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la qualificazione senza merito è la discriminante rispetto alla champions...sennò sarebbe una champions modificata
io ad esempio sono totalmente contrario alla superlega per quel motivo li...ma se si lasciasse la qualificazione con merito allora sarebbe un altro discorso...una sorta di champions fuori dall'UEFA..a quel punto allora è tutta un'altra roba e cambierebbe anche il giudizio (almeno il mio)
Davvero non capisco questa storia del merito. Cioè, perdonami, mi sembra una bella parola da sbandierare per scaldare i cuori ma senza attinenza con la realtà. I campionati europei sono totalmente monopolizzati da un'aristocrazia calcistica ristretta. I top club hanno idee, hanno organizzazione, hanno filosofia ma soprattutto hanno soldi. Passerò come un orco cattivo, ma una "favola" come quella dell'Atalanta cosa cambia? La Champions continuerà a essere vinta sempre dalle solite squadre, senza sorprese: da quanto non è una delle 12 superleghiste a alzarla? La mosca bianca è il Bayern che ha una struttura societaria molto particolare e tanti soldi (sicuramente anche ben gestiti). Il calcio è sport ma le società calcistiche sono business: contano i dividendi alla fine dell'anno. Includiamo Atalanta, Marsiglia e Siviglia? La Superlega sarebbe stata aperta a partecipazioni "esterne": limitate, ma ci sarebbero state. Le 12, in virtù dei milioni che muovono e del seguito che hanno nel mondo, sarebbero state fisse per dare appeal alla competizione e renderla vendibile e seguita in tutto il pianeta.
Non lo nascondo, io vorrei un modello NBA. Incluso il salary cap.