Costacurta su Maldini, Rangnick, Ibra e Tonali.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
206,469
Reaction score
28,822
Costacurta a Tuttosport in edicola oggi, 17 maggio, sul Milan:"Maldini - Rangnick? Non sono rimasto sorpreso. Conosco i caratteri dei due. Hanno voluto esternare il disappunto per far capire che serve chiarezza. Donnarumma? Se la filosofia è quella di prendere U23 con determinati ingaggi, Donnarumma non rientra in questa filosofia. Con la sua cessione si potrebbero prendere tre buoni giocatori alla Theo, Bennacer e Rebic. L'importante è che abbiano la personalità per giocare a San Siro. Paolo lo ha capito e quest'anno è riuscito a beccarli. Anche per questo sarebbe dannoso ricominciare da zero. Uno come Maldini bisognerebbe tenerselo stretto. Hanno trovato un dirigente che ama questa società più di qualsiasi altra persona al mondo e lo mandano via? Cioè...non lo so".

"Ibra può essere ancora utile? Ibra è utile da tutte le parti, ma bisogna capire cosa si vuole fare. Io lo terrei, in mezzo a dieci U23. Ibra è uno che fa ancora la differenza in squadre medio alte come il Milan".

"Catena di comando tutta straniera? In Inghilterra è così da tempo. NOi magari per mentalità non lo accettiamo. Ma se hai una risorsa come Maldini, lo devi tenere. Serve chiarezza. Se arriva Rangnick e decide tutto lui, è giusto che Maldini se ne vada. Ma al Milan dovrebbero chiedersi se è giusto mettere tutto nelle mani di Ranginck".

"Tonali pronto per una grande? Lo è da un anno e mezzo. Non c'è uno forte come lui a quell'età. Dove gli consiglierei di andare? A parte la Lazio, tutti hanno un problema in mezzo. E' uno dei 2-3 giocatori che può giocare in tutte le squadre d'Europa".
 

Jino

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
56,631
Reaction score
4,392
Costacurta a Tuttosport in edicola oggi, 17 maggio, sul Milan:"Maldini - Rangnick? Non sono rimasto sorpreso. Conosco i caratteri dei due. Hanno voluto esternare il disappunto per far capire che serve chiarezza. Donnarumma? Se la filosofia è quella di prendere U23 con determinati ingaggi, Donnarumma non rientra in questa filosofia. Con la sua cessione si potrebbero prendere tre buoni giocatori alla Theo, Bennacer e Rebic. L'importante è che abbiano la personalità per giocare a San Siro. Paolo lo ha capito e quest'anno è riuscito a beccarli. Anche per questo sarebbe dannoso ricominciare da zero. Uno come Maldini bisognerebbe tenerselo stretto. Hanno trovato un dirigente che ama questa società più di qualsiasi altra persona al mondo e lo mandano via? Cioè...non lo so".

"Ibra può essere ancora utile? Ibra è utile da tutte le parti, ma bisogna capire cosa si vuole fare. Io lo terrei, in mezzo a dieci U23. Ibra è uno che fa ancora la differenza in squadre medio alte come il Milan".

"Catena di comando tutta straniera? In Inghilterra è così da tempo. NOi magari per mentalità non lo accettiamo. Ma se hai una risorsa come Maldini, lo devi tenere. Serve chiarezza. Se arriva Rangnick e decide tutto lui, è giusto che Maldini se ne vada. Ma al Milan dovrebbero chiedersi se è giusto mettere tutto nelle mani di Ranginck".

"Tonali pronto per una grande? Lo è da un anno e mezzo. Non c'è uno forte come lui a quell'età. Dove gli consiglierei di andare? A parte la Lazio, tutti hanno un problema in mezzo. E' uno dei 2-3 giocatori che può giocare in tutte le squadre d'Europa".

Il discorso di fondo è che Paolo e Ralf devono trovarsi serenamente attorno ad un tavolo e parlare per ore ed ora di calcio, conoscersi di persona, capire se hanno idee e caratteri che si incastrano...se fosse sono convinto entrambi si possano dare una mano, una grossa mano, il tedesco ha esperienze decennali sia in panchina che dietro ad una scrivania, Maldini ha il vantaggio di conoscere il club, il calcio italiano e alcune dinamiche del nostro calcio e paese...ma ripeto di base deve esserci stima reciproca caratterialmente e la stessa idea di fare calcio, altrimenti partirebbe l'ennesima stagione ambigua.

Ah, su Tonali...per me è vero che di coetanei cosi pronti in giro non ce ne sono, però lui ha veramente bisogno di tempo e di crescere sotto molti aspetti, Milano non è Brescia.
 
Alto
head>