Atto di coraggio, parte seconda.

[diavoloINme]

In tempi non sospetti invocavo un atto di coraggio che consisteva nel mettere in discussione la titolarità di montolivo nonchè la sua leadership dentro lo spogliatoio : un leader mediocre ti porta solo alla mediocrità e alla mediocrità ci si abitua, come a tutto nella vita.
Il mercato è andato in questa direzione ma di pari passo a un rinnovamento tecnico della rosa avevo invocato una pulizia totale o quasi.
Reputavo tutto ciò indispensabile perchè un ambiente abituato alla sconfitta per diventare vincente ha bisogno di gente con mentalità vincente e di ragazzi pronti a seguire i nuovi. I vecchi dello nostro spogliatoio però sono rappresentanti di lungo corso di un milan mediocre e fallito, pedine non valide dalle quali ripartire.
Questa pulizia non è stata effettuata.
I risultati dal campo non arrivano e tutte le colpe ricadono sull'allenatore. In condizioni normali la testa dell'allenatore sarebbe già caduta ma da noi la dirigenza prende misteriosamente tempo . Credo ormai a questo punto che tutto ciò accada perchè fassone e mirabelli hanno capito che il mister indubbiamente sta sbagliando qualcosa ma dentro lo spogliatoio vi è la causa madre di tutti i nostri guai.
Vecchi e nuovi non solo non hanno legato ma vi è una sorta di guerra atta a condurre tutti nella mediocrità dell'ultimo periodo, i vecchi senatori non hanno la minima intenzione di cedere la leadership ai nuovi arrivati e lavorare in queste condizioni è impossibile.
Sollevare ora montella vorrebbe dare alibi ai giocatori ma soprattutto vorrebbe dire dare una seconda possibilità alle iene dello spogliatoio che con un nuovo mister potrebbero rimettersi in gioco.
Montella le sua scelte le ha fatte e ha deciso di voltare pagine ma dentro in troppi gli remano contro.
Ecco allora che invoco un secondo atto di coraggio : mettere fuori rosa i rivoltosi a andare avanti coi nuovi e coi ragazzi volenterosi di lavorare per il bene del milan.
Altrimenti non se ne esce più!!!
Le difficoltà tecniche della squadra sono figlie di problematiche interne.

 

[Milanforever63]

assolutamente d'accordo

 

[diavoloINme]

Fuori quei 6/7 rivoltosi e dentro dei ragazzi della primavera.
Il nostro ambiente è malato dall'interno e la dirigenza ha sottovalutato tutto ciò.
Non è possibile ogni giorno vengano fuori notizie su ciò che accade nello spogliatoio, siamo pieni di gole profonde.
Alcuni dei nomi che tutti conosciamo sono finiti ai margini della squadra ( da quanto tempo non vedono il campo?) ma non basta , non si devono nemmeno allenare con gli altri.
Fuori rosa.

 

[vannu994]

Magari, sarebbe bello, in genere è una cosa che viene fatta nelle società... Il fatto che ancora non sia successo mi fa credere che siano in troppi a remare contro! Montolivo sembrerebbe sia già stato fatto fuori in realtà

 

[diavoloINme]

Magari, sarebbe bello, in genere è una cosa che viene fatta nelle società... Il fatto che ancora non sia successo mi fa credere che siano in troppi a remare contro! Montolivo sembrerebbe sia già stato fatto fuori in realtà

Ma quante ne escono ogni giorno? Quante polpette date in bocca ai giornalisti?
Ma basta......
Il nostro spogliatoio va curato!!!!
Ma solo da noi succedono ste cose?!!
Non che negli altri spogliatoi non si litighi perchè succede ovunque di litigare/discutere ma dentro lo spogliatoio vige un regolamento sacro : ciò che nasce nello spogliatoio muore nello spogliatoio.
Il nostro spogliatoio invece è una sorta di grande fratello live.

 

[Super_Lollo]

E' un mix esplosivo di tutto , i vecchi che nn molla i muovi che sono ancora indietro e un allenatore che sta palesando la sua incapacità .

 

[ilCapitan6]

Concordo. Mirabelli e Fassone devono scendere negli spogliatoi e supportare il tecnico. Farei prima fuori i senatori e poi eventualmente cambierei il tecnico. Gli insoddisfatti via! Devono essere invitati a cercarsi immediatamente squadra. Tutti in tribuna.

