Atalanta - Inter: 11 Novembre 2018 ore 12.30. Tv e streaming

corvorossonero

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L'anno scorso, dopo il loro pareggio a Torino da primi in classifica (inizio dicembre), venne qua sopra uno di questi spocchiosi trinariciuti (Amala! Triplete! Mai stati in B) con l'intento di sbeffeggiare un po' gli astanti. Gli scrissi che l'Inter si sarebbe giocata il quarto posto nello scontro diretto con la Lazio all'ultima giornata. Io azzeccai, questo trinariciuto non si è più fatto vivo.

Ora, è da qualche giorno che dico che il Milan ha tutte le possibilità di terminare il campionato davanti ai profughi abusivi di San Siro, ma non raccolgo gran successo qui. Magari dalle 14:25 di oggi,un po' di più...

Il punto è che non viene considerata la realtà oggettiva delle cose, quella fattuale, bensì quella inventata dai media conpiacenti. Ergo per cui, mestieranti come Brozovic e Gagliardini diventano fuorclasse del centrocampo secondo costoro, Skriniar il più grande centrale al mondo, Politano e Perisic due ali di livello mondiale. Ma per favore...

E qui interviene la realtà fattuale: abbiamo da una parte un club che ha iniziato un progetto da tre anni, che ha avuto a disposizione tutta l'estate per costruire la nuova squadra, con l'entusiasmo alle stelle per il fortunoso ingresso in Champions.
Dall'altra, un club sull'orlo del fallimento (pare) solo ad inizio estate, con una compagine manageriale e una campagna trasferimenti messe insieme in meno di un mese.
Di là, nemmeno un raffreddore. Di qua, una strage di giocatori più o meno importanti.
Di là, un derby vinto al novantaduesimo. Di qua, un derby perso al novantaduesimo.
Di là, il racconto di una squadra che pare essere l'erede dell'Inter di Mourinho.
Di qua, tristezza, polemiche dilanianti, un allenatore in bilico.

Risultato? Quattro punti di differenza (con una partita giocata in più) quasi a fine girone d'andata, il semplice frutto del risultato dello scontro diretto.
Quattro punti (magari meno, chissa) e la raccontano come fossero quindici. Così funziona il lavaggio del cervello mediatico, ma i nodi vengono al pettine prima o dopo.

In sintesi, se fossi un tifoso interista sarei ESTREMAMENTE deluso. Ma come, ci raccontate una società e squadra di fenomeni, e poi ci ritroviamo a novembre con soli quattro punti (magari meno, chissà) su quegli scappati di casa mezzi falliti?

Ci vediamo a maggio, vediamo se azzecco anche stavolta.

:fuma::fuma:
 

corvorossonero

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Non è girato nulla a favore dell'Inter? L'Atalanta poteva stare sul 3-0 a fine primo tempo, si sono mangiati 3 gol praticamente a porta vuota e l'Inter ha pareggiato su un errore clamoroso dell'Atalanta, tra l'altro il fallo di mano era a mezzo centimetro e secondo me neanche c'era.

concordo. Oggi gli è pure andata bene ai nati dopo. Potevano perdere anche per più gol. Gasperini si conferma un grande allenatore.
Ha avuto un periodo difficile, soprattutto mentale la squadra, ma è riuscito a farli riprendere e sono tornati sui loro binari standard.
Oggi ha mostrato come si ferma l'inter, mosse tattiche azzeccate, quella principale, marcare ad uomo Brozovic, e l'inter diventa di colpo una squadra normalissima.
 
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L'anno scorso, dopo il loro pareggio a Torino da primi in classifica (inizio dicembre), venne qua sopra uno di questi spocchiosi trinariciuti (Amala! Triplete! Mai stati in B) con l'intento di sbeffeggiare un po' gli astanti. Gli scrissi che l'Inter si sarebbe giocata il quarto posto nello scontro diretto con la Lazio all'ultima giornata. Io azzeccai, questo trinariciuto non si è più fatto vivo.

Ora, è da qualche giorno che dico che il Milan ha tutte le possibilità di terminare il campionato davanti ai profughi abusivi di San Siro, ma non raccolgo gran successo qui. Magari dalle 14:25 di oggi,un po' di più...

