Allegri ancora contro i filosofi ed i maestri di calcio. Ecco le dichiarazioni del tecnico:"L'allenatore deve mettere gli altri giocatori in una posizione ideale per portare la palla a campioni come Ronaldo, Dybala, Seedorf, Ronaldinho o Pirlo, poi una volta che hanno la palla decidono loro cosa farne, qual è la decisione migliore. Mio figlio ha 8 anni e ogni tanto andiamo su YouTube e guardiamo i grandi giocatori, le cose fantastiche che fanno in attacco e in difesa, perché il calcio è arte. In Italia si parla solo di tattica, di schemi, sono tutte putt.... Il calcio è arte e gli artisti sono i giocatori di livello mondiale. Non devi insegnare loro nulla, basta ammirarli. Tutto ciò che devi fare è metterli nelle migliori condizioni per fare bene".
Allegri é forse uno dei allenatori piu fortunati in circolazione.
Al Milan ha vinto un scudetto grazie ad Ibra e un girone di ritorno fenomenale di Pato.
L'anno seguente é riuscito a perdere un scudetto perche fece giocare Thiago Silva acciaccato in una semifinale di Coppa Italia...dove Silva ebbe un ritorno al infortunio dopo tipo 15 minuti. Silva salto praticamente il resto della stagione con Mexes titolare. Mexes poi ci costo scudetto e le speranze di avanzare in Champions contro il Barcelona con una miriade di errori grossolani.
Il sbaglio qui sta a monte: La scelta di mettere in campo un Silva acciaccato in Coppa Italia nonostante il Milan stesse lottando per lo scudetto e in Champions fu una scelta orribile, che segno il destino del Milan (quanto sarebbe cambiato nella storia del calcio italiano senza quel maledetto scudetto di Conte?).
Poi dopo qualche anno di pausa Allegri si é preso la Juve formata da Conte, ha giocato un calcio orrendo che pero bastava per vincere scudetti visto la pochezza della Serie A e quando la mano del arbitro quando c'era bisogno. Vincere campionati di fila con questa Juventus in piena maturita non é proprio un miracolo.
Allegri alla lunga distrugge il gioco corrale di ogni squadra (ed infatti praticamente dice di non credere in questo aspetto del calcio) e si affida semplicemente ai colpi dei singoli (come spesso successo nella Juventus).
Questo uomo non c'entra propio niente con gente come Conte, Guardiola, Klopp o anche l'Ancelotti del 2000-2010.