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Il pareggio del Milan (2-2) contro il Pisa ha innescato una profonda analisi in casa rossonera, focalizzata sull'atteggiamento della squadra. Secondo la Gazzetta dello Sport, l'allenatore Massimiliano Allegri aveva già notato e criticato la scarsa intensità dei suoi giocatori, definendoli "troppo molli," fin dal primo tempo, nonostante fossero in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Leao. L'allenatore ha cercato ripetutamente di richiamare all'ordine e stimolare la squadra, insistendo sulla necessità di alzare il ritmo e vincere i contrasti.
Il momento di massima tensione è arrivato nell'intervallo, quando Allegri, negli spogliatoi, ha invitato la squadra a "darsi una svegliata" (usando un eufemismo). Purtroppo per l'allenatore, il messaggio non è stato recepito: il Milan è rientrato in campo con la stessa morbidezza e distrazione, come dimostrano i due gol subiti dal Pisa. Per Allegri, il passo indietro più preoccupante non risiede nelle occasioni da gol create, ma proprio nella mancanza di carattere e nell'approccio superficiale mostrato dalla squadra.
Il momento di massima tensione è arrivato nell'intervallo, quando Allegri, negli spogliatoi, ha invitato la squadra a "darsi una svegliata" (usando un eufemismo). Purtroppo per l'allenatore, il messaggio non è stato recepito: il Milan è rientrato in campo con la stessa morbidezza e distrazione, come dimostrano i due gol subiti dal Pisa. Per Allegri, il passo indietro più preoccupante non risiede nelle occasioni da gol create, ma proprio nella mancanza di carattere e nell'approccio superficiale mostrato dalla squadra.