Il punto è che non viene considerata la realtà oggettiva delle cose, quella fattuale, bensì quella inventata dai media conpiacenti. Ergo per cui, mestieranti come Brozovic e Gagliardini diventano fuorclasse del centrocampo secondo costoro, Skriniar il più grande centrale al mondo, Politano e Perisic due ali di livello mondiale. Ma per favore...

E qui interviene la realtà fattuale: abbiamo da una parte un club che ha iniziato un progetto da tre anni, che ha avuto a disposizione tutta l'estate per costruire la nuova squadra, con l'entusiasmo alle stelle per il fortunoso ingresso in Champions.
Dall'altra, un club sull'orlo del fallimento (pare) solo ad inizio estate, con una compagine manageriale e una campagna trasferimenti messe insieme in meno di un mese.
Di là, nemmeno un raffreddore. Di qua, una strage di giocatori più o meno importanti.
Di là, un derby vinto al novantaduesimo. Di qua, un derby perso al novantaduesimo.
Di là, il racconto di una squadra che pare essere l'erede dell'Inter di Mourinho.
Di qua, tristezza, polemiche dilanianti, un allenatore in bilico.

Risultato? Quattro punti di differenza (con una partita giocata in più) quasi a fine girone d'andata, il semplice frutto del risultato dello scontro diretto.
Quattro punti (magari meno, chissa) e la raccontano come fossero quindici. Così funziona il lavaggio del cervello mediatico, ma i nodi vengono al pettine prima o dopo.

In sintesi, se fossi un tifoso interista sarei ESTREMAMENTE deluso. Ma come, ci raccontate una società e squadra di fenomeni, e poi ci ritroviamo a novembre con soli quattro punti (magari meno, chissà) su quegli scappati di casa mezzi falliti?

Ci vediamo a maggio, vediamo se azzecco anche stavolta.

Noi possiamo solo sperare in un loro rallentamento clamoroso, ma se fanno una sconfitta e un pareggio e poi 7 vittorie non credo che possiamo tenere il loro passo. Anzi per me stiamo già facendo tanto a stare a -4.
 

Davidoff

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Oggi Kulovic si è infortunato alla fine del primo tempo, per questo non sono riusciti a ribaltarla. L'Inter comunque è una squadra più quadrata e costruita con più criterio di noi, ma senza le sculate che ha avuto in diverse partite potremmo tranquillamente averli sotto di noi.
 
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L'anno scorso, dopo il loro pareggio a Torino da primi in classifica (inizio dicembre), venne qua sopra uno di questi spocchiosi trinariciuti (Amala! Triplete! Mai stati in B) con l'intento di sbeffeggiare un po' gli astanti. Gli scrissi che l'Inter si sarebbe giocata il quarto posto nello scontro diretto con la Lazio all'ultima giornata. Io azzeccai, questo trinariciuto non si è più fatto vivo.

Ora, è da qualche giorno che dico che il Milan ha tutte le possibilità di terminare il campionato davanti ai profughi abusivi di San Siro, ma non raccolgo gran successo qui. Magari dalle 14:25 di oggi,un po' di più...

Il punto è che non viene considerata la realtà oggettiva delle cose, quella fattuale, bensì quella inventata dai media conpiacenti. Ergo per cui, mestieranti come Brozovic e Gagliardini diventano fuorclasse del centrocampo secondo costoro, Skriniar il più grande centrale al mondo, Politano e Perisic due ali di livello mondiale. Ma per favore...

E qui interviene la realtà fattuale: abbiamo da una parte un club che ha iniziato un progetto da tre anni, che ha avuto a disposizione tutta l'estate per costruire la nuova squadra, con l'entusiasmo alle stelle per il fortunoso ingresso in Champions.
Dall'altra, un club sull'orlo del fallimento (pare) solo ad inizio estate, con una compagine manageriale e una campagna trasferimenti messe insieme in meno di un mese.
Di là, nemmeno un raffreddore. Di qua, una strage di giocatori più o meno importanti.
Di là, un derby vinto al novantaduesimo. Di qua, un derby perso al novantaduesimo.
Di là, il racconto di una squadra che pare essere l'erede dell'Inter di Mourinho.
Di qua, tristezza, polemiche dilanianti, un allenatore in bilico.

