Allegri, Modric e Rabiot: alchimia da scudetto.

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Tuttosport: dalla vittoria contro il Bologna, il Milan si è risvegliato con nuove ambizioni, grazie soprattutto al suo "nuovo tridente": Massimiliano Allegri, Luka Modric e Adrien Rabiot. La loro mentalità vincente e il carisma che portano in campo potrebbero trasformare la squadra.

L'allenatore ha mostrato la stessa rabbia e la stessa passione che lo hanno contraddistinto alla Juventus, togliendosi la giacca per protestare contro l'arbitro per un rigore non concesso. Questo gesto, che ha infiammato lo stadio, dimostra la sua fiducia nel progetto e la sua determinazione a perseguire gli obiettivi.


Luka Modric è il vero fulcro del Milan. Nonostante i suoi 40 anni (è il centrocampista più anziano ad aver segnato in Serie A), ha offerto una prestazione totale, agendo da regista, intercettore e finalizzatore. La sua prima rete in rossonero e il suo carisma da leader hanno subito conquistato i tifosi e la stampa spagnola, che lo ha definito "elisir di eterna giovinezza".

Adrien Rabiot ha debuttato con una grande prova di forza e qualità. Nonostante non sia ancora al top della forma, ha mostrato subito le sue capacità fisiche e la sua capacità di prendere possesso del centrocampo. Il suo arrivo ha beneficiato in particolare Modric, che ora ha un alleato di livello a centrocampo. Insieme, Modric e Rabiot rappresentano la nuova leadership di una squadra con un potenziale da scudetto.

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Fiume in piena

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Oggettivamente abbiamo un bel centrocampo

È il reparto dove siamo messi meglio, ma l'unica vera certezza in senso assoluto è Rabiot. Modric reggerá altre 35 partite?? Fofana è un discreto gregario, Loftus tra infortuni e svagatezza in panca, è un'altra incognita, Ricci viene visto poco dell'allenatore e Jashari (infortunato) è tutto da scoprire
L'anno dello Scudetto, giravamo con Kessie e Tonali (entrambi nel prime), con Bennacer riserva
Un gran centrocampo sarebbe stato Modric, con Rabiot e Reijnders ai fianchi. Quello sì
 
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