Agenti CDK: intervista completa.

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Ecco l'intervista completa degli agenti di CDK a HLN.

E' stata una soap che vi é costata un anno di vita.​

De Mul: (ride) "Puoi immaginare che quando un club ha fatto un'offerta di 40M di € allora cominci col piede sbagliato."
Sharifi: “Leeds ad un certo punto era molto probabile.
De Mul: “Anche il Leeds é un bel progetto. Lo volevano molto fortemente. Avrebbe giocato ogni weekend.”
Sharifi: "Charles ci ha pensato, ma ha voluto aspettare un altro club"
De Mul: “A quel momento il Milan si stava muovendo.”
Sharifi: “Non sufficientemente. Abbiamo preso il telefono ed abbiamo detto :'Milan, ora o mai più'
De Mul: “Era fine Giugno. Il Milan attraversava un cambio di proprietà. E anche Paolo e Ricky stavano rinnovando il contratto. Gli abbiamo detto: ' Se volete Charles dovete venire adesso ed essere convincenti. Non possiamo fare questo a Charles o al Bruges.'"

“Finanziariamente il Leeds sarebbe stata la scelta migliore. Per il Bruges e per Charles. Charles ha voluto aspettare, si diceva che se c'era la possibilità di confrontare con un altro club allora si sarebbe potuto confrontare le offerte. Quando si rese conto che il Milan era serio al 100% allora comincio a cambiare idea, e disse che voleva assolutamente andare al Milan. Si scontravano il sogno del giocatore ed i desideri del Bruges che aveva sottomano un'offerta importante. Gli ho detto: 'Se vuoi andare al Milan preparati. Io ti sostengo.' , gli ho anche aggiunto 'preparati saranno settimane dure'.
Sharifi: “Charles ha detto: 'Vorrei fare la preparazione con il Milan.' Si come no..."
De Mul: “Sapevo sarebbe stata una battaglia.”
Sharifi: “Non vorrei tirarmela, ma meriteremo un 9/10. Abbiamo lavorato giorno e notte. Uno dei club ha anche detto 'Dormite sotto il nostro letto o cosa?'”

Ad un certo punto le cose sono cominciate ad andare male tra i due club. Nelle ultime settimane ci sono state discussioni su manciate di milioni di euro.​

Sharifi: “Siamo partiti da lontano. Siamo riusciti ad aumentare la cifra comunque”
De Mul: “ll Bruges ha il diritto di non lasciar partire un giocatore al Milan per 20M quando il Leeds ne offre 40. Abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo riusciti a fare la differenza. Comunque abbiamo rischiato di vedere un trasferimento saltare per pochi milioni di euro.
Sharifi: “Poi siamo andati a Lugano. Avevamo due clubs che non volevano più parlarsi tra di loro. E noi eravamo in mezzo a questo.
De Mul: “Dopo il primo incontro a Bruges, il Milan aveva finito di trattare. Avevano raggiunto il loro limite. Non quello del Leeds, ma dovevano aumentare ancora l'offerta.
Sharifi: “Penso che sia una vergogna che ad un certo punto delle informazioni false siano trapelate. Per esempio che Charles non voleva allenarsi."
De Mul: “Charles é sempre stato professionale. Ha saltato un allenamento perché non si sentiva bene mentalmente. E' difficile per un giocatore vedere il suo sogno quasi spezzarsi perché un club fa problemi perché ha sentito il profumo dei soldi.
“Siamo rimasti dietro l'idea del giocatore. Non penso che i club ne sarebbero usciti senza di noi. A quest'ora Charles sarebbe ancora a Bruges o al Leeds. Conosco anche la reputazione che hanno gli agenti nel calcio. Se uno é onesto e trasparente con il giocatore non vedo il problema. Se un giocatore guadagna super bene, e anche tu, non ne fanno un problema."

E se il Leeds avesse offerto 50M?​

De Mul: “Dobbiamo rimanere realisti. Un top della JPL non puo' valere come qualcuno che ha fatto bene in PL.”

Ajax riesce a vendere bene i suoi giocatori.​

De Mul: “Ajax ha venduto i suoi giocatori per anni ed hanno avuto successo. Se Charles avrà successo al Milan, questo si rifletterà anche sul Bruges. Questa é un'arma che abbiamo usato in sede di trattativa.