 

[Oronzo Cana]

Concordo. Mirabelli e Fassone devono scendere negli spogliatoi e supportare il tecnico. Farei prima fuori i senatori e poi eventualmente cambierei il tecnico. Gli insoddisfatti via! Devono essere invitati a cercarsi immediatamente squadra. Tutti in tribuna.

mirabelli è sceso in panchina proprio per far vedere la sua presenza ai rivoltosi, secondo me voleva dire "se state remando contro l'allenatore ricordatevi che chi vi paga i lauti stipendi è un altro" , pero è stato attaccato dalla maggioranza perchè mette pressione

 

[diavoloINme]

E' un mix esplosivo di tutto , i vecchi che nn molla i muovi che sono ancora indietro e un allenatore che sta palesando la sua incapacità .

Lollo è una situazione tremenda.
Tu prova per un attimo a metterti nei panni di biglia.
Mi pare che lavori nella musica, giusto? Ti faccio questo esempio, per quanto possa reggere : il manager di un gruppo ti propone un bel pò di soldi per entrare in un gruppo musicale non al tuo livello col fine di innalzare il livello complessivo.
Tu arrivi con grande entusiasmo , chi gestisce dall'alto ti riconosce come il pilastro dal quale ripartire ma poi nel quotidiano trovi colleghi che ti guardano male, che ti mettono il bastone tra le ruote, che non agevolano il lavoro perchè invidiosi della tua presenza che leva loro visibilità e notorietà.
Ti è mai successo?
E' un dramma per chi vive del lavoro di squadra e dipende dalla squadra.

 

[Edric]

In tempi non sospetti invocavo un atto di coraggio che consisteva nel mettere in discussione la titolarità di montolivo nonchè la sua leadership dentro lo spogliatoio : un leader mediocre ti porta solo alla mediocrità e alla mediocrità ci si abitua, come a tutto nella vita.
Il mercato è andato in questa direzione ma di pari passo a un rinnovamento tecnico della rosa avevo invocato una pulizia totale o quasi.
Reputavo tutto ciò indispensabile perchè un ambiente abituato alla sconfitta per diventare vincente ha bisogno di gente con mentalità vincente e di ragazzi pronti a seguire i nuovi. I vecchi dello nostro spogliatoio però sono rappresentanti di lungo corso di un milan mediocre e fallito, pedine non valide dalle quali ripartire.
Questa pulizia non è stata effettuata.
I risultati dal campo non arrivano e tutte le colpe ricadono sull'allenatore. In condizioni normali la testa dell'allenatore sarebbe già caduta ma da noi la dirigenza prende misteriosamente tempo . Credo ormai a questo punto che tutto ciò accada perchè fassone e mirabelli hanno capito che il mister indubbiamente sta sbagliando qualcosa ma dentro lo spogliatoio vi è la causa madre di tutti i nostri guai.
Vecchi e nuovi non solo non hanno legato ma vi è una sorta di guerra atta a condurre tutti nella mediocrità dell'ultimo periodo, i vecchi senatori non hanno la minima intenzione di cedere la leadership ai nuovi arrivati e lavorare in queste condizioni è impossibile.
Sollevare ora montella vorrebbe dare alibi ai giocatori ma soprattutto vorrebbe dire dare una seconda possibilità alle iene dello spogliatoio che con un nuovo mister potrebbero rimettersi in gioco.
Montella le sua scelte le ha fatte e ha deciso di voltare pagine ma dentro in troppi gli remano contro.
Ecco allora che invoco un secondo atto di coraggio : mettere fuori rosa i rivoltosi a andare avanti coi nuovi e coi ragazzi volenterosi di lavorare per il bene del milan.
Altrimenti non se ne esce più!!!
Le difficoltà tecniche della squadra sono figlie di problematiche interne.

Questo è uno degli esempi di quello di cui parlavo quando accennavo a "non avere il quadro completo" per essere in grado di giudicare con certezza le motivazioni che vedono, ad oggi, ancora confermato Montella.

SE questa ipotesi che formuli corrispondesse effettivamente alla realtà dei fatti (una realtà di cui, purtroppo, non possiamo MAI essere sicuri vista la dimostrata innaffidabilità delle fonti informative italiane) ALLORA la società starebbe facendo la scelta più corretta nel continuare a dare supporto all'allenatore.

Questo perché è evidente a chiunque, come dici anche tu, che chi prospera nella mediocrità ha tutto l'interesse a far si che si resti nella mediocrità e che l'esonero di Montella, in questo caso, favorirebbe questa ricerca di un ritorno a una comoda mediocrità.

L'unico modo che hanno i tifosi per provare a scongiurare il pericolo posto queste lotte di potere intestine (SE esistono) è dare supporto pieno AI NUOVI arrivati (Bonucci in primis) e alla società.

L'alternativa, in questo caso, sarebbe solo fare il gioco di chi vuole un Milan comodamente mediocre