Abbonarsi si o no al milan?

[Daniele87]

questione spinosa sulla quale io stesso mi sento diviso, non perché personalmente sto pensando ad abbonarmi in quanto son già diversi anni che ho volutamente rifiutato di compare biglietti (mai abbonato) e prodotti ufficiali per finanziare 'sto circo. Però d'altro canto non mi son mai sentito di dare consigli e moniti a chi invece ogni anno nonostante tutto spende diverse migliaia di euro per seguire la propria passione.

Sento spesso sui canali Youtube (Silvestrin su tutti) e anche sui forum quasi un clima da terrorismo verso chi sceglie di abbonarsi ma niente mi trova più contrariato di ciò, ritengo scorretto e pretenzioso capovolgere sul tifoso le responsabilità e l'incapacità della dirigenza spostando il problema verso "chi li finanzia", perché parliamo di persone che hanno l'abbonamento da una vita, che hanno sostenuto la squadra in tutti questi anni bui e meno bui dalla Banter Era fino all'ottavo posto dello scorso anno, semplicemente perché per un tifoso quelle due ore settimanali dentro al San Siro sono una ragione di vita e nonostante Furlani, Scaroni, il Team Integrato ecc. quelli sono lì solo per la maglia. Non possiamo ritenere il calcio come qualcosa di razionale, altrimenti perderebbe la sua anima più profonda, razionalizzare il tifo sostenendo di stare più alla larga possibile dalla propria squadra del cuore per "migliorare" la condizione attuale non è applicabile perché io in primis non mi perderei mai una partita in Tv per fare un "dispetto" alla società, è una cosa quasi contro natura, e lo stesso ritengo valga per chi va allo stadio e magari è abbonato da trent'anni.

 

[rossonerosempre]

NO.
Il Milan ha creato questa campagna marketing del 'messaggio personalizzato' (realizzato con l'intelligenza artificiale) per abbindolare i soliti polli , ovvero i più giovani, quelli con il cervello totalmente cannibalizzato da instagram, tik tok, youtube e incoraggiarli ad abbonarsi.

"GuArDa, GaBBiA Mi hA SaLuTaTo PeRsONaLmEnTe"
Una bella e buona circonvenzione di incapace punibile con la reclusione da 2 a 6 anni.

E noi tifosi dovremmo fare qualcosa di simile, ma non tramite l'intelligenza artificiale.
Ogni abbonato riceverà un premio: uno sputo in faccia.

Una volta c'erano Baresi o Nesta, adesso c'è Gabbia. Già questo basta e avanza per rispondersi da soli...

 

[Alkampfer]

sarebbe da fare una bella campagna anti-abbonamento.
chi si abbona oggi sta facendo il male del Milan.

 

[7AlePato7]

NO.
Non ho scritto giocondo in fronte, questa proprietà va abbandonata completamente, vanno mandati via senza se e senza ma. Mi sta bene non poter competere ai massimi livelli, ma ogni anno si devono vedere miglioramenti sul piano della rosa. Qui abbiamo raddoppiato il fatturato per fare cosa esattamente? Per farci mangiare le risorse in servizi o consulenze? A me poi non piacciono questi atteggiamenti machiavellici per cui fanno uscire il bilancio in autunno, è un altro modo per prenderci in giro.
Troppe cose non vanno ed esigo un progetto vero, di ben altro spessore rispetto a questo schifo. Vendono il migliore centrocampista per poi ingaggiare un quarantenne e Ricci. Ma dico, Ricci non fa la differenza manco al Torino! Ormai un buon giocatore difficilmente costa meno di 40 mln e continuano a propinarci queste scartine da 20 l'uno, spesso giocatori ai margini dei loro club o reduci da infortuni gravi o vicini alla scadenza del contratto. Non vedo una squadra costruita con logica e coerenza, se salta la trattativa per un giocatore si passa a una alternativa con caratteristiche completamente diverse, come se potessi sostituire il pane con la coca cola. Basta ragazzi, mai come quest'anno dico basta a questi bugiardi patentati.

 

[Maximo]

La domanda è d'obbligo perchè mai come oggi il tifo rossonero è spaccato :
abbonarsi è cieco amore o lucida follia?
Si deve dare fiducia?
Si può tifare la maglia nonostante la proprietà?
Si deve sperare sempre nei risultati sportivi perchè la maglia resta mentre le proprietà passano?

Per me è un NO.
Per la proprietà il Milan non è sport ma intrattenimento e , in quanto tale, per farli andare via non ci si deve abbonare.