Jan Mulder ha messo in discussione se il Milan sia la scelta giusta o no.​

De Mul: “ Questo é il bello del calcio, ognuno ha la sua opinione. Mulder é stato un giocatore. Se puoi competere per vincere il titolo in Italia, giocare in Champions ed il tuo cuore batte per quel club, allora devi seguire il tuoi istinto, giusto?"

Quando ha bussato il Milan per la prima volta?​

De Mul: “Sapevamo che lo stavano seguendo da tanto tempo- un anno o due. Il loro chief scout é rimasto in contatto con noi. Avevamo avuto molte chiaccherate informali con Maldini e Massara."
Sharifi: "Quanti club erano interessati?"
De Mul: “West Ham, Newcastle, Arsenal. Ma nessuno aveva premuto l'acceleratore. Anche il Barca lo aveva seguito per molto tempo, ma non pensavamo che sarebbe stata una buona scelta."

What makes Milan the ideal match?​

De Mul: “Il Milan é un club che é costruito attorno ai giovani talenti. Per essere onesti, Charles puo' avere alti e bassi durante la stagione. Non sarà la star ogni weekend, non é necessario lo sia. Ha tempo. Credono nel suo potenziale e io sono convinto che si farà. Non giocare nemmeno questa stagione non é un disastro.

Cosa ha convinto Charles?​

De Mul: “La telefonata con il coach é stata molto positiva, ha pensato. Il modo in cui Pioli lo vuole usare e come lo conosceva, e ovviamente anche la determinazione di Paolo e Massara. Questo mix l'ha convinto. Vedono Charles come una specie di 9,5. Libero di giocare attorno alla prima punta e con libertà creativa. Credo sia questo il suo ruolo ideale.

Maldini lo ha anche riassicurato: "Charles prendi il tuo tempo?”​

De Mul: “Aiuta sicuramente che Maldini stesso sia stato un gran giocatore ad altissimi livelli. Un giocatore non é una macchina che muovi da un punto all'altro. La fiducia che gli hanno dimostrato puo' aiutarlo ed imparerà presto la lingua.”

Cosa ne pensa il CT del Belgio di questa scelta?​

De Mul: “Ogni giocatore vuole andare al mondiale. Ho parlato con Roberto Martinzez. Una bella conversazione. Gli ho detto che al Milan Charles sarebbe cresciuto come giocatore e come persona, anche se non avesse giocato tutti i giorni. Il CT é preoccupato dei minuti di gioco. Lo capisco. Ma in 5 anni di carriera non esiste solo il mondiale che si terrà tra 100 giorni."

Avete preso Charles molto giovane. Cosa vi ha attirati di lui?​

De Mul: “Si vede che Charles ha qualcosa di speciale. Non era reputato come Jeremy Doku, o altri ragazzini che si erano già fatti un nome all'Anderlecht. Charles é migliorato da underdog. Ed ha continuato a farlo. Questo é il bello.”
Sharifi: “Cerchiamo di prendere i giocatori verso i 16 anni, li formiamo come persone e li aiutiamo a fare le loro scelte. Certo dipende dal 90% dalla persona in questione, ma il 10% restante cerchiamo di aiutarli assieme ai genitori.”
De Mul: “Charles ha sempre avuto una buona base di lavoro.”
Sharifi: “ Voglio rimarcare ancora come Charles sia una persona stupenda. Con i piedi per terra e sempre disponibile.”
De Mul: “Nel suo modo é anche molto sicuro di se stesso.”
Sharifi: “Ad un certo punto ho parlato con qualcuno: non é troppo dolce? Falso. Prova a intralciarlo! Ti puoi fare veramente male.”
De Mul: “I penso che sia buono. Deve avere personalità. Non dobbiamo sempre essere d'accordo. Per essere un top player é necessario essere cosi.”
Sharifi: “Non é rude, spiega tutto con rispetto.”
De Mul: “A volte non siamo d'accordo. Non aspetta che la gente gli parli, non se ne fa nulla.”

Alcune volte i giocatori sono visti come puro business, e da voi?​

Sharifi: “Noi siamo come un fratello maggiore per i nostri assistiti, una famiglia. Giovedi avevamo i brividi con Charles, ma ho anche visto il primo tempo di PSV-Monaco al ristorante. Nel giorno di Charles volevo anche vedere un altro dei nostri talenti, Ismail Saibari, che é importante per noi. Ha fatto il suo debutto in Champions League.”

