Paquetà: nuova chance. Pioli premia l'ingresso con la Roma.

A.C Milan 1899

Bannato
Registrato
7 Aprile 2019
Messaggi
21,708
Reaction score
1,445
Sbaglia molto perchè, a differenza degli esordi, non ha la testa sgombra e ha perso sicurezza nei propri mezzi. Quando hai poi l'esigenza di dover a tutti i costi recuperare credibilità, tendi a strafare. Io la interpreto così.



Eppure con Gattuso nei primi mesi di Milan, seppur gli fosse chiesto di difendere come non è mai stato incline a fare, in fase di gestione palla nell'economia di squadra era uno dei più incisivi. Gattuso non lo ha inquadrato tatticamente anche perché giocava con un modulo che non prevedeva il trequartista, tanto che non capivo ai tempi perché fosse stato preso se non c'era ferma intenzione di cambiare modulo. E' stato comunque Giampaolo a dargli il colpo di grazia da un punto di vista psicologico. Pioli si è solo trovato un giocatore fortemente in crisi d'identità.
Il ragazzo avrà anche dei limiti, soprattutto tattici, ma ha anche tantissima qualità e parere mio, si poteva fare molto di più per nasconderne i limiti ed esaltarne le qualità, che era poi la medesima cosa che dissi appena arrivò da noi.
Oggi deve necessariamente cambiare aria per ricostruirsi soprattutto mentalmente. Se si riprende lì, io sono convinto possa diventare un gran giocatore, anche in Europa.

Incisivo quando, scusa? Io non lo ricordo incisivo, ricordo un giocatore fin dall’inizio con statistiche modestissime sia negli assist che nei passaggi chiave. Se devo pensare all’incisività Paqueta è l’ultima cosa che mi viene in mente.
 
Registrato
26 Febbraio 2018
Messaggi
5,945
Reaction score
2,748
Incisivo quando, scusa? Io non lo ricordo incisivo, ricordo un giocatore fin dall’inizio con statistiche modestissime sia negli assist che nei passaggi chiave. Se devo pensare all’incisività Paqueta è l’ultima cosa che mi viene in mente.

L'ho anche specificato. Si può essere utili ad una squadra anche senza figurare nel tabellino, soprattutto se giochi interno di una squadra schiacciata davanti l'area. Per altro il suo periodo d'appannamento coincise con quello di tutta la squadra. Le nostre transizioni partivano spesso dai suoi piedi, e quasi tutti se non la totalità del forum gli riconosceva una capacità di gestione palla in ottica ripartenza sublime; di certo spiccava e aveva convinto "tutti" circa le sue qualità, anche se capisco che faccia comodo, oggi, avere la memoria corta.
 

Rivera10

Member
Registrato
24 Luglio 2018
Messaggi
4,986
Reaction score
1,652
Sbaglia molto perchè, a differenza degli esordi, non ha la testa sgombra e ha perso sicurezza nei propri mezzi. Quando hai poi l'esigenza di dover a tutti i costi recuperare credibilità, tendi a strafare. Io la interpreto così.



Eppure con Gattuso nei primi mesi di Milan, seppur gli fosse chiesto di difendere come non è mai stato incline a fare, in fase di gestione palla nell'economia di squadra era uno dei più incisivi. Gattuso non lo ha inquadrato tatticamente anche perché giocava con un modulo che non prevedeva il trequartista, tanto che non capivo ai tempi perché fosse stato preso se non c'era ferma intenzione di cambiare modulo. E' stato comunque Giampaolo a dargli il colpo di grazia da un punto di vista psicologico. Pioli si è solo trovato un giocatore fortemente in crisi d'identità.
Il ragazzo avrà anche dei limiti, soprattutto tattici, ma ha anche tantissima qualità e parere mio, si poteva fare molto di più per nasconderne i limiti ed esaltarne le qualità, che era poi la medesima cosa che dissi appena arrivò da noi.
Oggi deve necessariamente cambiare aria per ricostruirsi soprattutto mentalmente. Se si riprende lì, io sono convinto possa diventare un gran giocatore, anche in Europa.

