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Ancora G. Galliani:"Milan in caduta libera. Colpa di Elliott e CEO".
Ancora Gianluca Galliani, figlio di Adriano, sul Milan e contro Elliott e Gazidis. Ecco quanto scritto dallo stesso Galliani, sul proprio profilo social:"Per trent’anni ho sempre evitato di esprimere pareri sul Milan consapevole del fatto che sarebbero sempre stati ricondotti a mio padre. Per non interferire sul suo lavoro ho sempre evitato di rendere pubblico il mio pensiero nonostante me lo chiedessero in tanti. Oggi mi permetto da puro tifoso del Milan di condividere le mie opinioni sui motivi per cui il Milan degli ultimi anni sia passato dalla vetta del mondo (occhi lucidi per l’evento di Trento) a sparire dalla geografia del calcio che conta nei risultati sportivi. Sui motivi di questa caduta rovinosa io e mio padre abbiamo visioni diametralmente opposte. Sulla base della mia esperienza professionale la prima responsabilità di successi e insuccessi in ogni azienda o squadra è sempre in primis delle proprietà e poi del CEO che scelgono tutti i componenti del team. Tornando al Milan (sia per le precedenti due gestioni, che su quella attuale) i primi responsabili dei risultati sono per me proprietà e CEO. Il mio post è stato da certa stampa (come succede spesso) distorto e trasformato ad attacco personale a due amici come Paolo e Zvone. Per i motivi di visione aziendale che ho spiegato prima in realtà era indirizzato principalmente a proprietà e CEO".
Ancora Gianluca Galliani, figlio di Adriano, sul Milan e contro Elliott e Gazidis. Ecco quanto scritto dallo stesso Galliani, sul proprio profilo social:"Per trent’anni ho sempre evitato di esprimere pareri sul Milan consapevole del fatto che sarebbero sempre stati ricondotti a mio padre. Per non interferire sul suo lavoro ho sempre evitato di rendere pubblico il mio pensiero nonostante me lo chiedessero in tanti. Oggi mi permetto da puro tifoso del Milan di condividere le mie opinioni sui motivi per cui il Milan degli ultimi anni sia passato dalla vetta del mondo (occhi lucidi per l’evento di Trento) a sparire dalla geografia del calcio che conta nei risultati sportivi. Sui motivi di questa caduta rovinosa io e mio padre abbiamo visioni diametralmente opposte. Sulla base della mia esperienza professionale la prima responsabilità di successi e insuccessi in ogni azienda o squadra è sempre in primis delle proprietà e poi del CEO che scelgono tutti i componenti del team. Tornando al Milan (sia per le precedenti due gestioni, che su quella attuale) i primi responsabili dei risultati sono per me proprietà e CEO. Il mio post è stato da certa stampa (come succede spesso) distorto e trasformato ad attacco personale a due amici come Paolo e Zvone. Per i motivi di visione aziendale che ho spiegato prima in realtà era indirizzato principalmente a proprietà e CEO".