Il Re dell'Est
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A mio parere molti confondono la genuina ignoranza e l'arrivismo della stampa italiana con una macchiavellica strategia politica che farebbe di Frank Underwood un ingenuo mesteriante governativo.
Semplicemente una notizia c'è ed è l'interessamento degli investitori cinesi a rilevare il Milan. Per qualche ragione questa notizia è divenuta di dominio pubblico in un periodo di calma piatta e disaffezione ai colori rossoneri da parte dei tifosi. E' pertanto normale che la stampa ogni giorno inventi nuovi particolari, prospetti deadline da rispettare, crei fantomatici avversari da superare per tenere alta la tensione e l'interesse del lettore. Siamo dalle parti di Propp più che di Montanelli. Le differenze di date, ammontare dell'investimento, quote da rilevare e personaggi coinvolti indica chiaramente che si naviga a vista nella speranza di vendere copie in attesa di qualche riscontro ufficiale.
Inoltre se volessimo comunque dare per buona l'ipotesi della raffinata strategia politica spiegatemi perchè a dare la notizia della deadline al 10 giugno sia stata "La Repubblica", appartenente al gruppo editoriale di Carlo De Benedetti, nemico giurato del Cavaliere e "prima tessera del PD". E chi sostiene che lo stesso accadde lo scorso anno dimentica che l'annuncio ufficiale dell'accordo tra Bee e Fininvest per il passaggio del 48% del Milan al gruppo guidato dal thailandese avvenne il 5 giugno, pochi giorni dopo le elezioni amministrative e regionali del 31 Maggio 2015
P.S.: Non sto dicendo che sono ottimista circa il passaggio di proprietà. Semplicemente sostengo che l'unico vero ostacolo alla riuscita dell'operazione sia l'ostinazione infantile ed irrazionale di Berlusconi nel volersi tenere il suo giocattolo.
E' così, ma che l'unico ostacolo sia il placet di Silvio ormai lo sosteniamo tutti. Non c'è niente di scontato, ma dire che siamo a buon punto non è affatto una eresia visto che si sono esposti personaggi di un certo rilievo come Galatioto (che è l'advisor) e una testata come Bloomberg.
Al contrario, sembra che molti dimentichino (volutamente o no) diversi aspetti di questa vicenda ed anche di quelle passate, come giustamente hai ricordato riguardo le amministrative dello scorso anno.
Berlusconi è un politico morto e i sondaggi glielo stanno dicendo in tutti i modi. Pensare che si usi il Milan per raccattare qualche voto in più alle comunali di Milano mi fa sorridere, ma d'altronde ciascuno è libero di credere alle proprie befane
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