Vista l'ultima puntata, piace ancora, ma certo ha perso molto della qualità delle prime stagioni,
trovo illogiche l'evoluzione di molti personaggi,
Tyrion che era l'asse portante della serie, ridotto a un ameba senza @@ e fosforo
Cersei idem
Sandor che sotto alla sua scorza selvaggia, aveva sempre mostrato una certa saggezza, non ha molto senso che non abbia compreso che la sua vendetta era ormai inutile, visto che ormai il fratello era ridotto a uno zombie semi senziente.
Varys è coerente nella sua scelta, ma è sempre stato il signore delle cospirazioni, poco credibile che si sia lasciato incastrare così facilmente
Daenerys ci stà la svolta del personaggio, anche perchè una certa volubilità e violenza repressa l'aveva sempre mostrata, nonostante avesse sempre provato ad essere un personaggio positivo, ma è stata gestita malissimo, doveva essere una cosa più sottile, non certo dopo una grande vittoria ottenuta praticamente da sola, non ha senso, avrebbero dovuto trovargli una situazione più al limite, magari una scelta violenta per non perdere la guerra o una faida successiva se il popolo avesse preteso Jon come re.
invece più coerenti:
Jon, sempre il solito passivo trascinato dagli eventi, coraggioso ma mai veramente determinato, non è mai stato un vero leader, coerente la sua mancanza d'interesse a diventare il re.
Jaime l'ho trovato il personaggio più coerente e in un certo senso anche reale, non è implicitamente malvagio o violento, ma è totalmente vittima dei suoi impulsi, sia che sia l'amore per Cersei, ma anche quello per il fratello e tutto sommato anche il rispetto per l'animo duro e puro di Brienne, probabilmente quello che avrebbe desiderato avere, (non deve essere stato facile farsi un simile scimmione