Adesso Charles é a Milano da solo. Come ha passato il primo giorno?​

Sharifi: “Quando gli chiedevo se era stanco mi rispondeva, 'Still giong' (vado ancora ndr)”
De Mul: “La sta gestendo bene per un ragazzo della sua età.”
Shafiri: “Lunedi' sera, quando siamo tornati all'Hotel, volevamo veramente rientrare nelle nostre camere. Charles ha insistito: 'Venite in camera mia per altri 5 minuti' ”
De Mul: “Voleva darci l'ultimo abbraccio.”
Sharifi: "Ecco il suo aspetto più bello."
De Mul: “Un giocatore cosi ti da l'energia di restare e lavorare fino a tardi. Anche con il Milan eravamo a volte in linea fino all'una di notte.
Sharifi: “That's what I mean: we want to be high level . Be there for our players at all times. Ecco cosa intendo: vogliamo essere dei top nel nostro lavoro. Essere sempre li per i nostri giocatori.”
 
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@Tifo'o ho aperto una nuova discussione perché l'intervista era veramente enorme, e non volevo postarlo su una discussione già riempita. Questo l'ho direttamente tradotta da HLN dopo essermi abbonato (ed ora disdico subito visto che l'Olandese non lo parlo :D ), non ne ho trovate in giro cosi dettagliate. Ho tolto solo alcune menate poco interessanti e perché già tradurre questa parte (il 90%) mi ha portato via circa un oretta e mezza.

Comunque é importantissima perché ci sono molte informazioni in più, inoltre tutta la trattativa e i nostri dubbi sono praticamente svelati. Questi due sono senza peli, se la tirano come non mai, ma almeno hanno spiegato tutto.

@livestrong @7AlePato7 ecco qui l'intervista ;)

@diavoloINme eccoli i tuoi intermediari!

Scusate eventuali errori di ortografia.
 

alexpozzi90

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@Buciadignho complimenti per la traduzione. ;)

Detto questo, se la tirano parecchio, ma è la prova che esistono calciatori e procuratori che guardano al progresso sportivo e non solo ai soldi, tanto per dire quando ci si stupisce/lamenta dei non rinnovi, ecc...
 
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@Buciadignho complimenti per la traduzione. ;)

Detto questo, se la tirano parecchio, ma è la prova che esistono calciatori e procuratori che guardano al progresso sportivo e non solo ai soldi, tanto per dire quando ci si stupisce/lamenta dei non rinnovi, ecc...
Ti ringrazio.

Bisogna dire che ne vale la pena, almeno nel mio caso sono stati risolti molti dubbi, ed è scaturito in me una simpatia innata per il ragazzo.
 

7AlePato7

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@Buciadignho complimenti per la traduzione. ;)

Detto questo, se la tirano parecchio, ma è la prova che esistono calciatori e procuratori che guardano al progresso sportivo e non solo ai soldi, tanto per dire quando ci si stupisce/lamenta dei non rinnovi, ecc...
Macchè, ringrazia google translate semmai :asd:
Scherzo Bucia, bel lavoro, grazie di averlo condiviso, interessante anche la parte su come intendano usarlo, da 9.5 e conferma l'idea che avevo su di lui. E' diventato un giocatore molto offensivo Charles, giocherà in modo simile a come giocava al Bruges con Bas Dost centravanti e lui che girava intorno all'attaccante.
Un attacco con Origi centravanti e lui subito dietro garantisce una aggressione immediata sul portatore di palla che l'anno scorso abbiamo visto solo quando giocava Rebic come attaccante. Non a caso il Milan migliore è stato quello di inizio stagione, quando il croato era in forma e giocava da punta. Solo che stavolta potremo farlo con molta qualità in più.
 

-Lionard-

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Ecco l'intervista completa degli agenti di CDK a HLN.

E' stata una soap che vi é costata un anno di vita.​

De Mul: (ride) "Puoi immaginare che quando un club ha fatto un'offerta di 40M di € allora cominci col piede sbagliato."
Sharifi: “Leeds ad un certo punto era molto probabile.
De Mul: “Anche il Leeds é un bel progetto. Lo volevano molto fortemente. Avrebbe giocato ogni weekend.”
Sharifi: "Charles ci ha pensato, ma ha voluto aspettare un altro club"
De Mul: “A quel momento il Milan si stava muovendo.”
Sharifi: “Non sufficientemente. Abbiamo preso il telefono ed abbiamo detto :'Milan, ora o mai più'
De Mul: “Era fine Giugno. Il Milan attraversava un cambio di proprietà. E anche Paolo e Ricky stavano rinnovando il contratto. Gli abbiamo detto: ' Se volete Charles dovete venire adesso ed essere convincenti. Non possiamo fare questo a Charles o al Bruges.'"

