Tranquilli, ormai dovremmo essere al sicuro da questo punto di vista.
E questo per alcune ragioni, e con una morale.
Anzitutto è stato fatto tutto con professionalità. Mica hanno creato ennemila scatole finanziarie così a caso, eh. Se ci rimette qualcuno, probabilmente ci rimetterà solo il cinese.
E' ovvio che è la solita perdita di tempo per mere ragioni terroristiche. Altre risorse sottrate alla vera giustizia, centinaia di personaggi se ne staranno a cazzeggiare sulle scrivanie con la scusa di indagare sul nulla.
E poi mica vorrete che la nostra giustizia politicizzata vada contro Elliott. Elliott partecipa a Twitta, il maggior media di propaganda di una certa parte. Come arrivano a loro, improvvisamente arriverà un segnale di warning per lesa maestà e tutto tornerà tranquillo.
E la morale è questo sistemo politicizzato e corrotto è pure così ciecamente idiota ed ideologizzato da non essersene accorto.
E' semplicemente partita in automatico la caccia alle streghe, visti i risultati in classifica.
C’è un altro discorso da fare, oltre alle cose giustissime che hai detto, Gabri: ed è un discorso relativo a quanto detto anni fa, nell’Estate 2017, da Agnelli “ : "Dal prossimo anno l’Italia riavrà quattro posti in Champions anche grazie alla Juve e spero che alle nostre spalle riappaiano le milanesi". Il motivo è semplice: per crescere ulteriormente, come fatturato e come risultati in Europa, la Juve ha bisogno che l'intero sistema calcio italiano cresca. E senza attori storici come Milan e Inter, ciò non è possibile. ”
Se l’Italia distruggesse noi, l’unica cosa che otterrebbe sarebbe un campionato dove per i prossimi 50 anni i gobbi vinceranno 47 scudetti su 50, perché l’Inda è un club perdente quasi quanto Napoli e Roma (tolti 5/6 anni negli anni ‘60 e quattro anni negli anni 2000, quando si avvantaggiarono della stessa Calciopoli nella quale avrebbero dovuto essere puniti anche loro, come poi dimostrato dalle intercettazioni, tolto quindi due cicli particolarissimi e di relativamente breve durata, all’Inda rimangono una decina di scudetti sparsi qui e lì a distanza di lustri e decenni l’uno dall’altro, e una storia europea più ridicola di quella gobba, visto che le uniche vittorie in CL le ha ottenute in quei due cicli summenzionati) , non potrà mai vincere quanto i gobbi nemmeno in Italia (invece noi, oltre a stravincere in Europa, anche in Italia negli anni 1950-1970 e 1986-2011 vincevamo lo stesso numero di scudi dei gobbi in quel periodo, rispettivamente 6 nel primo ciclo e 8 nel secondo).
Cioè l’Italia diventerebbe un paese con un campionato paragonabile alla Primeira Liga, forse peggio. E questo non solo significherebbe addio alla possibilità di competere internazionalmente per Inter e Juve (che già così non è che se la cavino molto bene) ma danneggerebbe irreparabilmente l’industria calcio italiana, che è una delle prime dieci industrie del paese.
Insomma: non gioverebbe a nessuno.
Ricordiamo come venne salvata la Lazio nel 2005, per dire, e parliamo della Lazio, due scudetti e un decimo dei tifosi del Milan sul territorio nazionale (e forse un centesimo dei tifosi a livello internazionale). Eppure si decise di salvarla perché : “ il fallimento di una squadra con un numero di sostenitori così enorme avrebbe potuto avere conseguenze di ordine pubblico. Di fronte a questo e di fronte a rischi di perdere quanto il fisco doveva incassare abbiamo fatto questa scelta perché la legge ci ha consentito di fare una rateizzazione".
Figuriamoci se lo stesso paese che non poteva permettersi di perdere la S.S Lazio può permettersi di perdere un asset come l’A.C Milan 1899.