A me risulta che nel Flamenco giocasse principalmente mezzala sinistra con l' ex juventino Diego da contraltare sulla destra. Anche lì però era utilizzato in piu' ruoli e non ha .ai disdegnato di difendere. Ha un piede solo e purtroppo non è rapidissimo soprattutto di testa visto che sulla trequarti, ruolo in cui non ha mai giocato, in Europa bisogna essere veloci nel leggere il gioco e non indurre in giochetti da joga Bonito.
Anche io spero che si consacri ma, se continua a fare numeri inutili con il pallone, non credo ce la farà mai.
 
Registrato
26 Febbraio 2018
Messaggi
5,945
Reaction score
2,748
A me risulta che nel Flamenco giocasse principalmente mezzala sinistra con l' ex juventino Diego da contraltare sulla destra. Anche lì però era utilizzato in piu' ruoli e non ha .ai disdegnato di difendere. Ha un piede solo e purtroppo non è rapidissimo soprattutto di testa visto che sulla trequarti, ruolo in cui non ha mai giocato, in Europa bisogna essere veloci nel leggere il gioco e non indurre in giochetti da joga Bonito.
Anche io spero che si consacri ma, se continua a fare numeri inutili con il pallone, non credo ce la farà mai.

Paquetà nel Flamengo ha giocato in moduli diversi, in un paio di occasioni da falso nove, in molte altre come esterno d'attacco, ha giocato spesso a ridosso di una punta e si, anche nel ruolo di mezzala, ma direi in generale come facilitatore della manovra. C'è da sottolineare che il modulo come quello del 4-1-4-1 molto in voga in Brasile ha una concezione delle "mezzeali" molto differente da quello europeo e ancor di più da quello italiano: lo stesso Diego, come tu ricorderai, in Europa da mezzala non ci ha mai giocato né avrebbe potuto farlo. Paquetà al Flamengo dava il meglio davanti, e i suoi tagli senza palla a ridosso della punta hanno fruttato anche diversi gol.

P.s. non sto dicendo che sia un'attaccante, ma un centrocampista prevalentemente offensivo. Studiando e maturando avrebbe anche potuto essere impiegato senza perderci nulla da mezzala, ma andava inserito esaltandone l'istintività e la fantasia.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,233
Reaction score
26,012
Lucas al Milan è quasi certamente del tutto bruciato, e lo dico a malincuore, perché colpi di classe ne ha da vendere.
Sbagliatissima la sua gestione da subito: messo in campo come salvatore della patria, in un ruolo nel quale si è dovuto snaturare. Sull'onda dell'entusiasmo e della sicurezza in sé stesso maturata in patria, ha comunque retto fino a che è sopraggiunto un calo fisico, a cui è seguito quello morale.
Con Giampaolo le cose sono precipitate, perché in un modulo con il trequartista si è visto inspiegabilmente superato da un giocatore fuori ruolo con carenze più vistose delle sue. Retrocesso in panchina, riserva ancora di un ruolo con mansioni che non sono proprio le sue. Da allora non si è più ripreso. Entrare in campo sapendo che dovrai essere perfetto e non te ne verrà perdonata mezza, col morale sotto ai tacchi, non è semplice. La storia poteva essere decisamente diversa. Ora, per il bene di tutti, è meglio che le strade si separino, salvo un clamoroso recupero in extremis.