Lungi da me dare lezioni di tifo o assegnare patenti ma se l'AD mi dice che 'non c'è bisogno di vendere ma ci si deve concentrare su ciò che serve per rafforzare la squadra' e poco dopo mi vende il miglior giocatore della stagione rossonera nonchè miglior centrocampista del campionato io non posso rispondere con la fiducia in un progetto che non esiste.

Io allo stadio non ci andrò come segnale forte di distacco da questa gestione e per tutelare il mio Milan, il Milan che oggi fatico a ritrovare in tutte le sue sfaccettature e in ogni dinamica societaria.
Sicuramente nel breve non farò il bene del club ma potrei accorciarne l'agonia.

Vi invito a un confronto pacifico, con toni moderati perchè la faccenda è quanto mai delicata.

Tra l'altro è un intrattenimento di bassissima qualità.

Comunque concordo nel non dare neppure 1€ a questa proprietà, né per quanto riguardo lo statio né per quanto riguarda il merchandising. Colpirli nel portafoglio è l'unico strumento che abbiamo noi tifosi, tanto il player trading lo fanno comunque, e la squadra finché ci saranno loro sarà scarsa e non competitiva.

 

[diavoloINme]

questione spinosa sulla quale io stesso mi sento diviso, non perché personalmente sto pensando ad abbonarmi in quanto son già diversi anni che ho volutamente rifiutato di compare biglietti (mai abbonato) e prodotti ufficiali per finanziare 'sto circo. Però d'altro canto non mi son mai sentito di dare consigli e moniti a chi invece ogni anno nonostante tutto spende diverse migliaia di euro per seguire la propria passione.

Sento spesso sui canali Youtube (Silvestrin su tutti) e anche sui forum quasi un clima da terrorismo verso chi sceglie di abbonarsi ma niente mi trova più contrariato di ciò, ritengo scorretto e pretenzioso capovolgere sul tifoso le responsabilità e l'incapacità della dirigenza spostando il problema verso "chi li finanzia", perché parliamo di persone che hanno l'abbonamento da una vita, che hanno sostenuto la squadra in tutti questi anni bui e meno bui dalla Banter Era fino all'ottavo posto dello scorso anno, semplicemente perché per un tifoso quelle due ore settimanali dentro al San Siro sono una ragione di vita e nonostante Furlani, Scaroni, il Team Integrato ecc. quelli sono lì solo per la maglia. Non possiamo ritenere il calcio come qualcosa di razionale, altrimenti perderebbe la sua anima più profonda, razionalizzare il tifo sostenendo di stare più alla larga possibile dalla propria squadra del cuore per "migliorare" la condizione attuale non è applicabile perché io in primis non mi perderei mai una partita in Tv per fare un "dispetto" alla società, è una cosa quasi contro natura, e lo stesso ritengo valga per chi va allo stadio e magari è abbonato da trent'anni.

No, non voglio si arrivi alle offese tra di noi altrimenti chiedo all'amministratore che chiuda la discussione.
@admin
La faccenda è delicata .

Io credo che oggi tifare il Milan rientri a tutti gli effetti in quello che in gergo si chiama amore tossico.
Ecco, con questa proprietà il tifo è diventato tossico.

Ci si approfitta della fede, della dipendenza , della cultura e le abitudini secolari di un popolo per metterci le mani nelle tasche.

Il milan è una fede, chi decide di seguirlo allo stadio perchè vuole andare oltre questa proprietà vuol dire non riesce a spezzare un legame.
Ma è la scelta giusta?
Ho aperto la discussione, con tanto di sondaggio, proprio perchè reputo la questione spinosa.
Negli anni passati l'ho mai fatto.

 

[pazzomania]

La domanda è d'obbligo perchè mai come oggi il tifo rossonero è spaccato :
abbonarsi è cieco amore o lucida follia?
Si deve dare fiducia?
Si può tifare la maglia nonostante la proprietà?
Si deve sperare sempre nei risultati sportivi perchè la maglia resta mentre le proprietà passano?

Per me è un NO.
Per la proprietà il Milan non è sport ma intrattenimento e , in quanto tale, per farli andare via non ci si deve abbonare.

Lungi da me dare lezioni di tifo o assegnare patenti ma se l'AD mi dice che 'non c'è bisogno di vendere ma ci si deve concentrare su ciò che serve per rafforzare la squadra' e poco dopo mi vende il miglior giocatore della stagione rossonera nonchè miglior centrocampista del campionato io non posso rispondere con la fiducia in un progetto che non esiste.

