Solito topic ciclico, sicuramente. Ma vorrei analizzare quant'è costato l'11 titolare del Milan per questa stagione, prendendo come titolari i giocatori con più minutaggio (metto Diego Lopez per correttezza rispetto ad Abbiati, ma il costo è sempre quello).
La formazione dovrebbe essere questa:
Diego Lopez
Abate - Alex - Rami - De Sciglio
Poli - De Jong - Muntari
Honda - Torres - Menez
D. Lopez:
Abate: 600k
Alex: 0
Rami: 4,25 MIL
De Sciglio: 0
Poli: 2,5 MIL
De Jong: 3,5 MIL
Muntari: 0
Honda: 0
Torres: 0
Menez: 0
TOTALE: 11.1 milioni
Agghiacciande. Se prendo una squadra della serie B a caso, probabilmente è costata di più.
Quest'analisi ha tutta una serie di conseguenza, ma quella più importante è: con una rosa dal valore infimo come questa, non si va da NESSUNA parte.
Vero per i cartellini, ma il costo di un giocatore è formato anche dal suo stipendio. E quelli sono costi peggiori perché fissi e non ammortizzabili come quelli del cartellino.
Un'analisi corretta e completa dovrebbe essere questa:
D. Lopez: 0 +5M lordi di ingaggio
Abate: 600k + 4M lordi di ingaggio
Alex: 0 + 5M lordi di ingaggio
Rami: 4,25 MIL + 5M lordi di ingaggio
De Sciglio: 0 + 3M lordi di ingaggio
Poli: 2,5 MIL + 3M lordi di ingaggio
De Jong: 3,5 MIL + 6M lordi di ingaggio
Muntari: 0 + 6M lordi di ingaggio
Honda: 0 + 6M lordi di ingaggio
Torres: 0 + 8M lordi di ingaggio
Menez: 0 + 5M lordi di ingaggio
Totale: 66,85M.
E squadre di serie B che costano queste cifre non esistono.
Poi concordo al 100% sul discorso che ormai non investiamo più sui cartellini e prendiamo solo prestiti o parametri zero, ma non è che così risparmiamo. Anzi. Se diciamo che in campo ci sono 11,1M facciamo passare un discorso sbagliato.
Il Milan continua a spendere molti soldi, ma lo fa nel modo sbagliato per tanti motivi, pochi dei quali imputabili direttamente a Galliani, imho, molti dei quali invece imputabili a Berlusconi che ha deciso di cambiare modo di gestire la società in maniera del tutto repentina e scellerata, rendendo di fatto impossibile per chiunque adeguarsi alla nuova realtà.
Che poi un modo (utopistico) per farlo ci sarebbe pure: stracciare tutti i contratti della rosa con un colpo solo e usare immediatamente quel fatturato, ancora moderatamente alto, in un altro modo. Ma siccome questo non è possibile, e la società ti impone di arrangiarti con quello che hai a disposizione, dovendo arrivare pure terzi, ecco che Galliani si trova a dover gestire un cane che continua a mordersi la coda e che alla fine rimarrà senza manco quella.
In queste condizioni, con la società che ti impone di usare solo i soldi che fatturi perché non vuole più ripianare nulla, qualsiasi persona venga messa al posto di Galliani gestirebbe la società come fa lui. Non c'è altra via. Ed è inutile illudersi che se venissero Maldini e Sabatini ci trasformeremmo nella società del mulino bianco.
Il processo è irreversibile. L'unico modo per tornare grandi è investire. Altrimenti siamo destinati ad un progressivo ridimensionamento che non potrà essere fermato neanche da Houdinì, Copperfield o il mago Silvan. Perché allo stato attuale (quindi senza la disponibilità ad investire) di questo parliamo: un'illusione che ti fa credere di poter migliorare ma poi alla fine sempre quarto/quinto/ottavo finisci. E noi finiremo sempre per incazzarci.
Adesso lasciando perdere i maghi, e tornando alla realtà, questa proprietà matematica esprime chiaramente il concetto:
"Cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia".
E aggiungo io: per cambiare la somma in positivo, devi aggiungerci delle unità. Alias... money.