13enne portiere Volpiano squalificato dopo aggressione.

[Blu71]

Il portiere tredicenne del Volpiano Pianese, precedentemente aggredito dal padre di un avversario, è stato squalificato per un anno dal giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti. Anche l'altro ragazzo coinvolto nella rissa, un giocatore del Carmagnola, ha ricevuto la stessa sanzione.

La rissa è iniziata tra i due ragazzi dopo la partita, ma è degenerata quando l'adulto è sceso in campo e ha colpito il portiere, causandogli una frattura al malleolo e altre contusioni. Il giudice sportivo ha motivato la decisione citando la "gravità della condotta violenta" dei giovani e la necessità di dare un segnale esemplare.

È stato squalificato fino al 4 marzo 2026 anche il padre del giovane portiere, dirigente del Volpiano, per aver partecipato alla rissa invece di tentare di sedarla.

Non dovrebbero proprio più vedere il campo.

 

[diavoloINme]

Dal tuo commento mi fai pensare che tu non abbia figli.
Se vedo mio figlio farsi prendere a calci quando è già sdraiato a terra... Non esiste barriera che mi possa fermare.
Poco ma sicuro.

Discorso diverso se c'è un colpo e una risposta da parte di uno è del altro.

Non si tratta di avere figli o meno ma di applicare la legge e di essere lucidi e ,senza offesa, non sto leggendo commenti lucidi.

Una rissa in campo è da giustizia sportiva anche se con le leggi attuali qualcosa è cambiato pure in tal senso sia per i calciatori in campo che per gli arbitri.
Se uno spettatore entra in campo e picchia un giocatore, con l'aggravante che parliamo di un minorenne, è da CODICE PENALE.

Ma siamo seri??
Le risse vanno sedate, i ragazzi vanno allontanati ma non puoi entrare in campo per fare il giustiziere.
Cerca di mettere da parte i sentimenti di pancia, vedrai tutto in modo diverso.

Il rischio è che il ragazzo che ha picchiato l'altro ragazzo debba rispondere forse solo alla giustizia sportiva mentre il genitore sui becca una denuncia penale per lesioni.
Poi magari ci sarà qualche attenuante, ma poco cambia, se vogliono lo rovinano.

 

[Djici]

Non si tratta di avere figli o meno ma di applicare la legge e di essere lucidi e ,senza offesa, non sto leggendo commenti lucidi.

Una rissa in campo è da giustizia sportiva anche se con le leggi attuali qualcosa è cambiato pure in tal senso sia per i calciatori in campo che per gli arbitri.
Se uno spettatore entra in campo e picchia un giocatore, con l'aggravante che parliamo di un minorenne, è da CODICE PENALE.

Ma siamo seri??
Le risse vanno sedate, i ragazzi vanno allontanati ma non puoi entrare in campo per fare il giustiziere.
Cerca di mettere da parte i sentimenti di pancia, vedrai tutto in modo diverso.

Il rischio è che il ragazzo che ha picchiato l'altro ragazzo debba rispondere forse solo alla giustizia sportiva mentre il genitore sui becca una denuncia penale per lesioni.
Poi magari ci sarà qualche attenuante, ma poco cambia, se vogliono lo rovinano.

E quello che hai detto è TUTTO COMPLETAMENTE GIUSTO.
Sarebbe il consiglio che darei a qualsiasi persona.
Però se di mezzo c'è TUO FIGLIO, l'istinto di andare a difenderlo scatta AUTOMATICAMENTE.

Ripeto che qui non si parla di uno che spinge l'altro e l'altro reagisce con uno schiaffo.
Li mica entro sul terreno con la mitragliatrice.
Li è una semplice rissa in campo come c'è ne sono decine ogni settimana sul territorio.
Ma se tuo figlio è steso a terra e viene preso a calci, non si parla più di una semplice rissa tra ragazzini su un campo di calcio come ne abbiamo conosciute sicuramente decine.
Li è UN AGGRESSIONE.
E il fatto che succeda su un campo di calcio NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NULLA.
Immagina la stessa scena davanti a casa tua.
Vedi tuo figlio a terra riempito di calci e mi dici che vai a separarli

Te lo ripeto tranquillamente, anche se poi magari mi prendi per un pazzoide completamente folle : quello lo stendo con un colpo solo.
Sia chiaro che io non ho mai avuto a fare con la polizia per nessun reato. Dico che la forza e l'arma dei deboli. Devi essere più intelligente di tutti. Parlare, calmare le cose.

Ma in quel momento preciso mi spiace ma non conta più nulla. Tutte le belle parole vanno a farsi benedire.

Comunque la chiudo qui perché chi non è nella situazione probabilmente non può capirla.
Io per fortuna non ci sono mai stato. Ma so perfettamente come reagirei.
Al 100%.

Ovviamente poi dovrei affrontare la realtà come hai detto giustamente.
Il codice penale esiste.

 

[diavoloINme]

E quello che hai detto è TUTTO COMPLETAMENTE GIUSTO.
Sarebbe il consiglio che darei a qualsiasi persona.
Però se di mezzo c'è TUO FIGLIO, l'istinto di andare a difenderlo scatta AUTOMATICAMENTE.

Ripeto che qui non si parla di uno che spinge l'altro e l'altro reagisce con uno schiaffo.
Li mica entro sul terreno con la mitragliatrice.
Li è una semplice rissa in campo come c'è ne sono decine ogni settimana sul territorio.
Ma se tuo figlio è steso a terra e viene preso a calci, non si parla più di una semplice rissa tra ragazzini su un campo di calcio come ne abbiamo conosciute sicuramente decine.
Li è UN AGGRESSIONE.
E il fatto che succeda su un campo di calcio NON CAMBIA ASSOLUTAMENTE NULLA.
Immagina la stessa scena davanti a casa tua.
Vedi tuo figlio a terra riempito di calci e mi dici che vai a separarli

Te lo ripeto tranquillamente, anche se poi magari mi prendi per un pazzoide completamente folle : quello lo stendo con un colpo solo.
Sia chiaro che io non ho mai avuto a fare con la polizia per nessun reato. Dico che la forza e l'arma dei deboli. Devi essere più intelligente di tutti. Parlare, calmare le cose.

Ma in quel momento preciso mi spiace ma non conta più nulla. Tutte le belle parole vanno a farsi benedire.

Comunque la chiudo qui perché chi non è nella situazione probabilmente non può capirla.
Io per fortuna non ci sono mai stato. Ma so perfettamente come reagirei.
Al 100%.

Ovviamente poi dovrei affrontare la realtà come hai detto giustamente.
Il codice penale esiste.

Guarda, facciamola semplice : in un mondo normale non avrebbe dovuto intervenire il genitore di turno ma quella rissa avrebbero dovuto sedarla immediatamente i compagni, i dirigenti, gli allenatori o chiunque altro fosse sul rettangolo di gioco.

Colpire un avversario a terra e farlo più volte è un gesto squallido e solitamente una situazione del genere scatena risse folli in campo.
Per dinamiche simili ho visto spesso in campo un tutti contro tutti e forse preferisco, passami il termini e cogli la provocazione, questa situazione a un intervento del pubblico dall'esterno.

Capisco il tuo fervore da genitore e capisco cosa vuoi dirmi,non esiste solo l'amore padre-figlio, ma non puoi paragonare una rissa per strada a una situazione di campo.
E se ci fosse stata una barriera e tu genitore non avresti potuto intervenire lo avresti sparato da lontano??

Io fossi stato nel padre del ragazzo aggredito ce l'avrei a morte con chi non è intervenuto, innanzitutto.