Come riportato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 30 luglio, che analizza i movimenti (molti discutibili) di alcuni club di Serie A, in casa Milan i conti non tornano. Cutrone è stato venduto a 22 (o 23 NDR) mln di euro totali, bonus inclusi, mentre Leao è stato acquistato a 35 mln. Troppo pochi i soldi incassati per l'attaccante italiano se paragonati a quelli investiti per il portoghese.
Siamo in mano ad uno sciacallo come Mendes, crediamo nell'oracolo Scaroni che ci rammenta ogni 2 per 3 che bisogna sacrificare anche i figli sull'altare della UEFA, poi però, in definitiva, ci ritroviamo ancora in rosso con un Cutrone in meno ed un mister nessuno in più e, ciliegina sulla torta.. Silva ancora in organico.
Milanisti, smettiamola di fare i commercialisti e torniamo a parlare di calcio come tutti gli altri maledettissimi tifosi: Suso trequartista sarà un fallimento annunciato ed è inutile scrivere che il titolare sarà Paquetà, perchè lo Spagnolo un posto lo troverà comunque e sarà sempre dannoso; Leao è un giocatore da formare, tatticamente non conosce nulla del nostro calcio; oltre ai primi 2 punti abbiamo tantissimi altri problemi, dal rinnovo di Donnarumma neppure accennato, ai 4 terzini sinistri in rosa, un centrocampo deficitario sotto ogni punto di vista, mancanza totale di alternative in attacco.
Qualcuno scriverà che manca un mese alla fine del calciomercato, ma con operazioni di questo tipo uno Scaroni a caso prima o poi ci verrà a dire che i soldi non sono infiniti.... ed alla fine l'unico a ridere sarà ancora una volta Mendes.