Antonini:"Milan fortificato. Il premio scudetto...".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
249,703
Reaction score
48,205
L'ex rossonero Antonini alla GDS in edicola:

Antonini, quando avete iniziato a discutere con la società del premio in caso di vittoria finale?
"Intorno a metà febbraio: prima di marzo avevamo definito tutto. A parlarne con Galliani andarono Ambrosini, Gattuso e Seedorf, i tre giocatori più rappresentativi e anziani dello spogliatoio.
Negli anni successivi invece preferimmo stilare una sorta di tabella con i vari bonus per i vari obiettivi stagionali: campionato, Champions, Coppa Italia e così via"

Il Milan di Pioli ha frenato in casa della Salernitana ma ha guadagnato comunque un punto sull’Inter e mantenuto 2 punti sul Napoli.
"Se fossi uno dei giocatori di Pioli oggi ne uscirei fortificato, perché anche questi sono segnali positivi nel corso di una stagione da vertice. Il Milan può uscire da questo weekend così strano con una bella dose di fiducia in più, a patto che tutti siano consapevoli di aver rimediato a una situazione che si stava mettendo male, perché la squadra ha giocato una brutta partita. Questo, al di là della sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo, è l’aspetto più importante per i giocatori, non la classifica. Tutti adesso sanno quali sono gli errori da non commettere alla prossima uscita"

Contro l’Udinese che Milan si aspetta di vedere?
"Un gruppo di nuovo in controllo, che sa colpire e poi gestire. La lezione di Salerno servirà a tanti giocatori, anche a chi magari frequenta la Serie A da meno tempo, come ad esempio Maignan: nel nostro campionato non puoi mai permetterti di abbassare la guardia. Se il Milan riuscirà a stare sempre sul pezzo, contro chiunque e per 95 minuti, avrà le armi per resta".
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
249,703
Reaction score
48,205
L'ex rossonero Antonini alla GDS in edicola:

Antonini, quando avete iniziato a discutere con la società del premio in caso di vittoria finale?
"Intorno a metà febbraio: prima di marzo avevamo definito tutto. A parlarne con Galliani andarono Ambrosini, Gattuso e Seedorf, i tre giocatori più rappresentativi e anziani dello spogliatoio.
Negli anni successivi invece preferimmo stilare una sorta di tabella con i vari bonus per i vari obiettivi stagionali: campionato, Champions, Coppa Italia e così via"

Il Milan di Pioli ha frenato in casa della Salernitana ma ha guadagnato comunque un punto sull’Inter e mantenuto 2 punti sul Napoli.
"Se fossi uno dei giocatori di Pioli oggi ne uscirei fortificato, perché anche questi sono segnali positivi nel corso di una stagione da vertice. Il Milan può uscire da questo weekend così strano con una bella dose di fiducia in più, a patto che tutti siano consapevoli di aver rimediato a una situazione che si stava mettendo male, perché la squadra ha giocato una brutta partita. Questo, al di là della sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo, è l’aspetto più importante per i giocatori, non la classifica. Tutti adesso sanno quali sono gli errori da non commettere alla prossima uscita"

Contro l’Udinese che Milan si aspetta di vedere?
"Un gruppo di nuovo in controllo, che sa colpire e poi gestire. La lezione di Salerno servirà a tanti giocatori, anche a chi magari frequenta la Serie A da meno tempo, come ad esempio Maignan: nel nostro campionato non puoi mai permetterti di abbassare la guardia. Se il Milan riuscirà a stare sempre sul pezzo, contro chiunque e per 95 minuti, avrà le armi per resta".
.
 
Registrato
21 Settembre 2017
Messaggi
4,147
Reaction score
1,552
I premi sono giusti e dovrebbero entrare in percentuali ancor maggiori in tutti gli ingaggi, soprattutto quelli sopra i 3 milioni.

non ti qualifichi in Champions? Perdi il 40%
la vinci? Ti raddoppio lo stipendio
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
249,703
Reaction score
48,205
L'ex rossonero Antonini alla GDS in edicola:

Antonini, quando avete iniziato a discutere con la società del premio in caso di vittoria finale?
"Intorno a metà febbraio: prima di marzo avevamo definito tutto. A parlarne con Galliani andarono Ambrosini, Gattuso e Seedorf, i tre giocatori più rappresentativi e anziani dello spogliatoio.
Negli anni successivi invece preferimmo stilare una sorta di tabella con i vari bonus per i vari obiettivi stagionali: campionato, Champions, Coppa Italia e così via"

Il Milan di Pioli ha frenato in casa della Salernitana ma ha guadagnato comunque un punto sull’Inter e mantenuto 2 punti sul Napoli.
"Se fossi uno dei giocatori di Pioli oggi ne uscirei fortificato, perché anche questi sono segnali positivi nel corso di una stagione da vertice. Il Milan può uscire da questo weekend così strano con una bella dose di fiducia in più, a patto che tutti siano consapevoli di aver rimediato a una situazione che si stava mettendo male, perché la squadra ha giocato una brutta partita. Questo, al di là della sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo, è l’aspetto più importante per i giocatori, non la classifica. Tutti adesso sanno quali sono gli errori da non commettere alla prossima uscita"

Contro l’Udinese che Milan si aspetta di vedere?
"Un gruppo di nuovo in controllo, che sa colpire e poi gestire. La lezione di Salerno servirà a tanti giocatori, anche a chi magari frequenta la Serie A da meno tempo, come ad esempio Maignan: nel nostro campionato non puoi mai permetterti di abbassare la guardia. Se il Milan riuscirà a stare sempre sul pezzo, contro chiunque e per 95 minuti, avrà le armi per resta".
.
 
Registrato
18 Settembre 2017
Messaggi
19,900
Reaction score
10,301
L'ex rossonero Antonini alla GDS in edicola:

Antonini, quando avete iniziato a discutere con la società del premio in caso di vittoria finale?
"Intorno a metà febbraio: prima di marzo avevamo definito tutto. A parlarne con Galliani andarono Ambrosini, Gattuso e Seedorf, i tre giocatori più rappresentativi e anziani dello spogliatoio.
Negli anni successivi invece preferimmo stilare una sorta di tabella con i vari bonus per i vari obiettivi stagionali: campionato, Champions, Coppa Italia e così via"

Il Milan di Pioli ha frenato in casa della Salernitana ma ha guadagnato comunque un punto sull’Inter e mantenuto 2 punti sul Napoli.
"Se fossi uno dei giocatori di Pioli oggi ne uscirei fortificato, perché anche questi sono segnali positivi nel corso di una stagione da vertice. Il Milan può uscire da questo weekend così strano con una bella dose di fiducia in più, a patto che tutti siano consapevoli di aver rimediato a una situazione che si stava mettendo male, perché la squadra ha giocato una brutta partita. Questo, al di là della sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo, è l’aspetto più importante per i giocatori, non la classifica. Tutti adesso sanno quali sono gli errori da non commettere alla prossima uscita"

Contro l’Udinese che Milan si aspetta di vedere?
"Un gruppo di nuovo in controllo, che sa colpire e poi gestire. La lezione di Salerno servirà a tanti giocatori, anche a chi magari frequenta la Serie A da meno tempo, come ad esempio Maignan: nel nostro campionato non puoi mai permetterti di abbassare la guardia. Se il Milan riuscirà a stare sempre sul pezzo, contro chiunque e per 95 minuti, avrà le armi per resta".
Mal comune mezzo gaudio, tipico di noi mediterranei.

Il Milan non imparerà dagli errori di Salerno, come non ha imparato dagli errori precedenti.
 
Alto