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Ma sono d'accordo con te: intendiamoci, in medio stat virtus praticamente sempre, e quindi l'economia ibrida è per forza di cose la sintesi migliore possibile. Ma la mia posizione, in linea di massima ovviamente, è che preferirei comunque uno Stato vigile e dotato di forza, mezzi e possibilità di intervenire per correggere o limitare, dove necessario, le disuguaglianze di mercato. Magari sbaglierò, ma tra le molteplici cause del declino occidentale vi è anche il progressivo smantellamento dagli anni '80 in poi del ruolo dello Stato nell'economia. Comunque chiuso OT.Beh, l'ordoliberismo tedesco è una sintesi tra il liberismo all'americana e lo statalismo continentale, quindi non trovo corretto dire che un approccio ibrido non sia possibile.
Dissento poi sul fatto che il problema non sia lo statalismo in sé: in determinati lo è eccome, perché ci sono cose che lo stato non è fisiologicamente in grado di fare, tipo chessò possedere aziende di panettoni, come avveniva con l'IRI, e come avviene spesso ancora oggi in via indiretta tramite le partecipazioni di CDP.
Vale anche il contrario intendiamoci, non è che puoi lasciare la sanità o l'istruzione totalmente in mano ai privati.
Poi oggi siamo in un'epoca di passatismo nostalgico in cui si santifica persino l'IRI, quindi vabbè non voglio farla lunga, anche perché siamo OT.