Adani, Serena, Collovati, Tacchinardi e co sul Milan.

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La GDS in edicola ha intervistato dieci ex calciatori per parlare di Milan e di cosa serve ai rossoneri. Le dichiarazioni

Ciro Ferrara:"Secondo me i lMilan ha più bisogno di un difensore che di un attaccante, visto il grave infortunio di cui
purtroppo è stato vittima Simon Kjaer. In avanti penso che gli indisponibili possano recuperare in tempi più brevi e poi Pioli sta già sperimentando nuove soluzioni, per esempio Krunic falso centravanti (in campionato contro la Salernitana, ndr). Il mercato di gennaio è importante, ma sconta due limiti: è difficile che i giocatori forti forti si muovano a stagione in corso e poi acquistare qualcuno da un altro campionato rappresenta sempre un’incognita, perché ogni calciatore che arriva dall’estero ha bisogno di ambientarsi con i suoi tempi. Milenkovic della Fiorentina per la difesa? Potrebbe essere una soluzione, perché è già “dentro” la Serie A. Romagnoli e Tomori sono forti, sono due ottimi centrali, ma sì, senza Kjaer servirebbe un altro elemento. È una questione di emergenza, che riguarda anche altre squadre di testa. Per esempio il Napoli: se parliamo di infortunati, la squadra di Spalletti ne ha più di tutte le altre"

Adani:"Se Ibra sta bene ,basta e avanza. Il reparto di attacco si potrebbe migliorare con un mancino per la fascia destra, un esterno capace di entrare e calciare verso la porta. Il Milan aveva già cercato un profilo di questo tipo in estate, quando seguiva Ziyech del Chelsea, oggi punterei su Antony dell’Ajax o De Ketelaere del Bruges: giovani e talentuosi, identikit alla Elliott. Detto questo, è evidente che né Ibra né Giroud saranno “per sempre”, e allora bisogna capire quale strada battere: Julian Alvarez sarebbe un ottimo rinforzo in chiave scudetto perché è eclettico, e nel Milan di Pioli, dove tutti cambiano posizione e non danno punti di riferimento agli avversari, si inserirebbe facilmente. Per un discorso di lungo termine invece punterei su un profilo alla Scamacca. Per lottare fino in fondo in campionato servirà un difensore per sostituire Kjaer: mi porterei avanti, pianificando per il futuro, e cercherei un potenziale titolare da affiancare a Tomori nei prossimi anni. Un nome? Marcos Senesi del Feyenoord: mancino, centrale tecnico e di lettura"

Aldo Serena:"Il gruppo di attaccanti secondo me può essere all’altezza, soprattutto ora che il Milan è uscito dalle coppe europee. Potendo immaginare una soluzione ideale, però, io agli attaccanti attuali aggiungerei una punta veloce, con buona tecnica, diverso da Ibrahimovic e Giroud. Il mio reparto ideale resta comunque quello con Ibra al centro. Ho letto qualche critica per la sua partita contro il Liverpool di martedì e sinceramente la trovo ingenerosa: Zlatan ha sempre fatto la differenza e può essere ancora decisivo. Non si muove più come una volta, è normale, ma restano la grande fisicità e i suoi colpi. Alle sue spalle, per me Leao è un titolare assoluto: se sta bene, è un ottimo giocatore. Credo che per il Milan sia necessario aspettare la crescita di Brahim Diaz e recuperare anche Rebic: le frecce all’arco non mancano. Pioli ha avuto tante indisponibilità ma, al netto degli infortuni, per me c’è la possibilità che il Milan imiti l’Inter dello scorso anno, rilanciandosi proprio dopo l’uscita dalle coppe"

Massimo Mauro:"L'nfortunio di Kjaer e l’età di Ibra e Giroud suggerirebbero un doppio intervento sul mercato, almeno considerando solamente l’aspetto tecnico. Perché oltre a quello, e al fatto che l’ambiente vuole tornare a vincere, vanno sempre tenute presenti le ragioni economiche e finanziarie. Il mercato di gennaio non è semplice nemmeno da questo punto di vista. Sull’attacco lo avevo detto già all’inizio della stagione: non discuto i giocatori in sé, ma per l’età che hanno in relazione ai ritmi frenetici della stagione c’era il rischio che non potessero garantire grande continuità. Ma oggi trovare un centravanti da Milan è complicato: i grandi bomber giocano nelle big europee e se li tengono stretti. Se l’Atalanta aprisse per uno tra Zapata e Muriel... ma anche loro vorranno provare ad arrivare in fondo sia in campionato che in Champions. Alla fine il Milan può puntare al titolo anche così: a meno che l’Inter non compia una serie di vittorie di fila – ne avrebbe le qualità – le prime quattro sono tutte in corsa e ci sarà grande battaglia fino alla fine".