“Finanziariamente il Leeds sarebbe stata la scelta migliore. Per il Bruges e per Charles. Charles ha voluto aspettare, si diceva che se c'era la possibilità di confrontare con un altro club allora si sarebbe potuto confrontare le offerte. Quando si rese conto che il Milan era serio al 100% allora comincio a cambiare idea, e disse che voleva assolutamente andare al Milan. Si scontravano il sogno del giocatore ed i desideri del Bruges che aveva sottomano un'offerta importante. Gli ho detto: 'Se vuoi andare al Milan preparati. Io ti sostengo.' , gli ho anche aggiunto 'preparati saranno settimane dure'.
Sharifi: “Charles ha detto: 'Vorrei fare la preparazione con il Milan.' Si come no..."
De Mul: “Sapevo sarebbe stata una battaglia.”
Sharifi: “Non vorrei tirarmela, ma meriteremo un 9/10. Abbiamo lavorato giorno e notte. Uno dei club ha anche detto 'Dormite sotto il nostro letto o cosa?'”

Ad un certo punto le cose sono cominciate ad andare male tra i due club. Nelle ultime settimane ci sono state discussioni su manciate di milioni di euro.​

Sharifi: “Siamo partiti da lontano. Siamo riusciti ad aumentare la cifra comunque”
De Mul: “ll Bruges ha il diritto di non lasciar partire un giocatore al Milan per 20M quando il Leeds ne offre 40. Abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo riusciti a fare la differenza. Comunque abbiamo rischiato di vedere un trasferimento saltare per pochi milioni di euro.
Sharifi: “Poi siamo andati a Lugano. Avevamo due clubs che non volevano più parlarsi tra di loro. E noi eravamo in mezzo a questo.
De Mul: “Dopo il primo incontro a Bruges, il Milan aveva finito di trattare. Avevano raggiunto il loro limite. Non quello del Leeds, ma dovevano aumentare ancora l'offerta.
Sharifi: “Penso che sia una vergogna che ad un certo punto delle informazioni false siano trapelate. Per esempio che Charles non voleva allenarsi."
De Mul: “Charles é sempre stato professionale. Ha saltato un allenamento perché non si sentiva bene mentalmente. E' difficile per un giocatore vedere il suo sogno quasi spezzarsi perché un club fa problemi perché ha sentito il profumo dei soldi.
“Siamo rimasti dietro l'idea del giocatore. Non penso che i club ne sarebbero usciti senza di noi. A quest'ora Charles sarebbe ancora a Bruges o al Leeds. Conosco anche la reputazione che hanno gli agenti nel calcio. Se uno é onesto e trasparente con il giocatore non vedo il problema. Se un giocatore guadagna super bene, e anche tu, non ne fanno un problema."

E se il Leeds avesse offerto 50M?​

De Mul: “Dobbiamo rimanere realisti. Un top della JPL non puo' valere come qualcuno che ha fatto bene in PL.”

Ajax riesce a vendere bene i suoi giocatori.​

De Mul: “Ajax ha venduto i suoi giocatori per anni ed hanno avuto successo. Se Charles avrà successo al Milan, questo si rifletterà anche sul Bruges. Questa é un'arma che abbiamo usato in sede di trattativa.

Jan Mulder ha messo in discussione se il Milan sia la scelta giusta o no.​

De Mul: “ Questo é il bello del calcio, ognuno ha la sua opinione. Mulder é stato un giocatore. Se puoi competere per vincere il titolo in Italia, giocare in Champions ed il tuo cuore batte per quel club, allora devi seguire il tuoi istinto, giusto?"

Quando ha bussato il Milan per la prima volta?​

De Mul: “Sapevamo che lo stavano seguendo da tanto tempo- un anno o due. Il loro chief scout é rimasto in contatto con noi. Avevamo avuto molte chiaccherate informali con Maldini e Massara."
Sharifi: "Quanti club erano interessati?"
De Mul: “West Ham, Newcastle, Arsenal. Ma nessuno aveva premuto l'acceleratore. Anche il Barca lo aveva seguito per molto tempo, ma non pensavamo che sarebbe stata una buona scelta."

