Vuole che il Milan torni "sui palcoscenici che meritate" che per lui significa arrivare a un punto dalla juventus.
Non vuole un Milan vincente, vuole un Milan che perde lo scudetto per un punto.
E va beh che c'è di male? è un gobbo, ci mancherebbe.
Il problema è che a un augurio del genere i milanisti rispondano "sì, grazie, bravo, che sportivo", ma grazie de che? dove sarebbe l'augurio "sincero" da ringraziare? è palesemente, non velatamente, una presa per i fondelli. E lo è perché il Milan a oggi non ha niente in più del Milan dello scorso anno (ufficialmente non abbiamo neanche l'allenatore). Mou avrebbe potuto presentarsi a fine di un nostro ipotetico faraonico mercato e dire semplicemente "sono contento che vi siate rinforzati, almeno lotteremo alla pari in campionato", ma a oggi che siamo ancora il milan con la rosa da centroclassifica questa è una gufata bella e buona.
E comunque i palcoscenici che il Milan "merita" non sono quelli di arrivare secondo a una squadra di qualsivoglia nome.