Dario Simic:"Nonostante la sconfitta contro il Liverpool credo che il Milan abbia fatto un passo avanti anche in Champions: va considerata la sfortuna di alcune partite e in generale la composizione del girone. Da tifosi rossonero resto soddisfatto del cammino europeo della squadra. Da quando Paolo guida in prima persona l’area tecnica ha cambiato tanti giocatori, la maggior parte è già pronta per i più alti livelli europei. Altri devono crescere, altri ancora, penso a 4-5 giocatori, dovranno arrivare dal mercato. Uno di questi dovrà essere un bomber, si sa quanto facciano la differenza in Europa. Il gap con le squadre italiane è già stato colmato, ma così il Milan potrà tornare a competere ai vertici anche fuori. La disponibilità economica non può essere quella delle altre big europee, servirà un po’ di tempo in più"

Causio:"Per puntare alla vittoria dello scudetto la squadra è già sufficientemente attrezzata, ma un intervento
potrà servire per rimpiazzare Kjaer in difesa: credo che la società abbia le idee molto chiare e sappia già su chi andare. Gli infortuni possono decidere le sorti della stagione: chi ne avrà di meno, per capacità e fortuna, sarà avvantaggiato per il successo finale. Anche per questo l’Inter in questo momento la vedo come favorita, per struttura complessiva della rosa e per gioco. L’Atalanta al contrario del Milan ha recuperato tutti, per questo più che mai è da tenere in considerazione. E anche il Napoli di Spalletti ha perso giocatori importanti. Tornando ai rossoneri, se Giroud e Ibra stanno bene ritengo che l’attacco sia già ben coperto così"

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Di Gennaro:"Un difensore sarà necessario, un attaccante in prospettiva futura. E lavorare in questa seconda direzione a gennaio è sempre molto difficile. Penso a Vlahovic: se vuoi fare grandi cose è l’obiettivo perfetto, e infatti c’è grandissima concorrenza, ma non credo che la Fiorentina lo lascerà partire facilmente. In difesa Milenkovic sarebbe un ottimo rinforzo, anche se ha doti diverse da quelli di Kjaer. Sarebbe però complementare per caratteristiche a Tomori che dalla sua garantisce velocità, recuperi, impostazione. Anche Milenkovic è giovane, ma di nuovo bisogna capire cosa pensa di fare la Fiorentina. E comunque se Ibra e Giroud ritrovano continuità, l’attacco è sistemato: anche così il Milan è già attrezzato per lottare per lo scudetto"

Tacchinard:"Il Milan è vittima di una marea di infortuni e credo siano anche una conseguenza del gioco di Pioli: intenso, veloce, giocato sempre su ritmi altissimi. Così ogni partita diventa dispendiosa, al contrario i rossoneri spesso non riescono a vincere la partita “sporca”: se non vanno al 100% rischiano di perdere. Portando il motore sempre al massimo il fisico rischia di risentirne: ma d’altra parte è così che Pioli ha fatto rendere tutti al meglio. Per questo l’uscita dall’Europa è una manna dal cielo. Potendo concentrarsi su un unico obiettivo e con qualche rinforzo dal mercato la distanza con l’Inter può davvero assottigliarsi. Altrimenti i nerazzurri resterebbero davanti. Serve un difensore centrale al posto di Kjaer: Milenkovic è un esempio di possibile sostituto, un giocatore fatto e finito. In attacco con un unico impegno settimanale vanno bene così: se c’è chi farà sentire Ibra vecchio e stanco, lui reagirà da vera iena... Se può prepararsi al meglio tornerà quello di 7-8 anni fa"

