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Allegri, Nkunku e Modric sulla vittoria contro il Verona
Allegri a DAZN:"Nella partita ci sono momenti da giocare in modo diverso. Potevamo gestire meglio la palla. In quel passaggio dobbiamo migliorare. Nkunku? Ci teneva. Oggi si è sbloccato. Può continuare e migliorare. Nel primo tempo eravamo ordinati. Nel secondo tempo potevamo fare meglio. Ma nel secondo tempo potevamo avere una gestione migliore della palla. Ora tra cinque giorni avremo il Cagliari, sarà una partita sporca e difficile. Oggi qualche giocatore ha avuto minutaggio. Ci sarà bisogno di tutti da qui a febbraio. Lo scudetto? Momentaneamente la quota sarà tra 82 e 84. Poi vedremo se qualcuno farà un filotto importante. Siamo in media? Oggi era importante vincere. Abbiamo battuto finalmente una piccola in casa. Facciamo un passettino alla volta e recuperiamo tutti. Sono molto contento. Bisogna continuare a lavorare con tranquillità. Dobbiamo tornare in CL. Arrivare tra le prime quattro sarà difficile. Andrea Agnelli? Mi ha fatto piacere che sia venuto a vedere la partita. Ora andiamo a pranzo".
Allegri in conferenza:"Nkunku è un rigorista, ne ha sbagliato solo uno in carriera su 18 tirati. Questo è un rigore importante. Ci sono momenti del campionato che bisogna fare così. Era giusto che lo tirasse lui. E il terzo gol è molto bello, perché è da centravanti vero. Pulisic? Sta facendo bene, anche se non sta ancora bene fisicamente con questo mezzo problema al flessore, infatti sbaglia qualche scelta di passaggio e ritarda un po' le giocate. I miei meriti? La società ha fatto un buon lavoro sul mercato, ci abbiamo lavorato assieme. Il gruppo di ragazzi che ho è straordinario, infatti ogni tanto faccio fatica ad incazzarmi. C'è da lavorare, per migliorare. Ho detto ai ragazzi che ogni giorno a Milanello è una opportunità per migliorarsi. Dobbiamo essere bravi noi a mantenere questo entusiasmo, facendo anche partite come oggi, ordinate, sbloccate e poi tenute. Ultimamente avevamo preso troppi gol facili, eravamo diventati un po' ballerini. Vi auguro un buon anno, ci rivediamo a Cagliari dove sarà una partita molto difficile".
Tomori:"Non prendere gol ci da fiducia. Se siamo solidi, gli attaccanti sanno che possiamo fare gol. Siamo contenti per i tre punti. De Winter? Ci sono momenti difficili. Ma lui è sempre umile e vuole imparare. Noi siamo qui per aiutarlo. Oggi ha fatto una buona prestazione. Ci dà fiducia. Il lavoro mentale di Allegri su di me? Io so il mio ruolo nella squadra. E' il quinto anno qui. Sono uno dei più vecchi. Devo mettere la mia esperienza e qualità per aiutare la squadra. Mi sento bene fisicamente e mentalmente. Io so il mio ruolo. Sto giocando a livello che mi piace e devo ancora crescere per aiutare la squadra. Quanto mi sento un leader? Sto vedendo come sto giocando e come sta giocando la squadra. Abbiamo una squadra giovane, con poca esperienza ma tutti disponibili ad aiutare. Il futuro? Io poi al campo, poi ci pensano gli agenti".
Modric:"Era molto importante vincere. Col Sassuolo avevamo perso due importanti. Era importante chiudere bene l'anno. Ho dato a Nkunku il pallone del rigore? Si, per un attaccante è importante. Lo meritava, e poi lo supportiamo sempre".
Nkunku:"La cosa più importante è restare positivi. La squadra è prima. Ho dei compagni che mi aiutano. Abbiamo meritato la vittoria ed è la cosa più importante. Ho portato solo un palloncino? Si, come sempre. Poi se ne segno altri esulto con la squadra".
Nkunku a Sky:"La cosa più importante era conquistare i tre punti, sono molto contento. Abbiamo fatto una buona partita, non abbiamo subito gol, ne abbiamo fatti 3 e per questo siamo molto contenti. Volevamo concludere l’anno in maniera positiva. I mesi a Milano? Difficili no, voglio abituarmi a giocare in qualsiasi condizione. Sono tornato dopo un infortunio, avevo bisogno di tempo per ritrovare forma fisica, ora mi sto allenando bene e mi sento sempre meglio. Sono momenti… È difficile quando non fai una buona preparazione, ma è importante rimanere positivi. Lo scudetto? È troppo presto per parlare di scudetto. Prendiamo una partita alla volta, quando giochi per il Milan l’obiettivo è vincere ogni partita e poi vedremo”.
