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Mediaset riporta un'intervista interessante ad un ragazzo che vive nel Mugello e che, a causa del coronavirus, non può vedere la compagna, che vive in una delle zone isolate, nel nord Italia. Ciò sottolinea che oltre ai problemi di salute ed economici, ci sono anche e sopratutto quelli sociali e amorosi.
Ecco le dichiarazioni del ragazzo, di nome Matteo. Quando ho sentito Melissa l'ultima volta? l'ho chiamata durante la pausa pranzo. Io ho una ditta di giardinaggio qui in Toscana che non posso lasciare. Melissa mi racconta che le sue giornate sembrano infinite. E' a casa dal lavoro, lei fa l'impiegata. Ora il massimo dello svago è uscire a fare la spesa, ma in uno scenario surreale, con i militari a presidio della zona rossa e le persone obbligate a indossare le mascherine. Io sono qua e mi sento impotente...Ho paura per la sua salute, naturalmente. E mi sento frustrato perché non posso fare nulla per aiutarla, per starle vicino. Inoltre qua nessuno ci dà certezze. parlano di 14 giorni in quarantena, ma chissà...Questa situazione mi genera ansia e nessuno può dirmi quando finirà. Non so per quanto tempo ancora dovremo restare separati. Non posso programmare nemmeno un fine settimana insieme. Non ci sono progetti nemmeno all'orizzonte più vicino. Prima un weekend io e uno lei ci spostavamo nelle reciproche località di residenza per incontrarci. Ora non so quando questa dolce abitudine sarà ripristinata. E la cosa mi fa stare male..".
Ecco le dichiarazioni del ragazzo, di nome Matteo. Quando ho sentito Melissa l'ultima volta? l'ho chiamata durante la pausa pranzo. Io ho una ditta di giardinaggio qui in Toscana che non posso lasciare. Melissa mi racconta che le sue giornate sembrano infinite. E' a casa dal lavoro, lei fa l'impiegata. Ora il massimo dello svago è uscire a fare la spesa, ma in uno scenario surreale, con i militari a presidio della zona rossa e le persone obbligate a indossare le mascherine. Io sono qua e mi sento impotente...Ho paura per la sua salute, naturalmente. E mi sento frustrato perché non posso fare nulla per aiutarla, per starle vicino. Inoltre qua nessuno ci dà certezze. parlano di 14 giorni in quarantena, ma chissà...Questa situazione mi genera ansia e nessuno può dirmi quando finirà. Non so per quanto tempo ancora dovremo restare separati. Non posso programmare nemmeno un fine settimana insieme. Non ci sono progetti nemmeno all'orizzonte più vicino. Prima un weekend io e uno lei ci spostavamo nelle reciproche località di residenza per incontrarci. Ora non so quando questa dolce abitudine sarà ripristinata. E la cosa mi fa stare male..".