ATS Milano:"Derby sì se club rispetteranno regole".

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L'ATS Milano sullo svolgimento del prossimo derby di Milano in programma il 17 ottobre:"Ci sono dei protocolli che sono stati fatti dal ministero della Salute con la Figc e li stiamo rispettando. Se le squadre, Inter e Milan in questo caso, si attengono a quanto prescritto, se osservano l’isolamento, se fanno il tampone prima di entrare allo stadio il giorno della gara programmata, in modo da poter consentire l’accesso solo ai negativi, se poi riprendono il periodo di quarantena previsto, noi verifichiamo e a quel punto autorizziamo il derby. Se i club rispettano queste regole non ci opponiamo al derby, in linea con quanto previsto dai protocolli. Al momento noi ci riferiamo alla circolare del ministero (del 18 giugno), a cui il protocollo Figc fa riferimento. Se un calciatore è contatto stretto di un positivo, con tampone negativo e seguendo quel rigido protocollo può allenarsi e può giocare partite”.

 

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L'ATS Milano sullo svolgimento del prossimo derby di Milano in programma il 17 ottobre:"Ci sono dei protocolli che sono stati fatti dal ministero della Salute con la Figc e li stiamo rispettando. Se le squadre, Inter e Milan in questo caso, si attengono a quanto prescritto, se osservano l’isolamento, se fanno il tampone prima di entrare allo stadio il giorno della gara programmata, in modo da poter consentire l’accesso solo ai negativi, se poi riprendono il periodo di quarantena previsto, noi verifichiamo e a quel punto autorizziamo il derby. Se i club rispettano queste regole non ci opponiamo al derby, in linea con quanto previsto dai protocolli. Al momento noi ci riferiamo alla circolare del ministero (del 18 giugno), a cui il protocollo Figc fa riferimento. Se un calciatore è contatto stretto di un positivo, con tampone negativo e seguendo quel rigido protocollo può allenarsi e può giocare partite”.

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[Victorss]

L'ATS Milano sullo svolgimento del prossimo derby di Milano in programma il 17 ottobre:"Ci sono dei protocolli che sono stati fatti dal ministero della Salute con la Figc e li stiamo rispettando. Se le squadre, Inter e Milan in questo caso, si attengono a quanto prescritto, se osservano l’isolamento, se fanno il tampone prima di entrare allo stadio il giorno della gara programmata, in modo da poter consentire l’accesso solo ai negativi, se poi riprendono il periodo di quarantena previsto, noi verifichiamo e a quel punto autorizziamo il derby. Se i club rispettano queste regole non ci opponiamo al derby, in linea con quanto previsto dai protocolli. Al momento noi ci riferiamo alla circolare del ministero (del 18 giugno), a cui il protocollo Figc fa riferimento. Se un calciatore è contatto stretto di un positivo, con tampone negativo e seguendo quel rigido protocollo può allenarsi e può giocare partite”.

Ok, resta da capire perché allora la ASL campana non abbia fatto partire il Napoli, forse perché era venuto a contatto con focolaio più grande (Genoa)? A sto punto dovrebbe fermare anche i resti del Genoa dal poter giocare per 15 giorni.
Forse li hanno fermati perché non hanno rispettato il protocollo? Allora vanno pesantemente penalizzati.

 

[diavoloINme]

L'ATS Milano sullo svolgimento del prossimo derby di Milano in programma il 17 ottobre:"Ci sono dei protocolli che sono stati fatti dal ministero della Salute con la Figc e li stiamo rispettando. Se le squadre, Inter e Milan in questo caso, si attengono a quanto prescritto, se osservano l’isolamento, se fanno il tampone prima di entrare allo stadio il giorno della gara programmata, in modo da poter consentire l’accesso solo ai negativi, se poi riprendono il periodo di quarantena previsto, noi verifichiamo e a quel punto autorizziamo il derby. Se i club rispettano queste regole non ci opponiamo al derby, in linea con quanto previsto dai protocolli. Al momento noi ci riferiamo alla circolare del ministero (del 18 giugno), a cui il protocollo Figc fa riferimento. Se un calciatore è contatto stretto di un positivo, con tampone negativo e seguendo quel rigido protocollo può allenarsi e può giocare partite”.

Tutte quelle regole che lo sceriffo della campania snobba e sminuisce.
Le regole ci sono e vanno rispettate se si vuole giocare.
Altrimenti se si vuole giocare a fare gli sceriffi si rischia di mandare in bancarotta il calcio.

 

[Ruuddil23]

Tutte quelle regole che lo sceriffo della campania snobba e sminuisce.
Le regole ci sono e vanno rispettate se si vuole giocare.
Altrimenti se si vuole giocare a fare gli sceriffi si rischia di mandare in bancarotta il calcio.

Ma quali regole... Crozza ha detto che è solo una scrittura privata no?