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Al Bano, ospite da Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio, si è espresso a ruota libera su vari personaggi.
Sui Maneskin: "Dal 1967, nel mese di maggio, ho partecipato al tour dei Rolling Stones...straordinari. Vedendo Damiano e i Maneskin le prime volte, mi sono detto 'questi mi sembrano i nuovi Rolling Stones' e dopo un po' sono diventati i numeri uno sia in Italia che nel mondo. Non sono un loro ammiratore, ma la stoffa c'è e l'hanno dimostrata. Quando dall'America dicono 'eccezionale l'italian-rock', 'italian-rock' è una nuova scia che hanno saputo costruire Damiano e company".
Su Vladimir Putin: "L'ho conosciuto in tempi di pace, quando era capo del KGB ed ho cantato cinque volte per lui. Era il più occidentale dei russi. Purtroppo ha preso una strada che non condivido per niente. Quale pazzo può condividere una strada di guerra? Quando vedo quei poveri bambini, quei poveri ragazzi...Poi si parla di ricostruzione. Che senso ha distruggere per poi ricostruire?".
Su Giorgia Meloni: "Io la trovo straordinaria, una donna di polso con la D maiuscola ed in politica sta facendo cose interessanti. Le auguro tutto il bene possibile...".
Su Silvio Berlusconi: "Straordinario, è un uomo che avrebbe meritato molto di più quando era in vita. Tutto ciò che ha fatto è merito suo, per aver scelto gli uomini giusti. Non ha mai capito perchè l'abbiano attaccato in quel modo...Era un buon cristiano...Fantastico tutto quello che ha fatto, tra cui quel mese di punizione in quel centro per anziani. Un gesto straordinario è quello di dimostrare che lui viveva per gli altri, anche per gli altri. Io non ho mai alzato il telefono per chiedere qualcosa, ma ricordo benissimo quando persi mia figlia nel 1994 in New Orleans, lui mi mandava un telegramma al giorno per farmi sapere che era pronto un aereo per andare in qualunque parte d'America. Una gentilezza, non richiesta, inaspettata, che non faceva solo per me che ero Al Bano, ma anche per gli altri che ne avevano bisogno quando il tempo e il fato lo richiedevano. Berlusconi, per me, è stato un santo. Non sapevo perchè le persone di un partito diverso dal suo ridevano perchè avevano una zia suora. Ma cosa c'era da ridere. In un paese cristiano, in un paese dove c'è il vaticano, dove con il cristianesimo abbiamo vinto tante battaglie...E' stato deriso anche per quello. Cinque giorni prima che lui se ne andasse, abbiamo fatto lo Show all'Arena di Verona '4 volte 20', è andato in onda su Canale 5 ed ha fatto un successo, grazie a Dio, pazzesco. Mi ha chiamato Piersilvio ringraziandomi e ringraziandolo e mi ha detto 'un attimo ti passo un tuo amico'. Quel 'mio amico' era Silvio Berlusconi che mi ha detto delle cose belle che non cancellerò mai".
Sui Maneskin: "Dal 1967, nel mese di maggio, ho partecipato al tour dei Rolling Stones...straordinari. Vedendo Damiano e i Maneskin le prime volte, mi sono detto 'questi mi sembrano i nuovi Rolling Stones' e dopo un po' sono diventati i numeri uno sia in Italia che nel mondo. Non sono un loro ammiratore, ma la stoffa c'è e l'hanno dimostrata. Quando dall'America dicono 'eccezionale l'italian-rock', 'italian-rock' è una nuova scia che hanno saputo costruire Damiano e company".
Su Vladimir Putin: "L'ho conosciuto in tempi di pace, quando era capo del KGB ed ho cantato cinque volte per lui. Era il più occidentale dei russi. Purtroppo ha preso una strada che non condivido per niente. Quale pazzo può condividere una strada di guerra? Quando vedo quei poveri bambini, quei poveri ragazzi...Poi si parla di ricostruzione. Che senso ha distruggere per poi ricostruire?".
Su Giorgia Meloni: "Io la trovo straordinaria, una donna di polso con la D maiuscola ed in politica sta facendo cose interessanti. Le auguro tutto il bene possibile...".
Su Silvio Berlusconi: "Straordinario, è un uomo che avrebbe meritato molto di più quando era in vita. Tutto ciò che ha fatto è merito suo, per aver scelto gli uomini giusti. Non ha mai capito perchè l'abbiano attaccato in quel modo...Era un buon cristiano...Fantastico tutto quello che ha fatto, tra cui quel mese di punizione in quel centro per anziani. Un gesto straordinario è quello di dimostrare che lui viveva per gli altri, anche per gli altri. Io non ho mai alzato il telefono per chiedere qualcosa, ma ricordo benissimo quando persi mia figlia nel 1994 in New Orleans, lui mi mandava un telegramma al giorno per farmi sapere che era pronto un aereo per andare in qualunque parte d'America. Una gentilezza, non richiesta, inaspettata, che non faceva solo per me che ero Al Bano, ma anche per gli altri che ne avevano bisogno quando il tempo e il fato lo richiedevano. Berlusconi, per me, è stato un santo. Non sapevo perchè le persone di un partito diverso dal suo ridevano perchè avevano una zia suora. Ma cosa c'era da ridere. In un paese cristiano, in un paese dove c'è il vaticano, dove con il cristianesimo abbiamo vinto tante battaglie...E' stato deriso anche per quello. Cinque giorni prima che lui se ne andasse, abbiamo fatto lo Show all'Arena di Verona '4 volte 20', è andato in onda su Canale 5 ed ha fatto un successo, grazie a Dio, pazzesco. Mi ha chiamato Piersilvio ringraziandomi e ringraziandolo e mi ha detto 'un attimo ti passo un tuo amico'. Quel 'mio amico' era Silvio Berlusconi che mi ha detto delle cose belle che non cancellerò mai".