L'unico modo che hanno è prendere dentro tutti i top clubs tranne le inglesi per provare a creare un campionato diverso che possa fare concorrenza alla Premiere League, difficile, direi, perché per fare questo dovrebbero per prima cosa mettere fine al potere mafioso (tanto quanto il loro nel caso ci riuscissero) della Uefa e in qualche maniera provare a togliere di mezzo una competizione come quella della Champs dove ovviamente si ricongiungono da sempre tutti i migliori club, anche se, da un pezzo, aprendo verso oriente hanno disperso un po' il valore della competizione diventata sempre più una specie di unione europea farlocca del calcio che così come lo stesso organismo finanziario distruttivo europeo privilegia da sempre l'ordine (lo chiamano consiglio) mafioso per imporre il potere e lucrare sul prodotto, in questo caso il calcio, mettendo dentro discorsi come la pace del calcio e la competizione aperta a tutti, un po' gli stessi discorsi che vedete per la guerra buona, l'allargamento europeo per volere americano e un uso forte della minaccia per tenere assieme paesi diversi, campionati diversi, uno più forte degli altri, con organismi giudiziari complici del malaffare ma che giustamente vogliono continuare a lucrare, certo, è facile quando sei l'istituzione dichiarata buona, ti fai le leggi, hai le inglesi dentro, il prodotto vende, cosa succede se le altre si staccano o trovano la forza di staccarsi, creare una nuova competizione e poi prendere dentro le inglesi stesse?
Se dovesse nascere un colpo di stato sportivo non mi dispiacerebbe, diciamo una ricollocazione del potere che taglierebbe fuori gli organismi istituzionali attuali per ricreare una nuova Champs con club che rimangono sempre dentro, per via del brand e tanti soldi in più da spartirsi, questa cose taglierebbe fuori molti piccoli club di paesi inutili, ma secondo il meccanismo della promozione e retrocessione non credo ci sarebbero problemi, se sei forte entri dentro, se invece l'istituzione attuale toglie ai club più grandi per allargarsi verso oriente, disperdendo il potere ma aumentando il proprio, allora si va a cambiare quello che è il business storico che sono gli stessi grandi club a portare avanti, non le menti malate che lucrano sul prodotto e sono ultra protette dalla stessa Ue o chi ha tra le mani un prodotto che è un po' il simbolo decadente di una Ue che è totalmente priva di visione, così nello sport così ovunque.