Paquetà sta avendo grosse difficoltà nel diventare un giocatore normale, come trequartista ,zona di campo dove i tempi di gioco vanno per antonomasia bruciati, si perderebbe miseramente.
Per questo non è mai stato preso in considerazione per la trequarti nè da gattuso nè da nessun altro.
Nel calcio puoi essere un giocatore normale ma utile ed essenziale alla matuidi ( ti cito volutamente una mezz'ala sinistra dai mezzi tecnici non elevati ) che forse non vede grandi passaggi illuminanti e non fa quasi mai la giocata decisiva ma il suo lo fa sempre oppure puoi essere un campione alla de bruyne che fa il gioco regolare ma si accende anche per le giocate eccezionali ( ti cito un'altra mezz'ala sinistra volutamente).
Paquetà ha i colpi di de bruyne ma non ha la regolarità del gioco nemmento di matuidi.
Oggi è un mezzo giocatore, o impara i tempi del gioco del calcio fatti di gioco a due tocchi o è perso.
Largo a sinistra , sul suo piede, fa meno fatica che in altre zone.
A calcio il primo controllo è tutto perchè prepara la giocata successiva, troppo spesso paquetà col primo controllo non si mette in condizione di trasmettere palla.
Limite grosso e grave per il calcio in europa.
Tre tocchi a calcio li concedono a nessuno.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
21,165
Reaction score
15,967
Paquetà nel Flamengo ha giocato in moduli diversi, in un paio di occasioni da falso nove, in molte altre come esterno d'attacco, ha giocato spesso a ridosso di una punta e si, anche nel ruolo di mezzala, ma direi in generale come facilitatore della manovra. C'è da sottolineare che il modulo come quello del 4-1-4-1 molto in voga in Brasile ha una concezione delle "mezzeali" molto differente da quello europeo e ancor di più da quello italiano: lo stesso Diego, come tu ricorderai, in Europa da mezzala non ci ha mai giocato né avrebbe potuto farlo. Paquetà al Flamengo dava il meglio davanti, e i suoi tagli senza palla a ridosso della punta hanno fruttato anche diversi gol.

P.s. non sto dicendo che sia un'attaccante, ma un centrocampista prevalentemente offensivo. Studiando e maturando avrebbe anche potuto essere impiegato senza perderci nulla da mezzala, ma andava inserito esaltandone l'istintività e la fantasia.

Bene.

Umilmente, se mi posso permettere, dovevi anche sottolineare una cosa: ha giocato in un Flamengo che ha vinto la Libertadores, magari è pure abituato giocare con gente non proprio scarsa, anche se hanno altra mentalità. Chiaro che adesso si trova in difficoltà e potrebbe ancora non aver ben compreso.

Ormai è bollato, se gioca normale si fa spallucce, alla prima sciocchezza partono i missili nucleari intercontinentali.

Ci si dimentica che è costato tanto ma guadagna meno di Calabria.

Detto questo, potrebbe non essere adatto a noi e se ne dovrebbe andare, così elimino per la milionesima volta i reclami per le difese sperticate.
 
Registrato
26 Febbraio 2018
Messaggi
5,945
Reaction score
2,748
Paquetà sta avendo grosse difficoltà nel diventare un giocatore normale, come trequartista ,zona di campo dove i tempi di gioco vanno per antonomasia bruciati, si perderebbe miseramente.
Per questo non è mai stato preso in considerazione per la trequarti nè da gattuso nè da nessun altro.
Nel calcio puoi essere un giocatore normale ma utile ed essenziale alla matuidi ( ti cito volutamente una mezz'ala sinistra dai mezzi tecnici non elevati ) che forse non vede grandi passaggi illuminanti e non fa quasi mai la giocata decisiva ma il suo lo fa sempre oppure puoi essere un campione alla de bruyne che fa il gioco regolare ma si accende anche per le giocate eccezionali ( ti cito un'altra mezz'ala sinistra volutamente).
Paquetà ha i colpi di de bruyne ma non ha la regolarità del gioco nemmento di matuidi.
Oggi è un mezzo giocatore, o impara i tempi del gioco del calcio fatti di gioco a due tocchi o è perso.
Largo a sinistra , sul suo piede, fa meno fatica che in altre zone.
A calcio il primo controllo è tutto perchè prepara la giocata successiva, troppo spesso paquetà col primo controllo non si mette in condizione di trasmettere palla.
Limite grosso e grave per il calcio in europa.
Tre tocchi a calcio li concedono a nessuno.

Io credo che se mi avessero mostrato il Paquetà dell'ultimo anno e non sapessi chi fosse stato prima, la mia valutazione tecnica sul ragazzo sarebbe la medesima tua.
E' sempre stato un giocatore con tendenza a tenere un po' oltre il pallone e concentrare su di sé l'attenzione avversaria per poi smistare l'uomo libero in corsa, ma ricordo anche tocchi di prima per i compagni senza nemmeno guardare e in generale un'inventiva non propriamente comune. Che abbia dei limiti tattici si, ma sono convinto che qui da noi il vero Paquetà non si sia mai visto, che non sia mai stato messo nelle condizioni migliori di essere sé stesso, però è solo una mia idea e non pretendo di convincere nessuno.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,233
Reaction score
26,012
Io credo che se mi avessero mostrato il Paquetà dell'ultimo anno e non sapessi chi fosse stato prima, la mia valutazione tecnica sul ragazzo sarebbe la medesima.
E' sempre stato un giocatore con tendenza a tenere un po' oltre il pallone e concentrare su di sé l'attenzione avversaria per poi smistare l'uomo libero in corsa, ma ricordo anche tocchi di prima per i compagni senza nemmeno guardare e in generale un'inventiva non propriamente comune. Che abbia dei limiti tattici si, ma sono convinto che qui da noi il vero Paquetà non si sia mai visto, che non sia mai stato messo nelle condizioni migliori di essere sé stesso, però è solo una mia idea e non pretendo di convincere nessuno.

