Albertini:"Milan, nessuna flessione. Ma se sei pavone...".

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Demetrio Albertini a Mediaset:"La Supercoppa? La cosa bella è che i giocatori si possano divertire. Tante volte arrivi un po' contratto, viste anche le ultime partite delle due squadre in campionato. È una finale e quindi potersi divertire ti porta anche a fare una bella partita".

Questa per il Milan è una partita che può salvare una stagione?
"Non deve salvarla, ma quando arrivi da questi ultimi risultati non positivi, si marca un po' il territorio di una negatività, quando tante volte basta ritrovare quello che è il filo conduttore per riuscire ad avere un po' più di consapevolezza. Ormai sono diversi anni che sono sempre in crescita, ora è normale che ci siano un po' più di timore, un po' più di paure, che si veda la giocata più tardi, che si rischi un po' meno... Le solite cose che possono capitare".

Vede qualche elemento di flessione nel Milan?
"No, sinceramente la cosa più importante è riuscire a non essere superficiali in alcuni momenti della partita. Il Milan contro la Roma dallo stadio mi è sembrato padrone della partita, i giallorossi sembrava non ci fossero e invece dopo il 2-0 con un po' più di superficialità forse non ha gestito bene quello che poteva essere un ribaltamento inatteso. Io credo che tante volte credere troppo nella propria bravura, essere troppo pavoni in quel momento lì, porta a fare qualche errore in più".

 

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Demetrio Albertini a Mediaset:"La Supercoppa? La cosa bella è che i giocatori si possano divertire. Tante volte arrivi un po' contratto, viste anche le ultime partite delle due squadre in campionato. È una finale e quindi potersi divertire ti porta anche a fare una bella partita".

Questa per il Milan è una partita che può salvare una stagione?
"Non deve salvarla, ma quando arrivi da questi ultimi risultati non positivi, si marca un po' il territorio di una negatività, quando tante volte basta ritrovare quello che è il filo conduttore per riuscire ad avere un po' più di consapevolezza. Ormai sono diversi anni che sono sempre in crescita, ora è normale che ci siano un po' più di timore, un po' più di paure, che si veda la giocata più tardi, che si rischi un po' meno... Le solite cose che possono capitare".

Vede qualche elemento di flessione nel Milan?
"No, sinceramente la cosa più importante è riuscire a non essere superficiali in alcuni momenti della partita. Il Milan contro la Roma dallo stadio mi è sembrato padrone della partita, i giallorossi sembrava non ci fossero e invece dopo il 2-0 con un po' più di superficialità forse non ha gestito bene quello che poteva essere un ribaltamento inatteso. Io credo che tante volte credere troppo nella propria bravura, essere troppo pavoni in quel momento lì, porta a fare qualche errore in più".

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[Djici]

Demetrio Albertini a Mediaset:"La Supercoppa? La cosa bella è che i giocatori si possano divertire. Tante volte arrivi un po' contratto, viste anche le ultime partite delle due squadre in campionato. È una finale e quindi potersi divertire ti porta anche a fare una bella partita".

Questa per il Milan è una partita che può salvare una stagione?
"Non deve salvarla, ma quando arrivi da questi ultimi risultati non positivi, si marca un po' il territorio di una negatività, quando tante volte basta ritrovare quello che è il filo conduttore per riuscire ad avere un po' più di consapevolezza. Ormai sono diversi anni che sono sempre in crescita, ora è normale che ci siano un po' più di timore, un po' più di paure, che si veda la giocata più tardi, che si rischi un po' meno... Le solite cose che possono capitare".

Vede qualche elemento di flessione nel Milan?
"No, sinceramente la cosa più importante è riuscire a non essere superficiali in alcuni momenti della partita. Il Milan contro la Roma dallo stadio mi è sembrato padrone della partita, i giallorossi sembrava non ci fossero e invece dopo il 2-0 con un po' più di superficialità forse non ha gestito bene quello che poteva essere un ribaltamento inatteso. Io credo che tante volte credere troppo nella propria bravura, essere troppo pavoni in quel momento lì, porta a fare qualche errore in più".

Per me contro la Roma non siamo stati troppo pavoni.
Anzi Pioli ha cercato di difendere il risultato... Mica a segnare un terzo gol.
Poi se vogliamo parlare dei colpi di tacco a ripetizione o di Leao che pretende di superare tutti (questo ne e capace) per poi tirare da fuori area con il tiro di melma che ha...

