Era quello che stavo pensando. Il dubbio che avere le amicizie giuste stia favorendo sti infami maiali dopati un po’ oltre il consentito comincia a venire.
Il bello è che ci sono pure milanisti che li hanno in simpatia.
Però a parte tutto, tra Piani Marshall pro-gobbi (e succursali) e Piani Morgenthau anti-Milan (arbitraggi incommentabili ogni volta che ci giochiamo qualcosa di importante, come nel 2018/2019 dove fu una vergogna continua, mercato che non ci lascia respirare dove dobbiamo strapagare ogni roito e svendere ogni nostro giocatore ecc ecc) mi sembra evidente che il “Palazzo” non ne voglia sapere di lasciarci riemergere.
Quei 18 trofei internazionali, 11 finali di Champions, 7 vittorie, 4 titoli mondiali, temo abbiano carbonizzato, distrutto, liquefatto, annichilito, devastato, vaporizzato troppi fegati, in Italia e altrove, e quando ci siamo trovati in situazione di inferiorità i plebei inferiori hanno colto la palla al balzo per prenderci la testa da dietro e infilarcela in un WC pubblico pieno di deiezioni, senza nessuna intenzione di lasciarcela tirare fuori.
Molto bene, andrà tutto nel conto.
Anche se mi sembra evidente che ne usciremo quando arriverà una proprietà con potere finanziario e politico pauroso, pari alla precedente. Senza questi presupposti sarà dura, i Casciavit sono stati detronizzati e nessuno vuole lasciargli riprendere il trono. Ma quando ce lo riprenderemo non dovrà esserci fair play, non dovrà esserci tregua, non dovrà esserci “stile Milan”, dovrà solo esserci un unico obiettivo: non lasciare nemmeno le briciole a nessuno, e utilizzare verso gli altri gli stessi riguardi che sono stati utilizzati verso di noi. Non dovrà crescere nemmeno l’erba dove passeremo noi.