Ormai qui è una tragedia all'ordine del giorno, se non sopravvivono o se sopravvivono ma non abbiamo dove ospitarli.
Io sono fiera delle forze dell'ordine ma soprattutto dei miei conterranei dal grande cuore che li salvano e li aiutano sempre come possono,stanno facendo più di quanto fatto finora dalle nostre autorità.
Nei giorni scorsi circa 300 immigrati sono stati portati nel mio paese e in una frazione limitrofa e li ho visti con i miei occhi percorrere chilometri a piedi per giungere a Palermo, spaventati e convinti di essere a Roma, così come li ho visti lungo i marciapiedi in città,e poi chissà che fine avranno fatto. Oggi stiamo qui a piangere gli ennesimi cadaveri che il mare ci restituisce, senza che ancora una volta il nostro paese faccia nulla per chiedere aiuto all'Europa e al mondo per loro e per noi stessi. Non è un problema che riguarda solo l'Italia,e soprattutto che l'Italia, e la Sicilia in particolare, possono affrontare da sole. Se i nostri politici,anzichè fare teatrini in tv e indire riunioni straordinarie che puntualmente portano al nulla di fatto, si facessero sentire per chiedere una mano forse qualcosa si potrebbe fare. Perchè qui si deve agire in modo immediato ed efficace, non è una situazione più sostenibile, nè per chi è costretto a morire in viaggi disumani solo perchè ha avuto la sfortuna di nascere nella parte del mondo meno fortunata, nè per chi vorrebbe aiutarli ma non ne è più materialmente in grado.