What makes Milan the ideal match?​

De Mul: “Il Milan é un club che é costruito attorno ai giovani talenti. Per essere onesti, Charles puo' avere alti e bassi durante la stagione. Non sarà la star ogni weekend, non é necessario lo sia. Ha tempo. Credono nel suo potenziale e io sono convinto che si farà. Non giocare nemmeno questa stagione non é un disastro.

Cosa ha convinto Charles?​

De Mul: “La telefonata con il coach é stata molto positiva, ha pensato. Il modo in cui Pioli lo vuole usare e come lo conosceva, e ovviamente anche la determinazione di Paolo e Massara. Questo mix l'ha convinto. Vedono Charles come una specie di 9,5. Libero di giocare attorno alla prima punta e con libertà creativa. Credo sia questo il suo ruolo ideale.

Maldini lo ha anche riassicurato: "Charles prendi il tuo tempo?”​

De Mul: “Aiuta sicuramente che Maldini stesso sia stato un gran giocatore ad altissimi livelli. Un giocatore non é una macchina che muovi da un punto all'altro. La fiducia che gli hanno dimostrato puo' aiutarlo ed imparerà presto la lingua.”

Cosa ne pensa il CT del Belgio di questa scelta?​

De Mul: “Ogni giocatore vuole andare al mondiale. Ho parlato con Roberto Martinzez. Una bella conversazione. Gli ho detto che al Milan Charles sarebbe cresciuto come giocatore e come persona, anche se non avesse giocato tutti i giorni. Il CT é preoccupato dei minuti di gioco. Lo capisco. Ma in 5 anni di carriera non esiste solo il mondiale che si terrà tra 100 giorni."

Avete preso Charles molto giovane. Cosa vi ha attirati di lui?​

De Mul: “Si vede che Charles ha qualcosa di speciale. Non era reputato come Jeremy Doku, o altri ragazzini che si erano già fatti un nome all'Anderlecht. Charles é migliorato da underdog. Ed ha continuato a farlo. Questo é il bello.”
Sharifi: “Cerchiamo di prendere i giocatori verso i 16 anni, li formiamo come persone e li aiutiamo a fare le loro scelte. Certo dipende dal 90% dalla persona in questione, ma il 10% restante cerchiamo di aiutarli assieme ai genitori.”
De Mul: “Charles ha sempre avuto una buona base di lavoro.”
Sharifi: “ Voglio rimarcare ancora come Charles sia una persona stupenda. Con i piedi per terra e sempre disponibile.”
De Mul: “Nel suo modo é anche molto sicuro di se stesso.”
Sharifi: “Ad un certo punto ho parlato con qualcuno: non é troppo dolce? Falso. Prova a intralciarlo! Ti puoi fare veramente male.”
De Mul: “I penso che sia buono. Deve avere personalità. Non dobbiamo sempre essere d'accordo. Per essere un top player é necessario essere cosi.”
Sharifi: “Non é rude, spiega tutto con rispetto.”
De Mul: “A volte non siamo d'accordo. Non aspetta che la gente gli parli, non se ne fa nulla.”

Alcune volte i giocatori sono visti come puro business, e da voi?​

Sharifi: “Noi siamo come un fratello maggiore per i nostri assistiti, una famiglia. Giovedi avevamo i brividi con Charles, ma ho anche visto il primo tempo di PSV-Monaco al ristorante. Nel giorno di Charles volevo anche vedere un altro dei nostri talenti, Ismail Saibari, che é importante per noi. Ha fatto il suo debutto in Champions League.”

Adesso Charles é a Milano da solo. Come ha passato il primo giorno?​

Sharifi: “Quando gli chiedevo se era stanco mi rispondeva, 'Still giong' (vado ancora ndr)”
De Mul: “La sta gestendo bene per un ragazzo della sua età.”
Shafiri: “Lunedi' sera, quando siamo tornati all'Hotel, volevamo veramente rientrare nelle nostre camere. Charles ha insistito: 'Venite in camera mia per altri 5 minuti' ”
De Mul: “Voleva darci l'ultimo abbraccio.”
Sharifi: "Ecco il suo aspetto più bello."
De Mul: “Un giocatore cosi ti da l'energia di restare e lavorare fino a tardi. Anche con il Milan eravamo a volte in linea fino all'una di notte.
Sharifi: “That's what I mean: we want to be high level . Be there for our players at all times. Ecco cosa intendo: vogliamo essere dei top nel nostro lavoro. Essere sempre li per i nostri giocatori.”
Innanzitutto complimenti per la traduzione.