Stasera pare che giochi : ti invito ogniqualvolta che gli arriva palla a concentrarti sul primo controllo.
Noterai che quando si tratta di accendersi con una giocata eccezionale (dribbling, passaggio illuminante, ecc ) lo fa, quando invece si richiede una giocata normale troppo spesso si incarta ed è costretto a venirne fuori con una giocata non ordinaria.
E' il limite nell'ordinario che lo costringe allo straordinario.
Io ci credo nel ragazzo ma lo vedo come un centrocampista offensivo e qualitativo con buoni tempi di inserimento che deve stazionare come mezzo-sinistro.
 
Registrato
26 Febbraio 2018
Messaggi
5,945
Reaction score
2,748
Stasera pare che giochi : ti invito ogniqualvolta che gli arriva palla a concentrarti sul primo controllo.
Noterai che quando si tratta di accendersi con una giocata eccezionale (dribbling, passaggio illuminante, ecc ) lo fa, quando invece si richiede una giocata normale troppo spesso si incarta ed è costretto a venirne fuori con una giocata non ordinaria.
E' il limite nell'ordinario che lo costringe allo straordinario.
Io ci credo nel ragazzo ma lo vedo come un centrocampista offensivo e qualitativo con buoni tempi di inserimento che deve stazionare come mezzo-sinistro.
Io spero che stasera possa giocare bene, ma ho paura che il trend possa non cambiare. E' vero che sbaglia tanto, anche le giocate più semplici, ma saprai meglio di me che quando un ragazzo è in difficoltà mentalmente perde tutto.
Lo "straordinario" è il frutto di un istinto che prende il sopravvento sul pensiero, l'"ordinario" è un mix di pensiero e sapienza tattica già assimilata. Se oltre ad avere delle lacune tattiche (che comunque hanno quasi tutti i brasiliani rispetto al calcio europeo) non sei sicuro dei tuoi mezzi, le conseguenze sono quelle.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,233
Reaction score
26,012
Io spero che stasera possa giocare bene, ma ho paura che il trend possa non cambiare. E' vero che sbaglia tanto, anche le giocate più semplici, ma saprai meglio di me che quando un ragazzo è in difficoltà mentalmente perde tutto.
Lo "straordinario" è il frutto di un istinto che prende il sopravvento sul pensiero, l'"ordinario" è un mix di pensiero e sapienza tattica già assimilata. Se oltre ad avere delle lacune tattiche (che comunque hanno quasi tutti i brasiliani rispetto al calcio europeo) non sei sicuro dei tuoi mezzi, le conseguenze sono quelle.

Non ne farei tanto una questione psicologica quanto proprio tecnica.
In realtà quando si è in difficoltà emotiva al giocatore si chiede proprio di giocare semplice per guadagnare fiducia e via via acquisire autostima nel corso del gioco.
Capirai che se a paquetà manca proprio questo è come uno scrittore in crisi poetica che non sa leggere nè scrivere. Un dramma.
La rovina di paquetà è il primo controllo : se la palla arriva da sinistra si controlla col destro e col secondo tocco si è pronti a trasmetterla, se la palla invece, contrariamente, arriva da destra si controlla col sinistro e col secondo tocco si è pronti a trasmetterla.
Paquetà abusa del sinistro e di tacco e suola e questo lo porta a perdere tempi di gioco.
Quando poi si trova chiuso o ne esce con una giocata da campione oppure nella migliore delle ipotesi perde tempi di gioco , nella peggiore perde la palla.
 
Alto
head>