La valutazione era bassa anche per l'epoca perchè Ibrahimovic, che aveva 31 anni ma in perfetta forma, si era appena laureato capocannoniere della serie A e fu venduto a 20 mentre il miglior difensore del mondo fu ceduto a 40/45 quando un anno dopo, per la stessa cifra, il PSG prese Marquinhos che era un ottimo prospetto ma non un top player.
La ragione è che, come con Kakà, il Milan andò ad elemosinare in giro per l'Europa la cessione di uno dei due finendo così con svalorizzare entrambi.
Io credo che loro volessero solo sbarazzarsi di Ibra soprattutto per ragioni economiche (stipendio molto elevato) ma anche ambientali (non era molto amato da compagni ed aveva avuto screzi con Allegri). Ricordo un incontro con Mancini, allora manager del City, a maggio 2012 in via Turati. All'epoca si disse che il Milan voleva qualcuno dei citizens ma credo invece che lo svedese fu proposto al suo ex allenatore. La leggenda narra che fu Leonardo a proporre al Milan di prendersi Ibra e di pagarlo 20 a condizione di avere anche Thiago nel pacchetto e che il Milan si trovò "costretto" ad accettare. Ma il problema sta alla base del ragionamento: se ritieni, giustamente, che 70 milioni di deficit all'anno siano troppi, dovresti a) pensare di cambiare il management o b) vendere la società perchè cedere gli asset migliori difficilmente ti può portare ad un incremento del fatturato....