Ass. Consumatori Codici vs Milan Como in Australia.

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L'Associazione Consumatori Codici si è schierata fermamente contro la decisione di disputare la partita di Serie A Milan-Como a Perth, in Australia, esprimendo forte preoccupazione per i danni economici e morali subiti dai tifosi e dagli abbonati italiani.

Davide Zanon, presidente di Codici Lombardia, ha definito la scelta un "precedente gravissimo" che "calpesta i diritti dei tifosi e tradisce il senso stesso dell’abbonamento". Ha sottolineato che gli abbonati vengono esclusi perché la partita di campionato è stata trasformata in un evento commerciale. Zanon ha criticato duramente l'iniziativa, affermando che "Il calcio vive della passione della sua gente, non dei voli intercontinentali" e che si tratta di una "mancanza di rispetto verso chi sostiene la squadra tutto l’anno". Ha concluso ribadendo che "Il calcio appartiene ai tifosi, non ai bilanci" e che la decisione è "un precedente intollerabile che tratta i tifosi come un fastidio".

L'Associazione Consumatori Codici avanza tre richieste principali:

1. La Lega Serie A e i club devono fornire immediata chiarezza sulle modalità di rimborso o compensazione per gli abbonati.
2. Il Ministero dello Sport e le autorità competenti devono intervenire per tutelare i diritti dei tifosi-consumatori.
3. L'apertura di un tavolo di confronto permanente per prevenire che decisioni di questo tipo si ripetano in futuro.

 

[diavoloINme]

L'Associazione Consumatori Codici si è schierata fermamente contro la decisione di disputare la partita di Serie A Milan-Como a Perth, in Australia, esprimendo forte preoccupazione per i danni economici e morali subiti dai tifosi e dagli abbonati italiani.

Davide Zanon, presidente di Codici Lombardia, ha definito la scelta un "precedente gravissimo" che "calpesta i diritti dei tifosi e tradisce il senso stesso dell’abbonamento". Ha sottolineato che gli abbonati vengono esclusi perché la partita di campionato è stata trasformata in un evento commerciale. Zanon ha criticato duramente l'iniziativa, affermando che "Il calcio vive della passione della sua gente, non dei voli intercontinentali" e che si tratta di una "mancanza di rispetto verso chi sostiene la squadra tutto l’anno". Ha concluso ribadendo che "Il calcio appartiene ai tifosi, non ai bilanci" e che la decisione è "un precedente intollerabile che tratta i tifosi come un fastidio".

L'Associazione Consumatori Codici avanza tre richieste principali:

1. La Lega Serie A e i club devono fornire immediata chiarezza sulle modalità di rimborso o compensazione per gli abbonati.
2. Il Ministero dello Sport e le autorità competenti devono intervenire per tutelare i diritti dei tifosi-consumatori.
3. L'apertura di un tavolo di confronto permanente per prevenire che decisioni di questo tipo si ripetano in futuro.

Se restituiscono quello che indebitamente vogliono sottrarre a ogni tifoso che ha già pagato il problema non si pone.

Ma non lo faranno e quindi è un furto.

 

[Marilson]

L'Associazione Consumatori Codici si è schierata fermamente contro la decisione di disputare la partita di Serie A Milan-Como a Perth, in Australia, esprimendo forte preoccupazione per i danni economici e morali subiti dai tifosi e dagli abbonati italiani.

Davide Zanon, presidente di Codici Lombardia, ha definito la scelta un "precedente gravissimo" che "calpesta i diritti dei tifosi e tradisce il senso stesso dell’abbonamento". Ha sottolineato che gli abbonati vengono esclusi perché la partita di campionato è stata trasformata in un evento commerciale. Zanon ha criticato duramente l'iniziativa, affermando che "Il calcio vive della passione della sua gente, non dei voli intercontinentali" e che si tratta di una "mancanza di rispetto verso chi sostiene la squadra tutto l’anno". Ha concluso ribadendo che "Il calcio appartiene ai tifosi, non ai bilanci" e che la decisione è "un precedente intollerabile che tratta i tifosi come un fastidio".

L'Associazione Consumatori Codici avanza tre richieste principali:

1. La Lega Serie A e i club devono fornire immediata chiarezza sulle modalità di rimborso o compensazione per gli abbonati.
2. Il Ministero dello Sport e le autorità competenti devono intervenire per tutelare i diritti dei tifosi-consumatori.
3. L'apertura di un tavolo di confronto permanente per prevenire che decisioni di questo tipo si ripetano in futuro.

Perfetto. Li aspettavo. E' evidente che dal punto di vista dello spettatore pagante (Galliani vs Alciato docet) e' un'aberrazione

 

[mil77]

Se restituiscono quello che indebitamente vogliono sottrarre a ogni tifoso che ha già pagato il problema non si pone.

Ma non lo faranno e quindi è un furto.

Hanno già detto che restituiscono agli abbonati il valore della partita. Solo che non danno soldi ma voucher da spendere entro un tot di tempo

 

[KILPIN_91]

Hanno già detto che restituiscono agli abbonati il valore della partita. Solo che non danno soldi ma voucher da spendere entro un tot di tempo

fanno come nei villaggi turistici,il voucher pizza!

 

[Jino]

Se restituiscono quello che indebitamente vogliono sottrarre a ogni tifoso che ha già pagato il problema non si pone.

Ma non lo faranno e quindi è un furto.

Lo hanno già detto, daranno un voucher, una vergogna.

Oggi tocca al Milan, il prossimo anno?

Qua tutti i tifosi d'Italia devono unirsi in una protesta, devono fare una domenica con gli stadi completamente vuoti.

 

[diavoloINme]

Hanno già detto che restituiscono agli abbonati il valore della partita. Solo che non danno soldi ma voucher da spendere entro un tot di tempo

Ed è sempre un furto.

Se compro pane dove sta scritto mi si debba dare l'equivalente in noccioline?

 

[Basileuon]

Purtroppo legalmente penso si possa fare poco perché immagino che i contratti di sottoscrizione dell'abbonamento possano essere modificati in via esclusiva dal Milan. A livello morale bisognerebbe, semplicemente, impedire questa porcata. Porcata in cui ci siamo cacciati da soli, porcata che ci farà giocare 1 partita in più fuori casa.