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Federico Balzaretti sul Milan e su Allegri:"Allegri al Milan? Sì. Dovesse naufragare diventando una situazione del genere è un allenatore che non può non essere valutato. Nella maniera più assoluta. Nel calcio hanno vinto in tutti i modi, va bene qualsiasi cosa: se l’allenatore ha un’idea deve portare avanti quel tipo di idea, almeno per un certo tipo di periodo. Qui, quando cambi l’allenatore sai perfettamente cosa prendi. Voglio prendere un allenatore che è più pragmatico, che gestisce però il gruppo in una determinata maniera, che mi dà qualcosa nell’immediato? Sicuramente è Allegri. Voglio costruire e fare una cosa diversa? Prendo un altro tipo di allenatore. Le scelte sono quelle. Oggi il Milan se è in una situazione di difficoltà, Allegri è un nome e deve essere un nome. Ha le caratteristiche per abbassarsi e ripartire. Leao a campo aperto è fortissimo, Pulisic a campo aperto è fortissimo, Abraham è veloce. È sempre lo stesso discorso: l’allenatore deve avere la credibilità e la forza di convincere il giocatore che quello che lui propone è quello giusto e vincente
"Un miglioramento in questo Milan rispetto a inizio stagione lo vedo. È evidente che c’è ancora disequilibrio. Il Milan oggi è una squadra che non gioca per vincere 1-0, ma gioca per vincere 2-1, 3-2; gioca per fare un gol in più degli altri. È una dinamica che è accettata. Io credo che un allenatore vada valutato non solo per i risultati. Tu che sei dentro devi capire se l’allenatore ha la leadership di cambiare la situazione, di gestire un gruppo e di far credere ai giocatori che la sua proposta è quella che va bene. Quindi è possibile cambiare un allenatore perché non sa gestire il gruppo”.
"Un miglioramento in questo Milan rispetto a inizio stagione lo vedo. È evidente che c’è ancora disequilibrio. Il Milan oggi è una squadra che non gioca per vincere 1-0, ma gioca per vincere 2-1, 3-2; gioca per fare un gol in più degli altri. È una dinamica che è accettata. Io credo che un allenatore vada valutato non solo per i risultati. Tu che sei dentro devi capire se l’allenatore ha la leadership di cambiare la situazione, di gestire un gruppo e di far credere ai giocatori che la sua proposta è quella che va bene. Quindi è possibile cambiare un allenatore perché non sa gestire il gruppo”.