Risultato? Quattro punti di differenza (con una partita giocata in più) quasi a fine girone d'andata, il semplice frutto del risultato dello scontro diretto.
Quattro punti (magari meno, chissa) e la raccontano come fossero quindici. Così funziona il lavaggio del cervello mediatico, ma i nodi vengono al pettine prima o dopo.

In sintesi, se fossi un tifoso interista sarei ESTREMAMENTE deluso. Ma come, ci raccontate una società e squadra di fenomeni, e poi ci ritroviamo a novembre con soli quattro punti (magari meno, chissà) su quegli scappati di casa mezzi falliti?

Ci vediamo a maggio, vediamo se azzecco anche stavolta.
Non sono d'accordo sul ridurre il derby al solo "sfortunato" gol al 92'. Anche perché se si considerano i gol allo scadere come gol "diversi" e quindi fortunosi il Milan ha ben 3 vittorie maturate nel recupero (Roma, Genoa, Udinese). E dunque i punti di distacco tra Milan e Inter sarebbero ben più di 4. E calcolando questa media sull intero campionato, chiuderemmo l annata a -10 e forse più. Mica pochi.

Questi gol oltre il 90 o non li contiamo mai o li contiamo tutti.
A mio parere l Inter sta un poco meglio del Milan sia nei singoli che come squadra. Il derby lo ha dimostrato, le altre partite pure (contando anche le loro in Champions e le nostre in Europa league)
Niente di irraggiungibile. Quelle fuori portata sono Napoli e ovviamente Juventus
 

corvorossonero

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Non sono d'accordo sul ridurre il derby al solo "sfortunato" gol al 92'. Anche perché se si considerano i gol allo scadere come gol "diversi" e quindi fortunosi il Milan ha ben 3 vittorie maturate nel recupero (Roma, Genoa, Udinese). E dunque i punti di distacco tra Milan e Inter sarebbero ben più di 4. E calcolando questa media sull intero campionato, chiuderemmo l annata a -10 e forse più. Mica pochi.

Questi gol oltre il 90 o non li contiamo mai o li contiamo tutti.
A mio parere l Inter sta un poco meglio del Milan sia nei singoli che come squadra. Il derby lo ha dimostrato, le altre partite pure (contando anche le loro in Champions e le nostre in Europa league)
Niente di irraggiungibile. Quelle fuori portata sono Napoli e ovviamente Juventus

l'inter come organico ci è superiore, ma nel derby noi abbiamo fatto schifo da paura! Ci siamo rifiutati di giocare, per errori tattici di Gattuso che come al solito quando affrontiamo una squadra superiore pensa a non perdere piuttosto che giocarsela.
 

Lambro

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l'inter come organico ci è superiore, ma nel derby noi abbiamo fatto schifo da paura! Ci siamo rifiutati di giocare, per errori tattici di Gattuso che come al solito quando affrontiamo una squadra superiore pensa a non perdere piuttosto che giocarsela.

Lui ieri ha detto che "Anche a me piacerebbe avere una squadra che aggredisce e pressa alto con successo"
Probabilmente proprio non abbiamo la gente giusta per farlo, Suso in primis.

L'inter è più quadrata perchè ha tanta gente che corre, ma rimane una squadra estremamente emotiva e dal gioco offensivo poco fluido, in generale.
Corrono molto e aggrediscono tanto, ma se trovano una squadra che lo fa meglio di loro, come oggi, scompaiono.
Il Napoli è stata l'unica squadra che con ottimi giocatori ma non fuoriclasse, è riuscita a creare un sistema di gioco di palleggio unico in Italia per risultati e qualita' del gioco, con Carletto sono addirittura migliorati sotto alcuni aspetti.

Alla lunga il gioco premia sempre chi cerca di spezzare il gioco altrui e basta.
 
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Non l'ho vista ma che goduria immensa!
L'unico merito dell'Inter è di non sbagliare mai le grandi partite, oltre che essere fortunatissima, ma certe giornate prende imbarcate assurde e non sanno manco dove stanno
:true:
 

Boomer

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Pazzesco il **** che hanno avuto anche qua. Nel primo t dovevano essere sotto 6-0. Skriniar migliore di Samuel e Nesta rimane la miglior cit della storia.
 
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