Asti: parrucchiera riapre salone:"Se non lavoro non mangio".

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A me questi ragionamenti mi sembrano una totale manca di rispetto nei confronti di chi ha vissuto sulla pelle quanto virus,
dai malati, ai familiari delle vittime, agli operatori sanitari.

Ci siamo già dimenticati delle terapie intensive piene zeppe?

Come fa questa signora a proteggersi?
Cambia mascherina ogni 6 ore? Così il suo incasso lo spende in mascherine.

È un virus diamine, un virus.

Giusto per curiosità,
Per assurdo, chi qua dentro domani mattina andrebbe a tagliarsi i capelli da questa signora ?

Io mai nella vita.


Il problema non è di facile soluzione,
non è assolutamente di facile soluzione.
Fa un lavoro dove la probabilmente di contagio è altissima, pure con le dovute precauzioni.
 
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Il problema non sono l'appuntamento e lo svuotamento delle sale d'attesa, il problema è che i capelli non si possono tagliare o trattare (tinta, ecc) con la mascherina. Il rapporto tra clienti e parrucchieri è stretto, 'intimo' e ravvicinato e senza l'uso di dpi. Basta che spunta fuori un caso positivo che infetta la parrucchiera di turno e sarebbe l'inizio di una catena pericolosissima.
Credo i parrucchieri saranno tra gli ultimi ad aprire. Ovviamente capisco lo sfogo di questa lavoratrice ma il suo lavoro non può essere paragonato a una libreria come rischio di contagio.

Il problema grave sul quale soffermarsi non è sulla riapertura del salone della signora. È chiaro che non può e non deve lavorare, ma sull'assenza dello Stato.
Questo Governo ha fatto solo propaganda, ha raccontato favole.
Ha illuso i lavoratori con la storia della CIG pagata il 15/4, ha letteralmente abbandonato i lavoratori autonomi.
Il decreto dignità fa acqua da tutte le parti. Crea debito sull'indebitamento.
Attenzione che non ne faccio un discorso politico, ma oggettivo rispetto alle misure messe in campo.
Anche perché quale discorso politico vuoi fare quando le alternative si chiamano Salvini, Meloni, Renzi e Di Maio?
 
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Il problema grave su cui soffermarsi non è sulla riapertura del salone della signora. È chiaro che non può e non deve lavorare, ma sull'assenza dello Stato.
Questo Governo ha fatto solo propaganda, ha raccontato favole.
Ha illuso i lavoratori con la storia della CIG pagata il 15/4, ha letteralmente abbandonato i lavoratori autonomi.
Il decreto dignità fa acqua da tutte le parti. Crea debito sull'indebitamento.
Attenzione che non ne faccio un discorso politico, ma oggettivo rispetto alle misure messe in campo.
Anche perché quale discorso politico vuoi fare quando le alternative si chiamano Salvini, Meloni, Renzi e Di Maio?

Hai ragione da vendere.
Questo è innegabile.
 
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