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Il primo ministro Abe non bada a spese in Giappone e,proprio nelle ore in cui si dichiara lo stop all'emergenza nazionale per coronavirus,il quotidiano Nikkei parla di un altro stimolo fiscale da 100 000 miliardi di yen pari a 930 miliardi di dollari
Anche le minoranze parlamentari sono d'accordo.
Circa un mese fa la banca sovrana del paese aveva dichiarato l'acquisto infinito di titoli di stato finchè necessario,come la Federal Reserve a marzo,ed erano stati stanziati già 117 000 miliardi yen con 860 euro distribuiti a tutti i residenti.
Inoltre la Banca del Giappone ha quasi triplicato l'ammontare di obbligazioni aziendali e commercial paper che potra' comprare a 20mila miliardi di yen (186 miliardi di dollari) al fine specifico di alleviare i problemi di finanziamento delle imprese,oltre ad allentare le regole sui titoli che le banche commerciali possono piazzare in garanzia per l'accesso ai suoi programmi di offerta di liquidità agevolata (allo scopo di stimolarle a erogare prestiti alle piccole e medie imprese
La somma dei due aiuti porterebbe la spesa pubblica per coronavirus al 40% del PIL
Il nuovo pacchetto includerebbe 60.000 miliardi di yen per ampliare i programmi di prestiti offerti dagli istituti finanziari statali e privati alle aziende colpite dal virus.
Altri 27.000 miliardi di yen verranno accantonati per altri aiuti,tra cui l'iniezione di capitale per le aziende in sofferenza.
Il governo dovrebbe approvare il bilancio,che includerà inoltre sussidi per permettere alle aziende di pagare affitti e stipendi,durante una riunione del governo prevista per mercoledì.
Anche le minoranze parlamentari sono d'accordo.
Circa un mese fa la banca sovrana del paese aveva dichiarato l'acquisto infinito di titoli di stato finchè necessario,come la Federal Reserve a marzo,ed erano stati stanziati già 117 000 miliardi yen con 860 euro distribuiti a tutti i residenti.
Inoltre la Banca del Giappone ha quasi triplicato l'ammontare di obbligazioni aziendali e commercial paper che potra' comprare a 20mila miliardi di yen (186 miliardi di dollari) al fine specifico di alleviare i problemi di finanziamento delle imprese,oltre ad allentare le regole sui titoli che le banche commerciali possono piazzare in garanzia per l'accesso ai suoi programmi di offerta di liquidità agevolata (allo scopo di stimolarle a erogare prestiti alle piccole e medie imprese
La somma dei due aiuti porterebbe la spesa pubblica per coronavirus al 40% del PIL
Il nuovo pacchetto includerebbe 60.000 miliardi di yen per ampliare i programmi di prestiti offerti dagli istituti finanziari statali e privati alle aziende colpite dal virus.
Altri 27.000 miliardi di yen verranno accantonati per altri aiuti,tra cui l'iniezione di capitale per le aziende in sofferenza.
Il governo dovrebbe approvare il bilancio,che includerà inoltre sussidi per permettere alle aziende di pagare affitti e stipendi,durante una riunione del governo prevista per mercoledì.
