Loro in funzione della vittoria e del trofeo sono delle vere iene, a volte anche dei b.astardi irriconoscenti.
Che è una mentalità che vorrei tornasse da noi, da questo punto di vista li invidio.
Noi però ai tempi d'oro univamo la cattiveria per la vittoria, al cuore rossonero che dava valore ai grandi uomini e professionisti. Quindi siamo sempre stati meglio del Real, ai tempi delle sette champions.
È un argomento complesso e interessante.
Il Real Madrid per filosofia non ha mai ritirato una maglia, e non la ritirerà mai. Ha cacciato a calci in **** leggende como Raúl, che voleva finire la carriera in casa, e non gli hanno fatto neanche una partita tributo, che lui voleva fortemente. Che dire di gente che ha fatto la storia del Real Madrid, ma meno di Raúl, come Sergio Ramos o Casillas. Mandati via malamente. Sembrerebbero delle iene ingrate, come dici tu. Ma la realtà è che loro pensano che l'istituzione "Real Madrid" è al di sopra di ogni singolo, che sono i giocatori che devono essere riconoscenti di aver giocato con quella maglia, e appena alzano un po' la cresta (come fecero Raúl o Sergio Ramos) sono mandati via senza ripensamenti. Cinico? Si, ma fa anche parte di una mentalità vincente, in cui la il club è la cosa più importante, e i giocatori sono accessori.