Assemblea soci conclusa. Fassone:"Nessun problema di liquidità".

[Toby rosso nero]

Assemblea soci conclusa. Fassone:"Nessun problema di liquidità".

E' terminata l'assemblea dei soci del Milan, chiamata per riscadenziare a giugno 2019 i 12 milioni del bond di Elliott.
Presenti Marco Fassone, Roberto Cappelli e 17 azionisti, mentre gli altri consiglieri di amministrazione erano assenti.

Come primo punto all'Ordine del Giorno è stato modificato il prestito obbligazionario di 52 milioni: posticipato al 30 giugno 2019 per un ammontare non superiore a 15 milioni.
Fassone rilascia una dichiarazione agli azionisti: "Nessun problema di liquidità. Spostando 15 mln al 30 giugno 2019 siamo aderenti ai parametri di liquidità della federazione".

Il secondo e terzo punto all'Ordine del Giorno, che prevedevano la modifica dell'articolo 5 per eliminare l’indicazione di valore nominale espresso delle azioni, non sono stati trattati perchè il socio di maggioranza si è astenuto nella discussione. Modifiche rinviate in una nuova assemblea futura.

Su questa ultima decisione interviene Cappelli: “Le modifiche all'articolo 5 devono essere concordate con Elliott e non c’è stato tempo per un accordo, anche a causa del ponte festivo".

 

[Aron]

Mi piace che Gatti chiede se ci sono problemi di liquidità e Fassone risponde, nella stessa frase, che "no, non ci sono problemi di liquidità, ma abbiamo fatto così e colà per rientrare nei parametri di liquidità".

 

[Toby rosso nero]

E' terminata l'assemblea dei soci del Milan, chiamata per riscadenziare a giugno 2019 i 12 milioni del bond di Elliott.
Presenti Marco Fassone, Roberto Cappelli e 17 azionisti, mentre gli altri consiglieri di amministrazione erano assenti.

Come primo punto all'Ordine del Giorno è stato modificato il prestito obbligazionario di 52 milioni: posticipato al 30 giugno 2019 per un ammontare non superiore a 15 milioni.
Fassone rilascia una dichiarazione agli azionisti: "Nessun problema di liquidità. Spostando 15 mln al 30 giugno 2019 siamo aderenti ai parametri di liquidità della federazione".

Il secondo e terzo punto all'Ordine del Giorno, che prevedevano la modifica dell'articolo 5 per eliminare l’indicazione di valore nominale espresso delle azioni, non sono stati trattati perchè il socio di maggioranza si è astenuto nella discussione. Modifiche rinviate in una nuova assemblea futura.

Su questa ultima decisione interviene Cappelli: “Le modifiche all'articolo 5 devono essere concordate con Elliott e non c’è stato tempo per un accordo, anche a causa del ponte festivo".

Aggiornata.

 

[Dumbaghi]

E' terminata l'assemblea dei soci del Milan, chiamata per riscadenziare a giugno 2019 i 12 milioni del bond di Elliott.
Presenti Marco Fassone, Roberto Cappelli e 17 azionisti, mentre gli altri consiglieri di amministrazione erano assenti.

Come primo punto all'Ordine del Giorno è stato modificato il prestito obbligazionario di 52 milioni: posticipato al 30 giugno 2019 per un ammontare non superiore a 15 milioni.
Fassone rilascia una dichiarazione agli azionisti: "Nessun problema di liquidità. Spostando 15 mln al 30 giugno 2019 siamo aderenti ai parametri di liquidità della federazione".

Il secondo e terzo punto all'Ordine del Giorno, che prevedevano la modifica dell'articolo 5 per eliminare l’indicazione di valore nominale espresso delle azioni, non sono stati trattati perchè il socio di maggioranza si è astenuto nella discussione. Modifiche rinviate in una nuova assemblea futura.

Su questa ultima decisione interviene Cappelli: “Le modifiche all'articolo 5 devono essere concordate con Elliott e non c’è stato tempo per un accordo, anche a causa del ponte festivo".

Niente socio di minoranza, si rifinanzia

 

[Aron]

Niente socio di minoranza, si rifinanzia

Se rifinanziassero e basta non ci sarebbe motivo di posticipare quella scadenza al 30 giugno 2019.

Quindi si avviano a qualcosa di diverso.

 

[Dumbaghi]

Se rifinanziassero e basta non ci sarebbe motivo di posticipare quella scadenza al 30 giugno 2019.

Quindi si avviano a qualcosa di diverso.

Certo che c'è motivo, l'ha spiegato Fassone.

Il rifinanziamento non c'è scritto da nessuna parte sia totale

 

[Casnop]

Niente socio di minoranza, si rifinanzia

La sostanza è quella.

 

[Casnop]

Se rifinanziassero e basta non ci sarebbe motivo di posticipare quella scadenza al 30 giugno 2019.

Quindi si avviano a qualcosa di diverso.

Ha a che fare con il nuovo Sistema di Licenze previsto dalla FIGC per l'iscrizione del campionato 2018-2019. Un Fair Play Finanziario molto duro e selettivo per i clubs che non distribuiscono utili, come il nostro.

 

[Il Re dell'Est]

E' terminata l'assemblea dei soci del Milan, chiamata per riscadenziare a giugno 2019 i 12 milioni del bond di Elliott.
Presenti Marco Fassone, Roberto Cappelli e 17 azionisti, mentre gli altri consiglieri di amministrazione erano assenti.

Come primo punto all'Ordine del Giorno è stato modificato il prestito obbligazionario di 52 milioni: posticipato al 30 giugno 2019 per un ammontare non superiore a 15 milioni.
Fassone rilascia una dichiarazione agli azionisti: "Nessun problema di liquidità. Spostando 15 mln al 30 giugno 2019 siamo aderenti ai parametri di liquidità della federazione".

Il secondo e terzo punto all'Ordine del Giorno, che prevedevano la modifica dell'articolo 5 per eliminare l’indicazione di valore nominale espresso delle azioni, non sono stati trattati perchè il socio di maggioranza si è astenuto nella discussione. Modifiche rinviate in una nuova assemblea futura.

Su questa ultima decisione interviene Cappelli: “Le modifiche all'articolo 5 devono essere concordate con Elliott e non c’è stato tempo per un accordo, anche a causa del ponte festivo".

Niente socio di minoranza, si rifinanzia

La sostanza è quella.

Logica vuole che sia così, malgrado il socio di maggioranza tenti di accampare delle motivazioni simpatiche ma poco plausibili...

Ha a che fare con il nuovo Sistema di Licenze previsto dalla FIGC per l'iscrizione del campionato 2018-2019. Un Fair Play Finanziario molto duro e selettivo per i clubs che non distribuiscono utili, come il nostro.

Ne abbiamo già discusso ampiamente qui, chi vuole approfondire può farlo: http://www.milanworld.net/ecco-il-fair-play-finanziario-made-italy-vt61523.html

Il Milan (ma non solo) deve rientrare in determinati parametri finanziari per potersi iscrivere al campionato. Quindi per farla breve bisogna far quadrare alcuni numeri e la riscadenza del bond con Elliott riguarda principalmente quello, oltre che per avere anche maggiore agibilità sul mercato.

 

[Aron]

Ha a che fare con il nuovo Sistema di Licenze previsto dalla FIGC per l'iscrizione del campionato 2018-2019. Un Fair Play Finanziario molto duro e selettivo per i clubs che non distribuiscono utili, come il nostro.

Se rifinanziassero entro maggio cadrebbe la necessità di riscadenziare a giugno 2019.