 

[Lineker10]

Demetrio Albertini a Mediaset:"La Supercoppa? La cosa bella è che i giocatori si possano divertire. Tante volte arrivi un po' contratto, viste anche le ultime partite delle due squadre in campionato. È una finale e quindi potersi divertire ti porta anche a fare una bella partita".

Questa per il Milan è una partita che può salvare una stagione?
"Non deve salvarla, ma quando arrivi da questi ultimi risultati non positivi, si marca un po' il territorio di una negatività, quando tante volte basta ritrovare quello che è il filo conduttore per riuscire ad avere un po' più di consapevolezza. Ormai sono diversi anni che sono sempre in crescita, ora è normale che ci siano un po' più di timore, un po' più di paure, che si veda la giocata più tardi, che si rischi un po' meno... Le solite cose che possono capitare".

Vede qualche elemento di flessione nel Milan?
"No, sinceramente la cosa più importante è riuscire a non essere superficiali in alcuni momenti della partita. Il Milan contro la Roma dallo stadio mi è sembrato padrone della partita, i giallorossi sembrava non ci fossero e invece dopo il 2-0 con un po' più di superficialità forse non ha gestito bene quello che poteva essere un ribaltamento inatteso. Io credo che tante volte credere troppo nella propria bravura, essere troppo pavoni in quel momento lì, porta a fare qualche errore in più".

La penso un po' allo stesso modo.
A volte ci specchiamo un po' troppo.
Piu che contro la Roma, dove per me è successo quello che succede nel calcio (a favore altre contro) ed è evitabile fino ad un certo punto, ci siamo specchiati a Salerno, con mille occasioni fallite per poi rilassarci sul 2-0.

A Lecce invece non abbiamo giocato per un tempo in pratica, poi reazione di nervi, poi di nuovo calo. La partita piu preoccupante delle tre. In questo caso non è che ci siamo specchiati, è che siamo a malapena scesi in campo. Va detto che in una partita giocata in modo disastroso abbiamo comunque portato a casa un punto, cosa non scontata, anzi.

Comunque io non vedo una squadra scarica e piatta, al contrario abbiamo un'anima e basta poco per cambiare le cose. Dobbiamo recuperare la mentalità da spartani che ci contraddistingue, basta quella per indirizzare bene la stagione perchè le qualità ci sono, con alcuni giocatori che ormai sono diventati grandi e garantiscono un rendimento di livello trascinando anche gli altri.

Stasera è una partita a se, come lo sono tutti i derby. Segue logiche proprio a parte che non c'entrano nulla col momento che stiamo attraversando.

 

[KILPIN_91]

La penso un po' allo stesso modo.
A volte ci specchiamo un po' troppo.
Piu che contro la Roma, dove per me è successo quello che succede nel calcio (a favore altre contro) ed è evitabile fino ad un certo punto, ci siamo specchiati a Salerno, con mille occasioni fallite per poi rilassarci sul 2-0.

A Lecce invece non abbiamo giocato per un tempo in pratica, poi reazione di nervi, poi di nuovo calo. La partita piu preoccupante delle tre. In questo caso non è che ci siamo specchiati, è che siamo a malapena scesi in campo. Va detto che in una partita giocata in modo disastroso abbiamo comunque portato a casa un punto, cosa non scontata, anzi.

Comunque io non vedo una squadra scarica e piatta, al contrario abbiamo un'anima e basta poco per cambiare le cose. Dobbiamo recuperare la mentalità da spartani che ci contraddistingue, basta quella per indirizzare bene la stagione perchè le qualità ci sono, con alcuni giocatori che ormai sono diventati grandi e garantiscono un rendimento di livello trascinando anche gli altri.

Stasera è una partita a se, come lo sono tutti i derby. Segue logiche proprio a parte che non c'entrano nulla col momento che stiamo attraversando.

ho il sospetto che appena becchiamo una squadra che corre andiamo in netta difficoltà. Il Lecce mi ha ricordato l'atalanta 2019. Potevano farcene 4 in 10 minuti.
Ma possibile che non riusciamo a trovare una contromisura a queste squadre qui? Ogni volta che loro ripartivano c'erano voragini e uomini completamente soli davanti al portiere. Io boh.