Il fatto che Martinez e i suoi agenti non siano sicuri che possa imporsi fin da subito come titolare deve farci capire che all'inizio sarà dura e dovremo proteggerlo dalla stampa cialtrona che partirà con il "bidone" se per ottobre non avrà ancora segnato e si metterà a fare paragoni con Dybala se quest'ultimo inizierà con un avvio super ("Milan cosa ti sei perso!!"). Ricordiamoci che pure De Bruyne al Chelsea fallì all'inizio e che bisogna avere pazienza.

Ah, da quanto riportano i due agenti, sembra che MMM e Pioli lo vedano appunto come trequartista dietro la punta. "Il modo in cui Pioli lo vuole usare e come lo conosceva". Magari se gli avesse prospettato l'idea di metterlo a destra, dove di fatto non ha mai giocato, sarebbe stato meno entusiasta.
 

Dexter

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Ecco l'intervista completa degli agenti di CDK a HLN.

E' stata una soap che vi é costata un anno di vita.​

De Mul: (ride) "Puoi immaginare che quando un club ha fatto un'offerta di 40M di € allora cominci col piede sbagliato."
Sharifi: “Leeds ad un certo punto era molto probabile.
De Mul: “Anche il Leeds é un bel progetto. Lo volevano molto fortemente. Avrebbe giocato ogni weekend.”
Sharifi: "Charles ci ha pensato, ma ha voluto aspettare un altro club"
De Mul: “A quel momento il Milan si stava muovendo.”
Sharifi: “Non sufficientemente. Abbiamo preso il telefono ed abbiamo detto :'Milan, ora o mai più'
De Mul: “Era fine Giugno. Il Milan attraversava un cambio di proprietà. E anche Paolo e Ricky stavano rinnovando il contratto. Gli abbiamo detto: ' Se volete Charles dovete venire adesso ed essere convincenti. Non possiamo fare questo a Charles o al Bruges.'"

“Finanziariamente il Leeds sarebbe stata la scelta migliore. Per il Bruges e per Charles. Charles ha voluto aspettare, si diceva che se c'era la possibilità di confrontare con un altro club allora si sarebbe potuto confrontare le offerte. Quando si rese conto che il Milan era serio al 100% allora comincio a cambiare idea, e disse che voleva assolutamente andare al Milan. Si scontravano il sogno del giocatore ed i desideri del Bruges che aveva sottomano un'offerta importante. Gli ho detto: 'Se vuoi andare al Milan preparati. Io ti sostengo.' , gli ho anche aggiunto 'preparati saranno settimane dure'.
Sharifi: “Charles ha detto: 'Vorrei fare la preparazione con il Milan.' Si come no..."
De Mul: “Sapevo sarebbe stata una battaglia.”
Sharifi: “Non vorrei tirarmela, ma meriteremo un 9/10. Abbiamo lavorato giorno e notte. Uno dei club ha anche detto 'Dormite sotto il nostro letto o cosa?'”

Ad un certo punto le cose sono cominciate ad andare male tra i due club. Nelle ultime settimane ci sono state discussioni su manciate di milioni di euro.​

Sharifi: “Siamo partiti da lontano. Siamo riusciti ad aumentare la cifra comunque”
De Mul: “ll Bruges ha il diritto di non lasciar partire un giocatore al Milan per 20M quando il Leeds ne offre 40. Abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo riusciti a fare la differenza. Comunque abbiamo rischiato di vedere un trasferimento saltare per pochi milioni di euro.
Sharifi: “Poi siamo andati a Lugano. Avevamo due clubs che non volevano più parlarsi tra di loro. E noi eravamo in mezzo a questo.
De Mul: “Dopo il primo incontro a Bruges, il Milan aveva finito di trattare. Avevano raggiunto il loro limite. Non quello del Leeds, ma dovevano aumentare ancora l'offerta.
Sharifi: “Penso che sia una vergogna che ad un certo punto delle informazioni false siano trapelate. Per esempio che Charles non voleva allenarsi."
De Mul: “Charles é sempre stato professionale. Ha saltato un allenamento perché non si sentiva bene mentalmente. E' difficile per un giocatore vedere il suo sogno quasi spezzarsi perché un club fa problemi perché ha sentito il profumo dei soldi.
“Siamo rimasti dietro l'idea del giocatore. Non penso che i club ne sarebbero usciti senza di noi. A quest'ora Charles sarebbe ancora a Bruges o al Leeds. Conosco anche la reputazione che hanno gli agenti nel calcio. Se uno é onesto e trasparente con il giocatore non vedo il problema. Se un giocatore guadagna super bene, e anche tu, non ne fanno un problema."

