- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 241,047
- Reaction score
- 44,655
Considerazione e riflessione personale: la situazione Covid in Italia non è la stessa della primavera, e siamo tutti d'accordo. I contagi ci sono ma sembrano molto meno gravi. Però siamo ancora in estate. Presto arriverà l'autunno e poi l'inverno. Ancor prima riapriranno le scuole. E qui si rischia davvero grosso. In Francia la riaperture delle scuole ha prodotto un mezzo disastro, come ampiamente prevedibile tra l'altro. Contagi aumentati e si parla addirittura di nuovi lockdown. Siccome che col Covid tutto il mondo è paese, ed avendo già l'esempio (negativo) di altre nazioni, mi chiedo: ma è proprio così necessario riaprire le scuole e buttarsi in pasto al lupo? Avremo alunni che si ammalo, professori che li segue a ruota. Genitori e parenti di professori e alunni che a loro volta porteranno il virus al lavoro, nell'ambiente familiare e in quello delle amicizie. Sarà una catena, per forza di cose. Senza contare i problemi sociali che si creeranno. Ci saranno figli di negazionisti che si rifiuteranno di indossare le mascherine, genitori che non misureranno la febbre ai figli. Un disastro annunciato, insomma. Ma c'è davvero tutta questa necessità di riaprire queste scuole che orma, diciamocelo, sono solamente una palestra di ignoranza e di delinquenza. L'unico motivo valido per la riapertura riguarda il fatto che con i bambini/adolescenti/ragazzi chiusi in classe i genitori sono giustamente liberi di andare al lavoro o comunque uscire per necessità. Ma per il resto...