Fabio Galante:"Il mercato potrà essere molto importante. Un difensore anche numericamente serve. Non mi permetterei di suggerire nomi ma un profilo sì, anche se Maldini e Massara sanno benissimo cosa dover fare. Parlo da ex difensore e direttore sportivo: punterei su un centrale che già conosca la Serie A, magari esperto, meglio ancora se italiano. Chi arriverà dovrà giocare tante partite dato che al centro sono sostanzialmente in tre per due maglie. Per un difensore il periodo di adattamento è più che mai necessario: occorre inserirsi in meccanismi precisi, conoscere la lingua per guidare i compagni di reparto. Vale di meno per gli attaccanti, che si muovono più di istinto. A proposito, senza più coppe europee e con il recupero di Giroud, oltre a Leao e Rebic, direi che il reparto rossonero è coperto così come è. In campionato potranno lottare fino alla fine per vincere lo scudetto. Si stanno confermando e non sono più una sorpresa: è stato bravissimo Pioli a far rendere tutti al meglio"

Collovati:"Con una sola competizione da giocare, più la Coppa Italia, gli impegni settimanali del Milan si
ridurranno e la squadra ne guadagnerà dal punto di vista atletico. Mi auguro che Pioli ritrovi presto Giroud, Leao e Rebic, ma un intervento a gennaio in attacco – oltre che in difesa dove Kjaer va sostituito – potrebbe regalare energia in più nella corsa scudetto. Io punterei su giocatori in grado di dare garanzie in futuro, oltre che per il resto di questa stagione. Milenkovic o Luiz Felipe per la difesa, e magari Jovic in avanti. Il valore non si discute, ed è in cerca di rilancio. Bisognerebbe gestirlo perché non parliamo di un ragazzino semisconosciuto: può partire dietro a un titolare, non dietro a due, ma la stagione del Milan finora ha detto che Ibra non è eterno e non lo è nemmeno Giroud, gli spazi non mancherebbero. Per il club si tratterebbe di fare un sacrificio economico non indifferente, ma il Milan lotterà fino alla fine perché ha dimostrato di valere, e rinforzarsi pensando anche al domani sarebbe un’ottima mossa".
 

Lineker10

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A gennaio si possono imbastire prestiti con diritto/obbligo di riscatto a giugno, in modo che ricadano sul prossimo bilancio.
In questo modo si possono fare anche investimenti importanti in stile Tomori.

Io credo che la priorità sia in difesa dove rimanere solo con Romagnoli e Tomori è insostenibile, viste le difficoltà che purtroppo sta avendo Gabbia.

Davanti è un discorso di investimento. Inutile prendere l'ennesimo centravanti quando ne abbiamo già tre in rosa. Lo si puo fare se la situazione per la prossima stagione è già delineata e sappiamo che Ibra smetta. Se non è cosi, abbiamo le mani legate e dovremo fare con lui Giroud Pellegri e Rebic, che comunque per il solo campionato offrono ampie garanzie, sempre che stiano bene.

Per il gioco dei nomi Senesi che nomina Adani è molto interessante, nome un po' fuori dal coro dei soliti. non so quanto costi, credo non troppo, il Feyenoord non è l'Ajax.

Come attaccante il top sarebbe De Katelaere, l'ho rivisto anche contro il PSG e ha colpi davvero fuori dal comune. Inoltre è una punta atipica, forte fisicamente e tecnicamente ma anche abbastanza veloce, insomma ottimo per il nostro gioco.
 

Clarenzio

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Gli ex calciatori rispetto ai giornalisti dimostrano di capire molto più i reali problemi del Milan.
Abbiamo tutto sommato un reparto offensivo buono per affrontare una sola competizione, i limiti semmai sarebbero solo sulla trequarti dove l'altalenante Diaz ha come unica alternativa un fuori ruolo.
Maldini adesso deve iniziare a programmare e ricostruire la difesa per il campionato 2022/23, perchè Romagnoli non ci sarà più e Kjaer non sappiamo in che condizioni rientrerà. L'ideale sarebbe trovare un affare come Tomori o un giovane in rampa di lancio in campionati meno pubblicizzati come quello francese, belga o dell'est Europa.
 