In aggiornamento
Allegri a DAZN:"Nella partita ci sono momenti da giocare in modo diverso. Potevamo gestire meglio la palla. In quel passaggio dobbiamo migliorare. Nkunku? Ci teneva. Oggi si è sbloccato. Può continuare e migliorare. Nel primo tempo eravamo ordinati. Nel secondo tempo potevamo fare meglio. Ma nel secondo tempo potevamo avere una gestione migliore della palla. Ora tra cinque giorni avremo il Cagliari, sarà una partita sporca e difficile. Oggi qualche giocatore ha avuto minutaggio. Ci sarà bisogno di tutti da qui a febbraio. Lo scudetto? Momentaneamente la quota sarà tra 82 e 84. Poi vedremo se qualcuno farà un filotto importante. Siamo in media? Oggi era importante vincere. Abbiamo battuto finalmente una piccola in casa. Facciamo un passettino alla volta e recuperiamo tutti. Sono molto contento. Bisogna continuare a lavorare con tranquillità. Dobbiamo tornare in CL. Arrivare tra le prime quattro sarà difficile. Andrea Agnelli? Mi ha fatto piacere che sia venuto a vedere la partita. Ora andiamo a pranzo".
Allegri in conferenza:"Nkunku è un rigorista, ne ha sbagliato solo uno in carriera su 18 tirati. Questo è un rigore importante. Ci sono momenti del campionato che bisogna fare così. Era giusto che lo tirasse lui. E il terzo gol è molto bello, perché è da centravanti vero. Pulisic? Sta facendo bene, anche se non sta ancora bene fisicamente con questo mezzo problema al flessore, infatti sbaglia qualche scelta di passaggio e ritarda un po' le giocate. I miei meriti? La società ha fatto un buon lavoro sul mercato, ci abbiamo lavorato assieme. Il gruppo di ragazzi che ho è straordinario, infatti ogni tanto faccio fatica ad incazzarmi. C'è da lavorare, per migliorare. Ho detto ai ragazzi che ogni giorno a Milanello è una opportunità per migliorarsi. Dobbiamo essere bravi noi a mantenere questo entusiasmo, facendo anche partite come oggi, ordinate, sbloccate e poi tenute. Ultimamente avevamo preso troppi gol facili, eravamo diventati un po' ballerini. Vi auguro un buon anno, ci rivediamo a Cagliari dove sarà una partita molto difficile".
Tomori:"Non prendere gol ci da fiducia. Se siamo solidi, gli attaccanti sanno che possiamo fare gol. Siamo contenti per i tre punti. De Winter? Ci sono momenti difficili. Ma lui è sempre umile e vuole imparare. Noi siamo qui per aiutarlo. Oggi ha fatto una buona prestazione. Ci dà fiducia. Il lavoro mentale di Allegri su di me? Io so il mio ruolo nella squadra. E' il quinto anno qui. Sono uno dei più vecchi. Devo mettere la mia esperienza e qualità per aiutare la squadra. Mi sento bene fisicamente e mentalmente. Io so il mio ruolo. Sto giocando a livello che mi piace e devo ancora crescere per aiutare la squadra. Quanto mi sento un leader? Sto vedendo come sto giocando e come sta giocando la squadra. Abbiamo una squadra giovane, con poca esperienza ma tutti disponibili ad aiutare. Il futuro? Io poi al campo, poi ci pensano gli agenti".
Modric:"Era molto importante vincere. Col Sassuolo avevamo perso due importanti. Era importante chiudere bene l'anno. Ho dato a Nkunku il pallone del rigore? Si, per un attaccante è importante. Lo meritava, e poi lo supportiamo sempre".
Nkunku:"La cosa più importante è restare positivi. La squadra è prima. Ho dei compagni che mi aiutano. Abbiamo meritato la vittoria ed è la cosa più importante. Ho portato solo un palloncino? Si, come sempre. Poi se ne segno altri esulto con la squadra".
Nkunku a Sky:"La cosa più importante era conquistare i tre punti, sono molto contento. Abbiamo fatto una buona partita, non abbiamo subito gol, ne abbiamo fatti 3 e per questo siamo molto contenti. Volevamo concludere l’anno in maniera positiva. I mesi a Milano? Difficili no, voglio abituarmi a giocare in qualsiasi condizione. Sono tornato dopo un infortunio, avevo bisogno di tempo per ritrovare forma fisica, ora mi sto allenando bene e mi sento sempre meglio. Sono momenti… È difficile quando non fai una buona preparazione, ma è importante rimanere positivi. Lo scudetto? È troppo presto per parlare di scudetto. Prendiamo una partita alla volta, quando giochi per il Milan l’obiettivo è vincere ogni partita e poi vedremo”.
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