Ti correggo soltanto su una cosa: la società non è che non aiuta, è la società la malattia. Non prendetemi per ribelle ma il mondo che ci circonda sta sempre a proporre modelli, continuamente: bisogna bere superalcolici perché fa figo, bisogna avere tante donne, bisogna avere l'auto potente, bisogna essere belli, alti e biondi... e non è soltanto la "società", quindi i cartelloni pubblicitari e le tv, ma sono anche le persone che ci circondano, tu in tutti i modi cerchi di evitare delle domande e subito "Come mai non stai con nessuno?" "Perché non dimagrisci un po'" cose che possono sembrare innocenti ma la ripetitività è massacrante e soltanto quelli più duri psicologicamente resistono. Noi non siamo liberi di essere niente, tutti ci vogliono far essere in qualche modo, questa è una cosa pazzesca, sono gli altri a farci del male, non noi.