Ricordati sempre che per tifare inter ci sono due strade
1) essere obiettivi e sportivi, riconoscendo di sostenere una realtà che a milano è si prestigiosa, ma secondaria al milan
2) rifiutare in toto di accettare la realtà e costruirti castelli su castelli per nascondere i tuoi complessi di inferiorità verso il milan, a vita
Poveracci. Un po’ mi fanno pena a volte, perché essere un Everton che si crede (o meglio che fa finta di credersi, mentendo a sé stesso, come hai ben detto) un Liverpool deve essere ben frustrante. Perché purtroppo per loro questo sono (e il loro palmares “pulito”, non inquinato da Rolex, caffè e prescrizioni pro domo propria, questo dice: che sono un Everton qualsiasi).
Ciononostante, un bel lustro a mangiare melma a quintali glielo auguro di cuore.
Fossero capaci di riconoscere i meriti altrui sarebbe diverso, ma, da capo, non riconoscerli serve alla “pupazzata” Pirandelliana da te menzionata al punto 2, perché devono crearsi una Matrix virtuale nella quale loro sono er mejo ma non possono dimostrarlo per colpa dell’iniquità degli esseri egoisti e della tirannia degli uomini malvagi cit.
Però quando gli chiedi come mai tra il 2002/2003 e il 2009/2010 riuscirono ad arrivare in finale di CL solo una volta (l’unica dal 1972), e tralasciamo sul come ci sono arrivati (per carità di patria), lì non sanno rispondere, perché perfino loro riconoscono che in Europa la scusa dell’iniquità degli esseri egoisti e della tirannia degli uomini malvagi che trama alle spalle della splendente, pulita, onesta Inda non è sostenibile.
Ed ecco che la loro pupazzata pirandelliana crolla, miseramente, quando si rendono conto di essere un club che negli ultimi 48 anni ha giocato meno finali di Champions di Porto, Nottingham Forest, Steaua Bucarest, Olympique Marsiglia e Amburgo.