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Ciro Ferrara:"Secondo me i lMilan ha più bisogno di un difensore che di un attaccante, visto il grave infortunio di cui
purtroppo è stato vittima Simon Kjaer. In avanti penso che gli indisponibili possano recuperare in tempi più brevi e poi Pioli sta già sperimentando nuove soluzioni, per esempio Krunic falso centravanti (in campionato contro la Salernitana, ndr). Il mercato di gennaio è importante, ma sconta due limiti: è difficile che i giocatori forti forti si muovano a stagione in corso e poi acquistare qualcuno da un altro campionato rappresenta sempre un’incognita, perché ogni calciatore che arriva dall’estero ha bisogno di ambientarsi con i suoi tempi. Milenkovic della Fiorentina per la difesa? Potrebbe essere una soluzione, perché è già “dentro” la Serie A. Romagnoli e Tomori sono forti, sono due ottimi centrali, ma sì, senza Kjaer servirebbe un altro elemento. È una questione di emergenza, che riguarda anche altre squadre di testa. Per esempio il Napoli: se parliamo di infortunati, la squadra di Spalletti ne ha più di tutte le altre"

Adani:"Se Ibra sta bene ,basta e avanza. Il reparto di attacco si potrebbe migliorare con un mancino per la fascia destra, un esterno capace di entrare e calciare verso la porta. Il Milan aveva già cercato un profilo di questo tipo in estate, quando seguiva Ziyech del Chelsea, oggi punterei su Antony dell’Ajax o De Ketelaere del Bruges: giovani e talentuosi, identikit alla Elliott. Detto questo, è evidente che né Ibra né Giroud saranno “per sempre”, e allora bisogna capire quale strada battere: Julian Alvarez sarebbe un ottimo rinforzo in chiave scudetto perché è eclettico, e nel Milan di Pioli, dove tutti cambiano posizione e non danno punti di riferimento agli avversari, si inserirebbe facilmente. Per un discorso di lungo termine invece punterei su un profilo alla Scamacca. Per lottare fino in fondo in campionato servirà un difensore per sostituire Kjaer: mi porterei avanti, pianificando per il futuro, e cercherei un potenziale titolare da affiancare a Tomori nei prossimi anni. Un nome? Marcos Senesi del Feyenoord: mancino, centrale tecnico e di lettura"

Aldo Serena:"Il gruppo di attaccanti secondo me può essere all’altezza, soprattutto ora che il Milan è uscito dalle coppe europee. Potendo immaginare una soluzione ideale, però, io agli attaccanti attuali aggiungerei una punta veloce, con buona tecnica, diverso da Ibrahimovic e Giroud. Il mio reparto ideale resta comunque quello con Ibra al centro. Ho letto qualche critica per la sua partita contro il Liverpool di martedì e sinceramente la trovo ingenerosa: Zlatan ha sempre fatto la differenza e può essere ancora decisivo. Non si muove più come una volta, è normale, ma restano la grande fisicità e i suoi colpi. Alle sue spalle, per me Leao è un titolare assoluto: se sta bene, è un ottimo giocatore. Credo che per il Milan sia necessario aspettare la crescita di Brahim Diaz e recuperare anche Rebic: le frecce all’arco non mancano. Pioli ha avuto tante indisponibilità ma, al netto degli infortuni, per me c’è la possibilità che il Milan imiti l’Inter dello scorso anno, rilanciandosi proprio dopo l’uscita dalle coppe"

Massimo Mauro:"L'nfortunio di Kjaer e l’età di Ibra e Giroud suggerirebbero un doppio intervento sul mercato, almeno considerando solamente l’aspetto tecnico. Perché oltre a quello, e al fatto che l’ambiente vuole tornare a vincere, vanno sempre tenute presenti le ragioni economiche e finanziarie. Il mercato di gennaio non è semplice nemmeno da questo punto di vista. Sull’attacco lo avevo detto già all’inizio della stagione: non discuto i giocatori in sé, ma per l’età che hanno in relazione ai ritmi frenetici della stagione c’era il rischio che non potessero garantire grande continuità. Ma oggi trovare un centravanti da Milan è complicato: i grandi bomber giocano nelle big europee e se li tengono stretti. Se l’Atalanta aprisse per uno tra Zapata e Muriel... ma anche loro vorranno provare ad arrivare in fondo sia in campionato che in Champions. Alla fine il Milan può puntare al titolo anche così: a meno che l’Inter non compia una serie di vittorie di fila – ne avrebbe le qualità – le prime quattro sono tutte in corsa e ci sarà grande battaglia fino alla fine".