E se il Leeds avesse offerto 50M?​

De Mul: “Dobbiamo rimanere realisti. Un top della JPL non puo' valere come qualcuno che ha fatto bene in PL.”

Ajax riesce a vendere bene i suoi giocatori.​

De Mul: “Ajax ha venduto i suoi giocatori per anni ed hanno avuto successo. Se Charles avrà successo al Milan, questo si rifletterà anche sul Bruges. Questa é un'arma che abbiamo usato in sede di trattativa.

Jan Mulder ha messo in discussione se il Milan sia la scelta giusta o no.​

De Mul: “ Questo é il bello del calcio, ognuno ha la sua opinione. Mulder é stato un giocatore. Se puoi competere per vincere il titolo in Italia, giocare in Champions ed il tuo cuore batte per quel club, allora devi seguire il tuoi istinto, giusto?"

Quando ha bussato il Milan per la prima volta?​

De Mul: “Sapevamo che lo stavano seguendo da tanto tempo- un anno o due. Il loro chief scout é rimasto in contatto con noi. Avevamo avuto molte chiaccherate informali con Maldini e Massara."
Sharifi: "Quanti club erano interessati?"
De Mul: “West Ham, Newcastle, Arsenal. Ma nessuno aveva premuto l'acceleratore. Anche il Barca lo aveva seguito per molto tempo, ma non pensavamo che sarebbe stata una buona scelta."

What makes Milan the ideal match?​

De Mul: “Il Milan é un club che é costruito attorno ai giovani talenti. Per essere onesti, Charles puo' avere alti e bassi durante la stagione. Non sarà la star ogni weekend, non é necessario lo sia. Ha tempo. Credono nel suo potenziale e io sono convinto che si farà. Non giocare nemmeno questa stagione non é un disastro.

Cosa ha convinto Charles?​

De Mul: “La telefonata con il coach é stata molto positiva, ha pensato. Il modo in cui Pioli lo vuole usare e come lo conosceva, e ovviamente anche la determinazione di Paolo e Massara. Questo mix l'ha convinto. Vedono Charles come una specie di 9,5. Libero di giocare attorno alla prima punta e con libertà creativa. Credo sia questo il suo ruolo ideale.

Maldini lo ha anche riassicurato: "Charles prendi il tuo tempo?”​

De Mul: “Aiuta sicuramente che Maldini stesso sia stato un gran giocatore ad altissimi livelli. Un giocatore non é una macchina che muovi da un punto all'altro. La fiducia che gli hanno dimostrato puo' aiutarlo ed imparerà presto la lingua.”

Cosa ne pensa il CT del Belgio di questa scelta?​

De Mul: “Ogni giocatore vuole andare al mondiale. Ho parlato con Roberto Martinzez. Una bella conversazione. Gli ho detto che al Milan Charles sarebbe cresciuto come giocatore e come persona, anche se non avesse giocato tutti i giorni. Il CT é preoccupato dei minuti di gioco. Lo capisco. Ma in 5 anni di carriera non esiste solo il mondiale che si terrà tra 100 giorni."

Avete preso Charles molto giovane. Cosa vi ha attirati di lui?​

De Mul: “Si vede che Charles ha qualcosa di speciale. Non era reputato come Jeremy Doku, o altri ragazzini che si erano già fatti un nome all'Anderlecht. Charles é migliorato da underdog. Ed ha continuato a farlo. Questo é il bello.”
Sharifi: “Cerchiamo di prendere i giocatori verso i 16 anni, li formiamo come persone e li aiutiamo a fare le loro scelte. Certo dipende dal 90% dalla persona in questione, ma il 10% restante cerchiamo di aiutarli assieme ai genitori.”
De Mul: “Charles ha sempre avuto una buona base di lavoro.”
Sharifi: “ Voglio rimarcare ancora come Charles sia una persona stupenda. Con i piedi per terra e sempre disponibile.”
De Mul: “Nel suo modo é anche molto sicuro di se stesso.”
Sharifi: “Ad un certo punto ho parlato con qualcuno: non é troppo dolce? Falso. Prova a intralciarlo! Ti puoi fare veramente male.”
De Mul: “I penso che sia buono. Deve avere personalità. Non dobbiamo sempre essere d'accordo. Per essere un top player é necessario essere cosi.”
Sharifi: “Non é rude, spiega tutto con rispetto.”
De Mul: “A volte non siamo d'accordo. Non aspetta che la gente gli parli, non se ne fa nulla.”

