Ancora Pellegatti, questa volta intervistato da Alanews:
“Adriano Galliani e Paolo Maldini potrebbero tornare al Milan. Innanzitutto, la trattativa è agli inizi ed è molto complicata. La famiglia Steinbrenner e Cardinale stanno trattando ma i dettagli non sono ancora stati definiti. Sicuramente Cardinale rimarrebbe nella società, non ne uscirebbe del tutto. Sarebbe però una svolta importante, visto il malumore dei tifosi e le recenti contestazioni, alle quali la proprietà non è rimasta indifferente.
Se si verificasse questo cambio ai vertici societari, figure come Ibrahimovic, Tare ecc. rimarrebbero al loro posto o potrebbe cambiare qualcosa?
È difficile dirlo perché i dettagli non sono ancora chiari. Sicuramente si punterebbe a riportare in società quel “milanismo” che si è perso in questi anni, ad esempio con il ritorno di Adriano Galliani. Se Adriano tornasse, non credo ci sarebbero rivoluzioni: Allegri sarebbe confermato, gli altri dirigenti probabilmente anche, si riporterebbe però nel club il “milanismo” spesso mancato.
Visto che si parla di riportare il “milanismo” in squadra, con Galliani non potrebbe esserci spazio anche per un ritorno di Paolo Maldini, invocato a gran voce dai tifosi?
Con il management di adesso, Maldini ha la porta chiusa, Se però dovessero esserci un cambio ai vertici della società e un ritorno di Galliani, un posto per Paolo Maldini non sarebbe così impensabile. Tutto può succedere. Non è detto che lo stesso Maldini sarebbe interessato, magari direbbe lo stesso di no, però se tornasse Galliani potrebbe succedere tutto. Sarebbe Adriano a valutare un ritorno dell’ex capitano rossonero, se lo ritenesse adatto potrebbe proporglielo e vedere insieme.
Per quanto riguarda la stagione attuale, quali sono gli obiettivi del Milan?
Il Milan può sfruttare la sfortuna di non essere in Champions. Punta a un campionato di vertice, con l’obiettivo di finire tra le prime 4. Le competitor Inter, Juve, Napoli, ma anche Roma, Lazio, Atalanta ecc., sono impegnate nelle competizioni europee durante la settimana, mentre il Milan ha solo la stanchezza del campionato. La stanchezza settimanale è ovviamente diversa. L’obiettivo di quest’anno è un campionato di vertice, dove tutto pu
ò succedere: finisci 4°, finisci 2°, magari vinci il campionato; ma sempre tra le prime 4 arrivi.