Io allo stadio non ci andrò come segnale forte di distacco da questa gestione e per tutelare il mio Milan, il Milan che oggi fatico a ritrovare in tutte le sue sfaccettature e in ogni dinamica societaria.
Sicuramente nel breve non farò il bene del club ma potrei accorciarne l'agonia.

Vi invito a un confronto pacifico, con toni moderati perchè la faccenda è quanto mai delicata.

Allo stadio intendi?
Se uno vuole andarci, perché ci tiene, assolutamente si.

Se uno non ha voglia, no.

Se lo si fa per la società in un verso o nell'altro, è roba da manicomio

A Dazn mi abbono di sicuro, allo stadio no di sicuro.
Ma perché non ho piu tempo, mica per Furlano.

 

[Ramza Beoulve]

NO.

E detto senza mezzi termini ed ipocrisia, ritengo che chiunque si abboni - salvo il caso in cui allo stadio si sgoli ogni partita contestando - sia complice di questi lestofanti.

 

[Clarenzio]

Ho votato si, per il semplice fatto che se si è avuto il coraggio di abbonarsi negli ultimi 2 anni, quest' anno sarà molto più facile.

Finalmente siamo tornati ad avere un DS dopo la sciagurata dipartita di Maldini.
Abbiamo un allenatore vero, che non sopporto, ma i risultati li ottiene.
Le prospettive di mercato non sono malvagie, forse ci dimentichiamo che ci avevano abituati a spazzatura come Royal, giocatori d'algoritmo come Chucku o raccomandati come Messiah.
Se dovesse arrivare Xhaka la nostra mediana farà un'upgrade notevole e chi se ne frega di Reijnders che è tutto fuorché un centrocampista completo.
In avanti si punta giustamente ad una punta d'area e non mi stupirei se Allegri spesso lo proponesse in coppia con Gimenez.
Mi sembra in definitiva che, almeno a parole, ci sia finalmente la volontà di costruire una squadra logica e funzionale al nostro campionato.

 

[Daniele87]

No, non voglio si arrivi alle offese tra di noi altrimenti chiedo all'amministratore che chiuda la discussione.
@admin
La faccenda è delicata .

Io credo che oggi tifare il Milan rientri a tutti gli effetti in quello che in gergo si chiama amore tossico.
Ecco, con questa proprietà il tifo è diventato tossico.

Ci si approfitta della fede, della dipendenza , della cultura e le abitudini secolari di un popolo per metterci le mani nelle tasche.

Il milan è una fede, chi decide di seguirlo allo stadio perchè vuole andare oltre questa proprietà vuol dire non riesce a spezzare un legame.
Ma è la scelta giusta?
Ho aperto la discussione, con tanto di sondaggio, proprio perchè reputo la questione spinosa.
Negli anni passati l'ho mai fatto.

È esattamente il punto della questione.

Senza dividere i tifosi in classi, ma si sa che c'è chi vive la passione calcistica come un credo e chi la vive magari giustamente dando il giusto peso. Per chi fa parte della prima schiera, e mi ci metto anch'io, può esserci anche Materazzi come proprietario ma stai tranquillo che a quei 90 minuti non ci rinuncia. Ritorno su di me a titolo esemplificativo, l'anno scorso ho seguito fino all'ultima giornata compresa la partita col Monza, nella più totale indifferenza ma ero lì davanti al tv; sapere che giocava il Milan e non essere idealmente con loro a seguirli era una cosa che non volevo e forse non ero in grado di fare vuoi per abitudine, per un legame ormai indissolubile ecc.

E chiaramente questo sentimento diffuso non è un segreto per chi deve farci profitti su questa passione. Io, senza dilungare troppo la discussione su altre tematiche, ripropongo quando detto da Giorgio Furlani circa un anno fa quando parlava di come fare profitti nel settore del calcio, cioè traslando le aree di ricavo dalla parte sportiva che ovviamente essendo legata ai risultati resta comunque un'area con forte rischio e molto aleatoria (difatti con l'ottavo posto sembra una profezia) in aree a minore volatilità, come appunto il merchandising, i ricavi da botteghino e tutto ciò che gravita intorno al tifoso, ma per far ciò necessiti di due requisiti: 1. avere una fan base abbastanza ampia da coprire i mancati ricavi derivanti dalla gestione sportiva 2. che questi siano altamente fidelizzati che spendano risorse A PRESCINDERE dai risultati della squadra - il video ridicolo mandato agli abbonati non è altro che un seguito di questa strategia di marketing.

A te le conclusioni.