Alcune volte i giocatori sono visti come puro business, e da voi?​

Sharifi: “Noi siamo come un fratello maggiore per i nostri assistiti, una famiglia. Giovedi avevamo i brividi con Charles, ma ho anche visto il primo tempo di PSV-Monaco al ristorante. Nel giorno di Charles volevo anche vedere un altro dei nostri talenti, Ismail Saibari, che é importante per noi. Ha fatto il suo debutto in Champions League.”

Adesso Charles é a Milano da solo. Come ha passato il primo giorno?​

Sharifi: “Quando gli chiedevo se era stanco mi rispondeva, 'Still giong' (vado ancora ndr)”
De Mul: “La sta gestendo bene per un ragazzo della sua età.”
Shafiri: “Lunedi' sera, quando siamo tornati all'Hotel, volevamo veramente rientrare nelle nostre camere. Charles ha insistito: 'Venite in camera mia per altri 5 minuti' ”
De Mul: “Voleva darci l'ultimo abbraccio.”
Sharifi: "Ecco il suo aspetto più bello."
De Mul: “Un giocatore cosi ti da l'energia di restare e lavorare fino a tardi. Anche con il Milan eravamo a volte in linea fino all'una di notte.
Sharifi: “That's what I mean: we want to be high level . Be there for our players at all times. Ecco cosa intendo: vogliamo essere dei top nel nostro lavoro. Essere sempre li per i nostri giocatori.”
Che dire? Sicuramente Charles ed i suoi agenti sono brave persone. Su TUTTO il resto, su di noi quindi, stendiamo un velo pietoso: é andata ESATTAMENTE come la quasi totalità del forum credeva ?
 

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Che dire? Sicuramente Charles ed i suoi agenti sono brave persone. Su TUTTO il resto, su di noi quindi, stendiamo un velo pietoso: é andata ESATTAMENTE come la quasi totalità del forum credeva ?
E sostanzialmente al 90% come han riportato i giornali: fatta eccezione per la rottura post viaggio a Bruges, tutto il resto si è svolto esattamente come è stato raccontato
 
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Innanzitutto complimenti per la traduzione.

Il fatto che Martinez e i suoi agenti non siano sicuri che possa imporsi fin da subito come titolare deve farci capire che all'inizio sarà dura e dovremo proteggerlo dalla stampa cialtrona che partirà con il "bidone" se per ottobre non avrà ancora segnato e si metterà a fare paragoni con Dybala se quest'ultimo inizierà con un avvio super ("Milan cosa ti sei perso!!"). Ricordiamoci che pure De Bruyne al Chelsea fallì all'inizio e che bisogna avere pazienza.

Ah, da quanto riportano i due agenti, sembra che MMM e Pioli lo vedano appunto come trequartista dietro la punta. "Il modo in cui Pioli lo vuole usare e come lo conosceva". Magari se gli avesse prospettato l'idea di metterlo a destra, dove di fatto non ha mai giocato, sarebbe stato meno entusiasta.

Macchè, ringrazia google translate semmai :asd:
Scherzo Bucia, bel lavoro, grazie di averlo condiviso, interessante anche la parte su come intendano usarlo, da 9.5 e conferma l'idea che avevo su di lui. E' diventato un giocatore molto offensivo Charles, giocherà in modo simile a come giocava al Bruges con Bas Dost centravanti e lui che girava intorno all'attaccante.
Un attacco con Origi centravanti e lui subito dietro garantisce una aggressione immediata sul portatore di palla che l'anno scorso abbiamo visto solo quando giocava Rebic come attaccante. Non a caso il Milan migliore è stato quello di inizio stagione, quando il croato era in forma e giocava da punta. Solo che stavolta potremo farlo con molta qualità in più.

Completamente d'accordo.

Da capire se 9,5 vuol dire necessariamente dietro la punta o vi è margine di manovra. Ricordiamo che è giovanissimo e può ancora essere modellato. A me dispiace non avere una possibile linea con Adli, CDK e Leao nella trequarti. Da come ne parlano sembra difficile.

Non è immaginabile un CDK che si allarga a destra e fa crea spazio o con palla sui piedi o accentrandosi? A questo punto urge adattare Adli a centrocampo. Adattare fino ad un certo punto, forse Pioli lo vede veramente lì in mezzo.
 
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