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Relevo: Il futuro di Tammy Abraham è ancora incerto. L’operazione tra Milan e Roma ha riguardato due prestiti secchi, sia per Abraham che per Saelemaekers, senza opzioni di riscatto. A fine giugno, per una permanenza definitiva, sarebbe necessaria una nuova trattativa tra i club. Vi racconto questo retroscena: quando il Milan ha chiuso per Abraham nell’ultimo giorno di mercato, l’accordo verbale iniziale prevedeva un trasferimento a titolo definitivo: Abraham valutato 25 milioni, Saelemaekers 15 milioni. Tuttavia, per motivi di tempistiche, la formula scelta è stata il prestito secco. Con il passare del tempo, e complice l’addio di Lina Souloukou dalla dirigenza giallorossa, questo accordo verbale è sfumato. A gennaio le parti hanno provato a riaprire il dialogo, ma le valutazioni economiche non hanno trovato un punto d’incontro. Inoltre, il Milan dovrà scegliere prima il nuovo direttore sportivo e l’allenatore prima di decidere se puntare su Abraham anche in futuro. C’è stato un contatto esplorativo tra il Milan e l’entourage del giocatore per discutere dell’ingaggio, perché se Abraham dovesse restare, dovrebbe accettare una riduzione rispetto ai circa sei milioni netti che percepisce alla Roma. Sul fronte opposto, Saelemaekers vorrebbe restare a Roma, dove si è ambientato bene e ha trovato un ambiente che lo valorizza. Al momento, però, la situazione è in totale standby: le parti dovranno tornare a discutere, ma per ora il futuro di entrambi i giocatori resta avvolto nell’incertezza. Ad oggi resta questa distanza tra le parti e nel Milan ci sono ancora tante incognite per capire se trattenere o meno Abraham