Dario Simic:"Nonostante la sconfitta contro il Liverpool credo che il Milan abbia fatto un passo avanti anche in Champions: va considerata la sfortuna di alcune partite e in generale la composizione del girone. Da tifosi rossonero resto soddisfatto del cammino europeo della squadra. Da quando Paolo guida in prima persona l’area tecnica ha cambiato tanti giocatori, la maggior parte è già pronta per i più alti livelli europei. Altri devono crescere, altri ancora, penso a 4-5 giocatori, dovranno arrivare dal mercato. Uno di questi dovrà essere un bomber, si sa quanto facciano la differenza in Europa. Il gap con le squadre italiane è già stato colmato, ma così il Milan potrà tornare a competere ai vertici anche fuori. La disponibilità economica non può essere quella delle altre big europee, servirà un po’ di tempo in più"

Causio:"Per puntare alla vittoria dello scudetto la squadra è già sufficientemente attrezzata, ma un intervento
potrà servire per rimpiazzare Kjaer in difesa: credo che la società abbia le idee molto chiare e sappia già su chi andare. Gli infortuni possono decidere le sorti della stagione: chi ne avrà di meno, per capacità e fortuna, sarà avvantaggiato per il successo finale. Anche per questo l’Inter in questo momento la vedo come favorita, per struttura complessiva della rosa e per gioco. L’Atalanta al contrario del Milan ha recuperato tutti, per questo più che mai è da tenere in considerazione. E anche il Napoli di Spalletti ha perso giocatori importanti. Tornando ai rossoneri, se Giroud e Ibra stanno bene ritengo che l’attacco sia già ben coperto così"

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La verità è che ci serve un difensore perché Kjaer ormai ha finito la stagione, una punta perché quei vecchi là davanti fanno ridere e pure un centrocampista perché Kessie è tornato brocco o rema contro.
 

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purtroppo è stato vittima Simon Kjaer. In avanti penso che gli indisponibili possano recuperare in tempi più brevi e poi Pioli sta già sperimentando nuove soluzioni, per esempio Krunic falso centravanti (in campionato contro la Salernitana, ndr). Il mercato di gennaio è importante, ma sconta due limiti: è difficile che i giocatori forti forti si muovano a stagione in corso e poi acquistare qualcuno da un altro campionato rappresenta sempre un’incognita, perché ogni calciatore che arriva dall’estero ha bisogno di ambientarsi con i suoi tempi. Milenkovic della Fiorentina per la difesa? Potrebbe essere una soluzione, perché è già “dentro” la Serie A. Romagnoli e Tomori sono forti, sono due ottimi centrali, ma sì, senza Kjaer servirebbe un altro elemento. È una questione di emergenza, che riguarda anche altre squadre di testa. Per esempio il Napoli: se parliamo di infortunati, la squadra di Spalletti ne ha più di tutte le altre"

Adani:"Se Ibra sta bene ,basta e avanza. Il reparto di attacco si potrebbe migliorare con un mancino per la fascia destra, un esterno capace di entrare e calciare verso la porta. Il Milan aveva già cercato un profilo di questo tipo in estate, quando seguiva Ziyech del Chelsea, oggi punterei su Antony dell’Ajax o De Ketelaere del Bruges: giovani e talentuosi, identikit alla Elliott. Detto questo, è evidente che né Ibra né Giroud saranno “per sempre”, e allora bisogna capire quale strada battere: Julian Alvarez sarebbe un ottimo rinforzo in chiave scudetto perché è eclettico, e nel Milan di Pioli, dove tutti cambiano posizione e non danno punti di riferimento agli avversari, si inserirebbe facilmente. Per un discorso di lungo termine invece punterei su un profilo alla Scamacca. Per lottare fino in fondo in campionato servirà un difensore per sostituire Kjaer: mi porterei avanti, pianificando per il futuro, e cercherei un potenziale titolare da affiancare a Tomori nei prossimi anni. Un nome? Marcos Senesi del Feyenoord: mancino, centrale tecnico e di lettura"

