L'offerta dei cinesi dell'anno scorso oltrepassava di poco il miliardo (c'era in ballo anche lo stadio), ma volevano la maggioranza immediata.
Berlusconi pretendeva invece di mantenere la maggioranza per un lungo periodo, o di ricevere meno soldi ma solo per una quota di minoranza.
Più passa il tempo, più si ridimensiona il valore del club.