che hanno scavato a fondo e hanno trovato un cavillo per fare questa “indagine” solo per interferire, per mettere i bastoni tra le ruote al Milan.
Poi c'è un'altra questione più tecnica che provo a spiegare in breve....il reato è che contestato agli indagati può essere fatto solo se si nascondono documenti ad un organismo pubblico....ma la Figc dal consiglio di Stato è stato dichiarato organo privato...solo la Covisoc, che controlla i bilanci delle società per la Figc viene considerata organo pubblico...ma quei documenti non erano oggetto di valutazione della Covisoc...quindi se il Milan dovesse fare opposizione al decreto di perquisizione potrebbe vincere e tutti i documenti sequestrati sarebbero inutilizzabili...