Aldo Serena:"Il gruppo di attaccanti secondo me può essere all’altezza, soprattutto ora che il Milan è uscito dalle coppe europee. Potendo immaginare una soluzione ideale, però, io agli attaccanti attuali aggiungerei una punta veloce, con buona tecnica, diverso da Ibrahimovic e Giroud. Il mio reparto ideale resta comunque quello con Ibra al centro. Ho letto qualche critica per la sua partita contro il Liverpool di martedì e sinceramente la trovo ingenerosa: Zlatan ha sempre fatto la differenza e può essere ancora decisivo. Non si muove più come una volta, è normale, ma restano la grande fisicità e i suoi colpi. Alle sue spalle, per me Leao è un titolare assoluto: se sta bene, è un ottimo giocatore. Credo che per il Milan sia necessario aspettare la crescita di Brahim Diaz e recuperare anche Rebic: le frecce all’arco non mancano. Pioli ha avuto tante indisponibilità ma, al netto degli infortuni, per me c’è la possibilità che il Milan imiti l’Inter dello scorso anno, rilanciandosi proprio dopo l’uscita dalle coppe"

Massimo Mauro:"L'nfortunio di Kjaer e l’età di Ibra e Giroud suggerirebbero un doppio intervento sul mercato, almeno considerando solamente l’aspetto tecnico. Perché oltre a quello, e al fatto che l’ambiente vuole tornare a vincere, vanno sempre tenute presenti le ragioni economiche e finanziarie. Il mercato di gennaio non è semplice nemmeno da questo punto di vista. Sull’attacco lo avevo detto già all’inizio della stagione: non discuto i giocatori in sé, ma per l’età che hanno in relazione ai ritmi frenetici della stagione c’era il rischio che non potessero garantire grande continuità. Ma oggi trovare un centravanti da Milan è complicato: i grandi bomber giocano nelle big europee e se li tengono stretti. Se l’Atalanta aprisse per uno tra Zapata e Muriel... ma anche loro vorranno provare ad arrivare in fondo sia in campionato che in Champions. Alla fine il Milan può puntare al titolo anche così: a meno che l’Inter non compia una serie di vittorie di fila – ne avrebbe le qualità – le prime quattro sono tutte in corsa e ci sarà grande battaglia fino alla fine".

Dario Simic:"Nonostante la sconfitta contro il Liverpool credo che il Milan abbia fatto un passo avanti anche in Champions: va considerata la sfortuna di alcune partite e in generale la composizione del girone. Da tifosi rossonero resto soddisfatto del cammino europeo della squadra. Da quando Paolo guida in prima persona l’area tecnica ha cambiato tanti giocatori, la maggior parte è già pronta per i più alti livelli europei. Altri devono crescere, altri ancora, penso a 4-5 giocatori, dovranno arrivare dal mercato. Uno di questi dovrà essere un bomber, si sa quanto facciano la differenza in Europa. Il gap con le squadre italiane è già stato colmato, ma così il Milan potrà tornare a competere ai vertici anche fuori. La disponibilità economica non può essere quella delle altre big europee, servirà un po’ di tempo in più"

Causio:"Per puntare alla vittoria dello scudetto la squadra è già sufficientemente attrezzata, ma un intervento
potrà servire per rimpiazzare Kjaer in difesa: credo che la società abbia le idee molto chiare e sappia già su chi andare. Gli infortuni possono decidere le sorti della stagione: chi ne avrà di meno, per capacità e fortuna, sarà avvantaggiato per il successo finale. Anche per questo l’Inter in questo momento la vedo come favorita, per struttura complessiva della rosa e per gioco. L’Atalanta al contrario del Milan ha recuperato tutti, per questo più che mai è da tenere in considerazione. E anche il Napoli di Spalletti ha perso giocatori importanti. Tornando ai rossoneri, se Giroud e Ibra stanno bene ritengo che l’attacco sia già ben coperto così"

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purtroppo è stato vittima Simon Kjaer. In avanti penso che gli indisponibili possano recuperare in tempi più brevi e poi Pioli sta già sperimentando nuove soluzioni, per esempio Krunic falso centravanti (in campionato contro la Salernitana, ndr). Il mercato di gennaio è importante, ma sconta due limiti: è difficile che i giocatori forti forti si muovano a stagione in corso e poi acquistare qualcuno da un altro campionato rappresenta sempre un’incognita, perché ogni calciatore che arriva dall’estero ha bisogno di ambientarsi con i suoi tempi. Milenkovic della Fiorentina per la difesa? Potrebbe essere una soluzione, perché è già “dentro” la Serie A. Romagnoli e Tomori sono forti, sono due ottimi centrali, ma sì, senza Kjaer servirebbe un altro elemento. È una questione di emergenza, che riguarda anche altre squadre di testa. Per esempio il Napoli: se parliamo di infortunati, la squadra di Spalletti ne ha più di tutte le altre"

