Da appassionato della Nba conosco bene 'sto tizio qui, ex Golden State, lui come tutti i suoi compagnucci sono gente con un QI di un ragazzino di 11 anni, in Italia possiamo dirci fortunati perché guardate bene che il cittadino americano medio (ovviamente compresi pure i colored) sono di una stupidità unica, soprattutto culturalmente, quindi 'sto Baron qui vedetelo come uno di quei tizi tarati da ghetto che vanno in giro con qualche arma nella borsa e le catenine d'oro (denti compresi) prima di andare fuori di testa per la più piccola sciocchezza, è il loro mondo, fighting verbale, sociale, che non rappresentano ma vogliono rappresentare usando la loro immagine, se prendete il BLM capite tutto, quello è il loro livello più "alto" di sempre perché generalmente l'America rappresenta il fallimento totale sia del globalismo che della politica intesa come geopolitica forzata (guerre su guerre inutilissime e tutte perse) alla ricerca di un nuovo nemico (l'Isis è stato creato da loro a Guantanamo).
Il sig. Lebron non è da meno e per me o fai sport o fai altro, se fai entrambe le cose perdi credibilità in tutto, perché l'Nba un mercato come quello cinese non vorrà mai perderlo quindi durante tutta la pandemia hanno pensato bene di interessarsi ad altro, black quella roba lì matters, ecco perché è stato mandato Trump, perché gli interessi vengono prima di tutto e invece di fare la guerra ai cinesi li usano per il loro mercato tanto prima o poi dovranno scontrarcisi, è il loro mondo, crearsi un nemico ma abbatterlo quando è ancora sotto, adesso non so come se ne usciranno ma credo siano destinati a perdere il controllo su tutto ciò che prima controllavano soprattutto nella nascita di nuove mode perbeniste che in Europa non ci azzeccano nulla come appunto i messaggi politici da parte degli sportivi o questioni irrilevanti come l'attivismo da parte di società sportive che soprattutto qui da noi, per tanti decenni, riguardava solamente la nazionale cantanti contro la nazionale piloti o simili.