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Duro attacco del Ministro dello Sport a Gravina e Spalletti, dalle pagine del Foglio:
"Il presidente Gravina ha ritenuto sufficiente anticipare la data delle elezioni senza un opportuno e auspicabile confronto in Consiglio federale. Con le debite proporzioni, come ha fatto il presidente francese Macron.
La Nazionale italiana, da molto tempo, sta attraversando una crisi sistemica. E in questa crisi pesa anche il fatto che nella Federcalcio italiana vi sono degli equilibri che penalizzano la promozione del talento e della competitività. Ed è complicato che la Federazione possa pensare al futuro del calcio italiano condizionata dagli interessi di parte, quelli delle singole componenti, senza ragionare sugli interessi del sistema, con una visione organica che coinvolga tutti, tenendo conto della capacità di apporto.
Il commissario tecnico, Luciano Spalletti, può dare un contributo importante per spiegare perché, secondo lui, siamo tornati a casa così presto e come si può andare avanti, perché è evidente che qualcosa che non ha funzionato non solo dal punto di vista delle scelte, ma anche dal punto di vista della sintonia tra allenatore, team, giocatori."
"Il presidente Gravina ha ritenuto sufficiente anticipare la data delle elezioni senza un opportuno e auspicabile confronto in Consiglio federale. Con le debite proporzioni, come ha fatto il presidente francese Macron.
La Nazionale italiana, da molto tempo, sta attraversando una crisi sistemica. E in questa crisi pesa anche il fatto che nella Federcalcio italiana vi sono degli equilibri che penalizzano la promozione del talento e della competitività. Ed è complicato che la Federazione possa pensare al futuro del calcio italiano condizionata dagli interessi di parte, quelli delle singole componenti, senza ragionare sugli interessi del sistema, con una visione organica che coinvolga tutti, tenendo conto della capacità di apporto.
Il commissario tecnico, Luciano Spalletti, può dare un contributo importante per spiegare perché, secondo lui, siamo tornati a casa così presto e come si può andare avanti, perché è evidente che qualcosa che non ha funzionato non solo dal punto di vista delle scelte, ma anche dal punto di vista della sintonia tra allenatore, team, giocatori."