Adani:"Se Ibra sta bene ,basta e avanza. Il reparto di attacco si potrebbe migliorare con un mancino per la fascia destra, un esterno capace di entrare e calciare verso la porta. Il Milan aveva già cercato un profilo di questo tipo in estate, quando seguiva Ziyech del Chelsea, oggi punterei su Antony dell’Ajax o De Ketelaere del Bruges: giovani e talentuosi, identikit alla Elliott. Detto questo, è evidente che né Ibra né Giroud saranno “per sempre”, e allora bisogna capire quale strada battere: Julian Alvarez sarebbe un ottimo rinforzo in chiave scudetto perché è eclettico, e nel Milan di Pioli, dove tutti cambiano posizione e non danno punti di riferimento agli avversari, si inserirebbe facilmente. Per un discorso di lungo termine invece punterei su un profilo alla Scamacca. Per lottare fino in fondo in campionato servirà un difensore per sostituire Kjaer: mi porterei avanti, pianificando per il futuro, e cercherei un potenziale titolare da affiancare a Tomori nei prossimi anni. Un nome? Marcos Senesi del Feyenoord: mancino, centrale tecnico e di lettura"

Aldo Serena:"Il gruppo di attaccanti secondo me può essere all’altezza, soprattutto ora che il Milan è uscito dalle coppe europee. Potendo immaginare una soluzione ideale, però, io agli attaccanti attuali aggiungerei una punta veloce, con buona tecnica, diverso da Ibrahimovic e Giroud. Il mio reparto ideale resta comunque quello con Ibra al centro. Ho letto qualche critica per la sua partita contro il Liverpool di martedì e sinceramente la trovo ingenerosa: Zlatan ha sempre fatto la differenza e può essere ancora decisivo. Non si muove più come una volta, è normale, ma restano la grande fisicità e i suoi colpi. Alle sue spalle, per me Leao è un titolare assoluto: se sta bene, è un ottimo giocatore. Credo che per il Milan sia necessario aspettare la crescita di Brahim Diaz e recuperare anche Rebic: le frecce all’arco non mancano. Pioli ha avuto tante indisponibilità ma, al netto degli infortuni, per me c’è la possibilità che il Milan imiti l’Inter dello scorso anno, rilanciandosi proprio dopo l’uscita dalle coppe"

Massimo Mauro:"L'nfortunio di Kjaer e l’età di Ibra e Giroud suggerirebbero un doppio intervento sul mercato, almeno considerando solamente l’aspetto tecnico. Perché oltre a quello, e al fatto che l’ambiente vuole tornare a vincere, vanno sempre tenute presenti le ragioni economiche e finanziarie. Il mercato di gennaio non è semplice nemmeno da questo punto di vista. Sull’attacco lo avevo detto già all’inizio della stagione: non discuto i giocatori in sé, ma per l’età che hanno in relazione ai ritmi frenetici della stagione c’era il rischio che non potessero garantire grande continuità. Ma oggi trovare un centravanti da Milan è complicato: i grandi bomber giocano nelle big europee e se li tengono stretti. Se l’Atalanta aprisse per uno tra Zapata e Muriel... ma anche loro vorranno provare ad arrivare in fondo sia in campionato che in Champions. Alla fine il Milan può puntare al titolo anche così: a meno che l’Inter non compia una serie di vittorie di fila – ne avrebbe le qualità – le prime quattro sono tutte in corsa e ci sarà grande battaglia fino alla fine".

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Causio:"Per puntare alla vittoria dello scudetto la squadra è già sufficientemente attrezzata, ma un intervento
potrà servire per rimpiazzare Kjaer in difesa: credo che la società abbia le idee molto chiare e sappia già su chi andare. Gli infortuni possono decidere le sorti della stagione: chi ne avrà di meno, per capacità e fortuna, sarà avvantaggiato per il successo finale. Anche per questo l’Inter in questo momento la vedo come favorita, per struttura complessiva della rosa e per gioco. L’Atalanta al contrario del Milan ha recuperato tutti, per questo più che mai è da tenere in considerazione. E anche il Napoli di Spalletti ha perso giocatori importanti. Tornando ai rossoneri, se Giroud e Ibra stanno bene ritengo che l’attacco sia già ben coperto così"

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