Milan: Bonucci ritenuto troppo ingombrante dallo spogliatoio.

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questa parte dello spogliatoio ha pochissimo altro da dire in questo Milan. Sono arrivati alla fine del corso, e questi sono gli ultimi vili tentativi di riemergere.

Nel 2019 scade sia il contratto di Abate che di Montolivo. Quel giorno aprirò una bottiglia di champagne buona che ho conservato per le grandi occasioni.

Diamine, mancano due anni!!!!
 

Pitermilanista

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Come riportato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 26 settembre, nel corso dei momenti negativi trapelano sempre degli spifferi e l'ultimo racconta che una parte dello spogliatoio del Milan ritiene che la presenza di Bonucci sia troppo ingombrante. Al capitano rossonero vengono contestati atteggiamenti e comportamenti sopra le righe dentro e fuori dal campo, accompagnati da prestazioni non all'altezza.

Andavano ceduti tutti i residuati gianniniani, gli scansafatiche scelti da Galliani, amici di Galliani, devoti a Galliani, e con la stessa filosofia di Galliani: non fare un ca $$o dalla mattina alla sera, ma riempirsi il conto in banca.

Donnarumma, Abate, Montolivo, Bonaventura, e ovviamente Montella: bisogna fare piazza pulita. Adesso il nemico è Bonucci, come prima lo era Seedorf o chiunque provi ad intaccare il loro piccolo potere da magnaccia di periferia, e favorire la cultura del lavoro.

Finché non tornerà la cultura del lavoro a Milanello, non basteranno 200 milioni di investimenti all'anno. Va estirpata la cultura del pressapochismo e della pigrizia,del quieto vivere, quando invece il principale baluardo di tali atteggiamenti siede addirittura in panchina.
 

Konrad

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Zapata per me piglia quello che viene e rompe anche poco i maroni.

Ci sono i "Pizzettaro Boys"...che infatti stanno sfoggiando prestazioni maiuscole...uno dei due si era detto nemmeno troppo d'accordo con il passaggio a Bonucci della fascia di capitano.
C'è il Capitone ex capitano (anche se, per come la teneva lui la fascia, dargli del Caporale sarebbe già troppo).
Poi ci sono gli "scontenti" dimenticati non ceduti...Paletta e, probabilmente, anche Gomez e Mauri. Cederli, al di là delle questioni numeriche e degli eventuali ricambi, è stato un errore strategico.
Poi magari qualche mugugno ce lo getta dentro anche il caro pluri-infortunato Antonelli...e il gioco è fatto.

6/7 giocatori che "remano contro"...che si aggiungono a un allenatore in confusione e che magari Bonucci anche riesce a gestirlo poco.
 

Pitermilanista

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Io troverò pace e speranza solo quando non sarà rimasto un solo giocatore e una sola maestranza messa sotto contratto da Galliani. Spero che i rinnovi di Suso e Donnarumma siano solo propedeutici a una cessione più remunerativa.

Via tutti, dai calciatori all'ultimo dei magazzinieri. Via.
 

IDRIVE

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Quanto vogliamo scommettere che, fondata o meno, questa notizia verrà rilanciata a tempo di record anche da Tuttosport?
 

Casnop

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Come riportato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 26 settembre, nel corso dei momenti negativi trapelano sempre degli spifferi e l'ultimo racconta che una parte dello spogliatoio del Milan ritiene che la presenza di Bonucci sia troppo ingombrante. Al capitano rossonero vengono contestati atteggiamenti e comportamenti sopra le righe dentro e fuori dal campo, accompagnati da prestazioni non all'altezza.
Se vero, e c'è da dubitare, affermazioni a dir poco esilaranti. Siamo in una fase di transizione dal vecchio al nuovo, in tutti i sensi. :sisi:
 

Djerry

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Resta il fatto che Bonucci ha prima di tutto sbagliato approccio emotivo, per colpe sue e non sue, e questo suo fomentarsi per il discorso fuori dal campo si riflette nella sua perdita di focus in campo.

E' un effetto boomerang che parte prima di tutto dalla testa, perché a me sembra chiaro che si sia di colpo caricato sulle spalle responsabilità che in qualche modo aveva sempre delegato o che sono sempre state di alcuni suoi compagni con più esperienza, più vittorie, più gradi gerarchici, più anni e più carisma (mi riferisco in primis a Buffon, Pirlo, Barzagli, Marchisio, Chiellini, in nazionale e non).

Sento tanti discorsi sul "sistema" Juve che proteggeva Bonucci rispetto al "sistema" Milan che invece ne evidenzia i difetti, ma a me pare evidente che ancora lui non riesca a trovare l'equilibrio personale tra le aspettative che quella fascia ed il clamore del suo trasferimento comportano e la necessità di dare un senso a tutto ciò in campo.

Vorrebbe fare il leader, ma al tempo stesso non vuole eccedere e non sa ancora bene come si fa o addirittura non è detto che lo sia, ovvero l'esatto contrario di quello che emerge da quell'articolo. Ed in questo ibrido sembra quasi più concentrato nel farsi vedere presente a protestare dopo un rigore o dopo un gol subito piuttosto che nelle scalate e nelle chiusure in anticipo.
 
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Resta il fatto che Bonucci ha prima di tutto sbagliato approccio emotivo, per colpe sue e non sue, e questo suo fomentarsi per il discorso fuori dal campo si riflette nella sua perdita di focus in campo.

E' un effetto boomerang che parte prima di tutto dalla testa, perché a me sembra chiaro che si sia di colpo caricato sulle spalle responsabilità che in qualche modo aveva sempre delegato o che sono sempre state di alcuni suoi compagni con più esperienza, più vittorie, più gradi gerarchici, più anni e più carisma (mi riferisco in primis a Buffon, Pirlo, Barzagli, Marchisio, Chiellini, in nazionale e non).

Sento tanti discorsi sul "sistema" Juve che proteggeva Bonucci rispetto al "sistema" Milan che invece ne evidenzia i difetti, ma a me pare evidente che ancora lui non riesca a trovare l'equilibrio personale tra le aspettative che quella fascia ed il clamore del suo trasferimento comportano e la necessità di dare un senso a tutto ciò in campo.

Vorrebbe fare il leader, ma al tempo stesso non vuole eccedere e non sa ancora bene come si fa o addirittura non è detto che lo sia, ovvero l'esatto contrario di quello che emerge da quell'articolo. Ed in questo ibrido sembra quasi più concentrato nel farsi vedere presente a protestare dopo un rigore o dopo un gol subito piuttosto che nelle scalate e nelle chiusure in anticipo.

Amen.
 

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