Non voglio giustificare Allegri, sia chiaro anche perché ho già detto che sta accampando scuse e pretesti in un altro post. Posso però dare una spiegazione razionale del motivo per cui Allegri cerchi di fornire continuamente tali spiegazioni mentre Pioli no. Allegri allena una squadra che "sulla carta" dovrebbe essere costruita per vincere, con giocatori che si è scelto lui. Inoltre Allegri è considerato dalla critica un allenatore top e in questo momento la sua immagine viene in qualche misura svilita dalle sconfitte. Pioli invece non aveva nulla da perdere, l'immagine da vincente era ancora da costruire anche perché fino all'anno scorso non aveva vinto nulla e l'esperienza all'Inter era stata non proprio esaltante. Ad oggi è un allenatore che si sta facendo, il cui percorso verso l'olimpo degli allenatori vincenti è in fieri, non ancora raggiunto, pertanto se si trova in situazioni di emergenza è meno portato ad accampare scuse perché non viene considerato ancora dalla critica come un top allenatore. Allena con la voglia e la fame di chi deve ancora arrivare, senza trovare pretesti, mentre Allegri ormai si è imborghesito e vive gli insuccessi cercando di scaricare le colpe su altri, come giocatori e società, proprio per tutelare e preservare l'immagine vincente che all'esterno si è costruito. Lo stesso è accaduto ad altri allenatori come Mourinho.
In futuro spero Pioli resti così come è adesso, ha trovato un equilibrio come persona e come allenatore.